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Aspetti generali e storici

Che le droghe non siano solo sostanze d’abuso problematiche ma anche fonti medicinali, è un dato più o meno acquisito dall’uomo comune. Meno noto è il fatto che anche le sostanze psichedeliche, “rivelatrici della psiche”, quali l’LSD, la mescalina e la ketamina, possono essere usate come medicine, e che sono state e continuano a essere impiegate perfino come “droghe in grado di curare i drogati”.

Le caratteristiche rivelatrici e visionarie di queste sostanze nel fare emergere traumi e nodi psichici, da oltre un secolo le ha rese strumenti formidabili nei contesti psicoterapeutici per il trattamento degli stati depressivi, dei disturbi ossessivo-compulsivi, delle impotenze e frigidità sessuali, delle isterie di conversione, dell’alcolismo e molte altre patologie psichiatriche e fisiche.

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Descrizione

Quest’opera – scritta in due volumi – è un completo testo sulle terapie psichedeliche. In questo primo volume vengono esposti i presupposti teorici e la storia di queste terapie, mantenendo uno sguardo mondiale e con un’originale sistematizzazione concettuale e terminologica.

Prima che gli psichedelici venissero bannati dalla ricerca scientifica, alla fine degli anni ’60, anche in Italia fu intrapresa una cospicua serie di studi clinici, inizialmente con la mescalina e in seguito con l’LSD e la psilocibina; un pezzo di storia della medicina italiana totalmente dimenticata, che gli autori hanno pazientemente recuperato fra biblioteche e polverosi scantinati di ospedali psichiatrici, che per la prima volta viene qui riportata alla luce.

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Nota biografica

Adriana D'Arienzo (Ischia 1979), laureata in medicina all'Università di Napoli, è specialista in anestesia e rianimazione. Attualmente si dedica allo studio della neurofarmacologia delle sostanze psichedeliche e delle loro implicazioni terapeutiche.

Giorgio Samorini, nato a Bologna nel 1957, è uno studioso etnobotanico che da decenni sviluppa un lavoro di ricerca sull’uso tradizionale delle piante inebrianti. Ha svolto indagini sul campo presso realtà tribali in Africa, America Latina, Asia. Ha pubblicato numerosi articoli in riviste scientifiche e diversi libri fra cui L’erba di Carlo Erba (1996), Lunghi allucinogeni. Studi etnomicologici (2001), Droghe tribali (2012), Animali che si drogano (2013).

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