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In StockCon “Era la guerra”, il poeta e giornalista Fabio Chiusi, racchiude e pone in una prospettiva dialogica un decennio di storia privata con gli smottamenti del mondo contemporaneo. L’eleganza comunicativa dei versi, che affrontano i temi della perdita, della memoria, la lotta tutta interiore “di chi impara/ forzatamente l’accettazione, o la lotta/ di chi la rinnega”, attraversano la raccolta come “un vento che muove fantasmi”. C’è una sottile filigrana letteraria che lega il poeta Chiusi ad alcune tra le voci più emblematiche del secondo ‘900: Amelia Rosselli, Vittorio Sereni, Edoardo Sanguineti fra tutti. Le tessiture tematiche, i richiami agli insegnamenti dei grandi maestri della poesia, e la sapienza stilistica dei componimenti, sono occasione per il lettore per arricchire il proprio campo visivo interiore, affrontando zone d’ombra ma anche prospettive e chiavi per una pace definitiva, una speranza che consegna la “guerra” al passato, al grande bagaglio della storia di ognuno.
Autore: Fabio Chiusi
Editore: Interno Poesia
ISBN: 9788894208498
Pagine: 88
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Versione Standard
Dalla postfazione di Sebastiano Triulzi: “Il titolo di questa seconda raccolta di poesie, Lo sbarco salato del risveglio, riprende il verso interno di un componimento, secondo una pratica messa in atto da Marco Pacioni già nel precedente lavoro pubblicato, Il bollettino dei mari alla radio; ma ad accomunare i due libri c’è in primo luogo il tema di fondo, che è il mare, inteso nello specifico come Mar Mediterraneo; e che l’autore rappresenta come spazio demotico, come topos, luogo simbolico e insieme storico e geografico in grado di essere specchio del nostro tempo, perfetto contraltare di quella modernità liquida della società che Zygmunt Bauman ha descritto così efficacemente. Da un lato, il poeta guarda al Mediterraneo come emblema di un’impossibile catarsi culturale del popolo italiano, che infatti respinge chi lo attraversa per chiedervi asilo e rifugio, o anche solo migliori condizioni di vita; dall’altro, indaga e rintraccia il momento regressivo in cui noi italiani abbiamo iniziato ad arroccarci e proteggerci, sviluppando modelli culturali reattivi nei confronti del mare, con il paradosso che questo bacino d’acqua è stato ed è oggi percepito come luogo da cui proviene il pericolo e del quale bisogna aver paura. Pacioni denuncia l’atteggiamento di chiusura verso persone, verso popolazioni che cercano di solcare, di riunire, di attraversare appunto questo spazio «fra le terre», che sarebbe poi anche il significato etimologico della parola Mediterraneo: una chiusura che data da tempo e non è solo italiana ma della cultura europea nel suo insieme, nella misura in cui l’Italia è, metaforicamente, il primo porto o il primo approdo dell’Europa. Pur essendo la nostra terra una penisola, ci ricorda il poeta, abbiamo elaborato nel tempo, anche dal punto di vista urbanistico, non solo culturale o sociale, un rapporto conflittuale col Mediterraneo, costruendo ad esempio fortezze sulla costa che servivano a difendersi dal mare o da quanti avrebbero potuto giungervi”.
Autore: Marco Pacioni
Postfazione: Sebastiano Triulzi
Editore: Interno Poesia
ISBN: 9788885583122
Pagine: 112Editore : Interno PoesiaAnno : 2018
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Versione Standard
L’opera prima di Sofia Fiorini segna l’ingresso di una delle voci più promettenti della poesia di oggi e di domani. “La logica del merito” è un libro la cui cifra stilistica e la cui maturità letteraria ed umana emergono con chiarezza pagina dopo pagina. È la prefazione di Isabella Leardini a condurre per mano il lettore nella raccolta: “la prima cosa che emerge in Sofia Fiorini è l’eleganza, appare come una grazia innata, una naturalezza calibrata del gesto. Entriamo in questo libro con passo leggero, e subito ci troviamo tra le mani una poesia perfetta come cristallo”; o, ancora, “l’assertività brilla lungo tutto questo libro, in versi fatti per essere sottolineati e ricordati, ma mai accondiscendenti, capaci di mantenere «la natura del bosco», una complessità che non rinuncia alla sua parte di ombra”. C’è anche Umberto Piersanti ad omaggiare la poesia di Sofia Fiorini, dedicando nella sua postfazione parole che mettono a fuoco la raccolta, individuando nella scrittura dell’autrice un dettato che è “severo, naturalmente «alto», mai però eccessivo”.
Autore: Sofia Fiorini
Prefazione: Isabella Leardini
Postfazione: Umberto Piersanti
Editore: Interno Poesia
ISBN: 9788894208474
Pagine: 92Editore : Interno PoesiaAnno : 2017
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Versione Standard
L’opera prima di Daria De Pellegrini viene da molto lontano. La sua pratica poetica attraversa la storia personale, che è anche esistenza comune, voce privata che bussa alle porte di molte case italiane. Come scrive Franca Mancinelli nella sua prefazione: “queste poesie si incidono nel lettore come «spigoli vivi»: richiamano a un contatto con la parte della realtà che tendiamo a dimenticare, a scansare, da cui siamo solitamente difesi. Lo spazio in cui siamo condotti è infatti quello più quotidiano e familiare, reso ostile da un dolore che appartiene alla natura stessa delle cose. Lo sguardo di Daria De Pellegrini è educato a riconoscerlo nelle vicende di ogni giorno, negli interni domestici, come nel paesaggio devastato, stagnante, in cui rispecchia la propria vita”.
Autore: Daria De Pellegrini
Prefazione: Franca Mancinelli
Editore: Interno Poesia
ISBN: 9788894208450
Pagine: 84Editore : Interno PoesiaAnno : 2017
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Sistemi di Dimitri Milleri è un libro ad alta intensità cognitiva, propedeutico: nasce da interrogazioni che stanno sulla soglia del fare poesia, ma la precedono e non collimano del tutto con essa. L’io ridotto al mimino è funzione di un’idea di realismo che rende conto dei soggetti coinvolti e della relazione di interscambio costante con l’ambiente circostante, disintegrando le barriere fra azione e percezione, lirismo e narrazione, esterno e interno. In definitiva è un volume, come sottolinea nella prefazione Maria Borio, che “ci dice come un ventenne nel 2020 si ponga, attraverso la poesia, problemi come questi: in che modo la letteratura è – o deve essere… – anche intelligenza, conoscenza della vita? In che modo possiamo considerare oggi un libro di poesia?”.
Autore: Dimitri Milleri
Prefazione: Maria Borio
Editore: Interno Poesia
ISBN: 978-88-85583-41-2
Pagine: 76Editore : Interno PoesiaAnno : 2020
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Il primo volume di poesia italiana contemporanea dedicato alle generazioni nate tra gli anni Ottanta e Novanta del ’900, edito da Interno Poesia.
Dodici poeti, dei quali si pubblicano i principali lavori inediti e editi, introdotti da altrettanti prefatori, per un viaggio dentro la poesia di oggi e di domani. A cura di Giulia Martini.
Titolo: Poeti italiani nati negli anni ’80 e ’90. Vol. 1
A cura di: Giulia Martini
Editore: Interno Poesia
ISBN: 978-88-85583-22-1
Pagine: 184Editore : Interno PoesiaAnno : 2019
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L’opera prima di Maria Del Vecchio è il risultato di un processo di maturazione stilistica e umana, la prova evidente di come la poesia costituisca una forma d’arte in grado di strutturare la propria “voce” restituendo parola al mondo, nominando i drammi e le gioie della propria esistenza. Come sottolinea Maria Grazia Calandrone nella prefazione del libro «eccezionalmente per la nostra poesia contemporanea, nelle poesie di Maria Del Vecchio ricorre la parola “gioia” e, altrettanto eccezionalmente, viene ripetutamente dichiarata un’inclinazione alla gioia della persona scrivente, un muovere “a favore del sole” e “a scapito della notte”». Fa bene la lettura di “Arimanere”: come scrive l’attrice Sonia Bergamasco, al termine della nota finale che chiude la raccolta, questo libro «porta beneficio».
Autore: Maria Del Vecchio
Prefazione: Maria Grazia Calandrone
Nota di lettura: Sonia Bergamasco
Editore: Interno Poesia
ISBN: 9788885583023
Pagine: 72Editore : Interno PoesiaAnno : 2018
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