Štěpán Zavřel, la foresta infinita – descrizione caleidoscopica di un Maestro dalle voci dei suoi allievi, autori, illustratori

Descrizione

formato: 20 x 20 cm

pagine: 192

anno: prima edizione 2019; seconda edizione ampliata 2022

uscita: ottobre 2019

L’illustratore che davvero si dedica a questo mestiere si trova al di fuori dei grandi interessi, tanto politici che economici. In sé, egli ha una parte del bambino. Noi avviciniamo i bambini per dare loro ciò di cui hanno bisogno e lo possiamo fare nel modo migliore solo quando sentiamo dentro una parte del loro mondo. Una cosa è fondamentale a mio avviso per il disegnatore: essere una persona viva. (S.Z.)

Gli “insegnamenti” di Štěpán Zavřel attraverso i racconti dei suoi allievi, illustratori e autori. Lo schema del libro è una narrazione a più voci sulle esperienze e insegnamenti fatti e tratti dal Maestro: l’esigenza è nata da un nucleo ristretto di amici illustratori e scrittori, ai quali si sono affiancati alcuni altri allievi, illustratori e autori che hanno avuto a che fare con la sua scuola. Allievi che sono tuttora dei professionisti nell’illustrazione e nella scrittura e che “fanno” e insegnano con le stesse motivazioni ricevute da Štěpán. Il libro è molto ricco, essendo stato Štěpán tanto generoso e prolifico nel suo insegnamento. Štěpán comunicava con parole, gesti, comportamenti, silenzi, canzoni, perfino sfuriate. «Era un Maestro vulcanico, un diamante con mille facce. Spesso ridevamo, talvolta piangevamo, ma al contempo toccavamo con il suo aiuto cose profondissime della vita e di noi stessi che ci hanno formato. Per questo abbiamo scelto la forma dei “racconti” che bene si adatta a questo modo di essere multiforme, sfaccettato, complesso, profondo». Il libro è corredato da testimonianze fotografiche e da una piccola sezione dedicata all’opera di Štěpán Zavřel.

Gli autori

da un’idea di: Alberto Benevelli, Nicoletta Bertelle, Giuliano Ferri, Bimba Landmann, Giovanni Manna, Cristina Pieropan, Loretta Serofilli.

a cura di: Alberto Benevelli, Bimba Landmann e Loretta Serofilli (testi), Nicoletta Bertelle e Cristina Pieropan (immagini).

con un saggio sull’artista a cura di Marina Tonzig

con i racconti di: Alberto Benevelli, Alessandra Roberti, Andreina Parpajola, Anna Castagnoli, Antonella Abbatiello, Arcadio Lobato, Beatrice Alemagna, Bimba Landmann, Carme Solé Vendrell, Cristina Pieropan, Donata Dal Molin, Donatella Besa, Emilio Urberuaga, Fiona Moodie, Francesca Bosca, Francesca Chessa, Francesca Salucci, Fulvio Testa, Gek Tessaro, Giorgia Grippo Belfi, Giovanni Manna, Giuliano Ferri, Józef Wilkoń, Laura Manaresi, Linda Wolfsgruber, Loretta Serofilli, Lucia Scuderi, Luisa Tomasetig, Mafra Gagliardi, Manuela Leporesi, Manuela Marchesan, Marie-José Sacré, Maura Picinich, Nicoletta Bertelle, Nicoletta Costa, Pia Valentinis, Sonia Maria Luce Possentini, Sophie Fatus.

Chi è Štěpán Zavřel: (Praga, 1932 – Rugolo, 1999) è stato un grafico, illustratore, editore cecoslovacco. Decide di fuggire dal suo Paese oppresso dall’occupazione dall’Unione Sovietica e, dopo la specializzazione in grafica all’Accademia di Belle Arti di Roma, diviene uno dei più grandi Maestri nell’illustrazione di libri per l’infanzia. È co-fondatore insieme a Otakar Božejovský della casa editrice Bohem Press di Zurigo. Successivamente, insieme al comune di Sàrmede, ha fondato la Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia “Le Immagini della Fantasia” e la Scuola Internazionale di Illustrazione di Sàrmede (Tv).

SETTORE: arte, illustrazione, testimonianze, pedagogia dell’arte

PUBBLICO: lettori di arte, illustrazione, testimonianze, pedagogia dell’arte