12.00

In Stock

Sono le voci di bambini e bambine di nove e dieci anni. Molti vengono da Paesi stranieri, molti vivono qui scomodi. C’è un silenzio dietro queste voci, un silenzio che gli ha permesso di parlare. Questo silenzio è esposizione massima al rumore delle vite degli altri. Di cosa si fidano i bambini? Perché decidono di poter dire? Si fidano del silenzio di indirizzi, di indicazioni, di giudizi, si fidano del non sapere prima, si abbandonano al viaggio insieme. Per mano. Senza rete.

Nulla di ciò che hanno scritto i bambini, assicura il curatore, è stato corretto o modificato. E come avrebbe potuto.

Compare
Categorie: , Anno 2015

Descrizione

Il silenzio mi passava tra le vene

sembra infinito il silenzio.

Sono le parole di un poeta. Ma ha nove anni e forse nemmeno frequenta più la scuola. Eppure proprio a scuola ha imparato a comporre versi, dopo aver incontrato una strana maestra, diversa da tutte le altre. Una maestra che sa seminare bene e coltivare il bene. Si chiama Chandra Livia Candiani, scrive una poesia tra le più significative oggi in Italia e da otto anni conduce seminari di poesia in diverse scuole elementari di Milano. Questo libro raccoglie la sua esperienza e una selezione delle poesie dei circa 1.400 studenti che hanno partecipato ai suoi seminari.

Informazioni aggiuntive

Editore

Nota biografica

Chandra Livia Candiani (Milano 1952) è poetessa e traduttrice di testi buddhisti; tiene corsi di meditazione e conduce seminari di poesia nelle scuole elementari, nelle case alloggio per malati e per i senza casa. I suoi libri più noti sono “Io con vestito leggero” (Campanotto 2005); La bambina pugile ovvero la precisione dell’amore (Einaudi 2014); “Bevendo il tè con i morti” (Interlinea 2015); “Ma dove sono le parole?” (Effigie, 2015); “Fatti vivo” (Einaudi 2017).

Anno

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Ma dove sono le parole?”

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *