Franco Arminio
Franco Arminio è nato e vive a Bisaccia, in Irpinia d’Oriente.
Ha pubblicato molti libri. Ricordiamo, tra gli altri, Vento forte tra Lacedonia e Candela. Esercizi di paesologia (Laterza 2008), Nevica e ho le prove. Cronache dal paese della cicuta (Laterza 2009), Oratorio bizantino (Ediesse 2010), Terracarne. Viaggio nei paesi invisibili e nei paesi giganti del Sud Italia (Mondadori 2011), Cartoline dai morti (Nottetempo 2010), Geografia commossa dell’Italia interna (Bruno Mondadori 2013), Cedi la strada agli alberi. Poesie d’amore e di terra (Chiarelettere 2017), Resteranno i canti (Bompiani 2018), Per tornare assieme alla casa del mondo (AnimaMundi 2018), Manifesto della terza medicina (AnimaMundi 2018), L’infinito senza farci caso (Bompiani 2019), La cura dello sguardo (Bompiani 2020). Con Giovanni Lindo Ferretti, L’Italia profonda. Dialogo dagli Appennini (Gog 2019).
Si occupa anche di documentari e fotografia.
Come paesologo scrive da anni sui giornali e in rete a difesa dei piccoli paesi. Ha ideato e porta avanti La Casa della Paesologia a Trevico (Av) e il festival La luna e i calanchi ad Aliano (Mt).
La sua pagina fb: https://www.facebook.com/franco.arminio.1
-
Versione Digitale / Standard
Immaginate la mattina presto l’uomo, la donna e il mulo che vanno lenti verso la campagna a scorticare la terra con la zappa per piantarvi un seme. Immaginate noi con le famiglie nelle nostre case gremite di beni poco rari. Noi che senza esporci a niente continuamente cerchiamo ripari.
Franco Arminio
€2.00 – €8.00Autore / Autrice : Franco ArminioTipologia : Manifesto 70x100cm - Manifesto Formato Digitale -
Versione Digitale / Standard
Trovati uno scalino, riposati con la faccia al sole. Se c’è qualcuno che parla ascoltalo. Per tornare a casa aspetta che sia sera. Usa il buio come un fiocco per chiudere la giornata e fanne dono a chi ti vuole bene.
Franco Arminio
€2.00 – €8.00Autore / Autrice : Franco ArminioTipologia : Manifesto 70x100cm - Manifesto Formato Digitale -
Versione Digitale / Standard
Toccarsi
sembra un gesto semplice
e invece è una grande avventura,
significa varcare la frontiera
del visibile.
I corpi
sono sacri, sono arcaici.
Toccate e fatevi toccare,
togliete i confini, il filo spinato,
la fiamma dei vivi
è la vicinanza.
Franco Arminio
€2.00 – €8.00Autore / Autrice : Franco ArminioTipologia : Manifesto 70x100cm - Manifesto Formato Digitale -
Versione Digitale / Standard
Il Salento è una grande farmacia: la farmacia del mare, della luce, degli orti e degli ulivi.
Franco Arminio
€2.00 – €8.00Autore / Autrice : Franco ArminioTipologia : Manifesto 70x100cm - Manifesto Formato Digitale -
Versione Digitale / Standard
Curarsi con la bocca,
con gli occhi,
curarsi con il cielo,
accordare il cuore
con le foglie
con le formiche.
Curarsi
con la preghiera,
leggendo poesie,
curarsi col sole,
col vento,
prendere la medicina
dell’alba
lo sciroppo della lingua.
Tornare agli occhi,
allo sguardo,
il tuo sguardo salvavita
Franco Arminio
€2.00 – €8.00Autore / Autrice : Franco ArminioTipologia : Manifesto 70x100cm - Manifesto Formato Digitale -
Versione Digitale / StandardiManifesti
Abbiamo bisogno di contadini, di poeti, di gente che sa fare il pane, di gente che ama gli alberi e riconosce il vento.
Franco Arminio
€2.00 – €8.00Autore / Autrice : Franco ArminioTipologia : Manifesto 70x100cm - Manifesto Formato Digitale -
Versione Digitale / Standard
Punta sulle nuvole sugli alberi e su altre cose mute, non tue non vicine, non addestrate a compiacerti…
Franco Arminio
€2.00 – €8.00Autore / Autrice : Franco ArminioTipologia : Manifesto 70x100cm - Manifesto Formato Digitale -
Versione Digitale / Standard
É al bene che
dobbiamo andare,
alla nostra chiesa
in fondo alla carne
dove si prega
dove si trema
e si sta vicini al cielo,
e da lì che nascono
i baci, è lì che il bene
silenzioso impera
Franco Arminio
€2.00 – €8.00Autore / Autrice : Franco ArminioTipologia : Manifesto 70x100cm - Manifesto Formato Digitale -
Versione Digitale / Standard
Vorrei prendere
tra le mani l’universo
come si prende un
pettine
e con tutto l’universo
tra le mani
accarezzarti i capelli
Franco Arminio
€2.00 – €8.00Autore / Autrice : Franco ArminioTipologia : Manifesto 70x100cm - Manifesto Formato Digitale -
Versione Digitale / Standard
Segui la terra,
regala le tue vertebre
ai passanti.
Alla fine dei tuoi giorni
resteranno
le tue imprudenze,
più che i calcoli e gli indugi
resteranno i canti
Franco Arminio
€2.00 – €8.00Anno : 2018Autore / Autrice : Franco ArminioTipologia : Manifesto 70x100cm - Manifesto Formato Digitale -
Versione Digitale / Standard
Non pensarla la gioia, sentila,
è una fioritura nella carne,
è il maggio delle ossa,
l’aprile degli occhi
Franco Arminio
€2.00 – €8.00Anno : 2018Autore / Autrice : Franco ArminioTipologia : Manifesto 70x100cm - Manifesto Formato Digitale -
Versione Digitale / Standard
Seimila anni ho visto
sul tuo collo,
sul tuo viso.
Il tuo cuore è pieno
di cammini,
strade silenziose,
incroci
tra l’età del ferro
e l’età del nulla che c’è adesso.
Guardo i tuoi occhi antichi
che hanno amato il fuoco.
Franco Arminio
€2.00 – €8.00Anno : 2018Autore / Autrice : Franco ArminioTipologia : Manifesto 70x100cm - Manifesto Formato Digitale -
Versione Digitale / Standard€2.00 – €8.00Anno : 2018Autore / Autrice : Franco ArminioTipologia : Manifesto 70x100cm - Manifesto Formato Digitale
-
Versione Digitale / StandardSono moltissimi anni che nel mondo non arriva un anno nuovo. Almeno nel mondo che conosciamo meglio e chiamiamo Occidente. Per i morti non c’è anno nuovo e forse non c’è neppure per il nostro Occidente. Quella che chiamano crisi non è altro che una gigantesca opera di rimozione: il mondo è simbolicamente morto, ma per non dircelo pensiamo che ha bisogno di crescere. L’anno nuovo sarebbe tale se fossimo in grado di fare un felice funerale al nostro mondo.C’è bisogno di una cerimonia ben più solenne del rituale scambio di auguri. Più che di un veglione, è necessaria una lunga veglia collettiva intorno all’agonia ciarliera del nostro Occidente. (…)Un anno nuovo è possibile solo se ci muniamo di una nuova filosofia e di una nuova teologia. Non è il nuovo governo la nostra salvezza, non è l’Europa delle banche, non è il circuito lavoro, stipendio, spesa.
Dobbiamo seppellire la nostra presunzione di specie e aprire una stagione in cui prendiamo atto che c’è la peste. Questa peste possiamo chiamarla autismo corale. Non uccide, corrode i legami anche quando li alimenta.La società della comunicazione altro non è che una gigantesca mascherata per nascondere il fatto che non abbiamo niente da dirci, che non crediamo più agli altri e neppure a noi stessi. In un contesto del genere è veramente penoso vedere come la politica continua a restringere il proprio raggio d’azione spirituale. È un esercizio tecnico in cui il cinismo e la mediocrità vengono scambiati per atti eroici. Non abbiamo bisogno di politicanti che sanno di aria cattiva, che non amano la poesia, non amano i cimiteri, non sono interessati ai tramonti, ai grandi libri, ai gatti. Basta con gli untori dell’opinionismo, quelli che ogni stagione è sempre la loro stagione, quelli che anche con il sole c’è brutto tempo sulla loro faccia.Abbiamo bisogno di contadini, di poeti, di gente che sa fare il pane, di gente che ama gli alberi e riconosce il vento. Più che l’anno della crescita, ci vorrebbe l’anno dell’attenzione. Attenzione a chi cade, attenzione al sole che nasce e che muore, attenzione ai ragazzi che crescono, attenzione anche a un semplice lampione, a un muro scrostato, a una qualunque macchina che passa per strada.Un anno nuovo sarebbe veramente tale se portasse la politica alla poesia e non la poesia alla politica. Invece avremo un po’ di fotoshop elettorale, con annesse penose trasmissioni televisive in cui si dice tutto tranne l’essenziale. (…)Il mondo ha bisogno di essere amato e accudito, prima di essere pianificato o portato chissà dove. Oggi essere rivoluzionari significa togliere più che aggiungere, significa rallentare più che accelerare, significa dare valore al silenzio, al buio, alla luce, alla fragilità, alla dolcezza. (…)Dobbiamo accordarci dopo aver esplicitato i conflitti, dopo aver compreso che il mondo non è solo nostro e quello che facciamo pensando solo a noi stessi è una forma di suicidio.Un anno nuovo è veramente tale se mettiamo a fuoco un nuovo modo di sentire e percepire. Assistiamo a una grande confusione non solo nel campo della politica, ma anche nell’universo sentimentale. Le donne uccise sono solo la punta di un malessere molto profondo che avvolge il nostro dare e avere nei rapporti con gli altri. Bisogna ristabilire un equilibrio nella dialettica tra egoismo e altruismo, tra cura di sé e cura dell’altro. Non si può usare il sesso come un ansiolitico. Non possiamo continuare a prenderci e lasciarci convulsamente in una sorta di mercato dei sentimenti in cui gli stracci e le stoffe preziose stanno alla rinfusa.
Dobbiamo imparare a stare da soli e a farci compagnia.Le nostre nevrosi troppo spesso sono l’unica maniera con cui riusciamo a raggiungere e a essere raggiunti dagli altri. Appena proviamo a farci del bene cadiamo nella noia. Solo il terribile pare in grado di svegliare la nostra agitata sonnolenza.L’anno nuovo dovremmo cominciarlo con piccoli esercizi di ammirazione, con piccoli esercizi di riabilitazione alla gioia. Istituire una sorta di capodanno tra un giorno e l’altro, tra un’ora e l’altra. Dobbiamo scendere molto in fondo a noi stessi e rimanere ben saldi in superficie assieme agli altri. Senza tenere insieme questi due movimenti non c’è intensità, non c’è bellezza. C’è solo una confusione inerte e il massacro di ciò che è lieve, lento, sacro, inerme.Franco Arminio€2.00 – €8.00Anno : 2018Autore / Autrice : Franco ArminioTipologia : Manifesto 70x100cm - Manifesto Formato Digitale