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  • Versione Digitale / Standard

    me lo dicono il gambo di una rosa.

    un filo d’erba nell’asfalto

    che anche questa vita

    fatta di poco

    è solo l’illusione

    di una vita minima

    *********

    le poesie non si cercano

    si levano come gli uccelli

    tra i faggi d’inverno

    quando la nebbia apre il sentiero al primo

     uomo del mattino

    *********

     

    Titolo: La vita minima

    Autore: Emiliano Cribari

    Collana: Piccole gigantesche cose

    Numero di collana: 17

    Formato: 11,5 x 16,5 cm

    Pagine: 80

    Anno: 2020

    Emiliano Cribari

    4.9010.00
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    Anno : 2020
    Autore / Autrice : Emiliano Cribari
    Editore : Edizioni Anima Mundi
    Collana : Piccole Gigantesche Cose
    Tipologia : Ebook - Libro
  • Versione Digitale / Standard

    Claudia Fabris vive ogni lettera come il duttile tassello di uno sconfinato cubo di Rubik, ogni fono muta posizione tra le sue mani creando di volta in volta note e sonorità sempre differenti, nuovi equilibri di sensi e accezioni.

    Con la precisione di un bisturi, sviscera il significante della parola, giunge al nocciolo archetipico che la compone per attribuirle vita nuova, pronta ad essere conservata. L’opera infatti vuole essere, oltre che un sapiente gioco linguistico ed un’indagine sagace, un piccolo vocabolario poetico dove ogni lemma può essere salvato dal logorio. Ogni parola viene insaporita, tenuta tra i denti e centellinata per «scoprirne il cuore e rivelarne il segreto».

     

    Titolo: Parole sotto sale

    Sottotitolo: Piccolo vocabolario poetico

    Autrice: Claudia Fabris

    Collana: Piccole gigantesche cose

    Numero di collana: 18

    Formato: 11,5 x 16,5 cm

    Pagine: 232

    Anno: 2020

    Claudia Fabris

    4.9013.00
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    Anno : 2020
    Autore / Autrice : Claudia Fabris
    Editore : Edizioni Anima Mundi
    Collana : Piccole Gigantesche Cose
  • Versione Standard

    Nel carattere di Kafka è curioso il suo profondissimo desiderio che il padre lo comprendesse e accettasse la sua attività ‘infantile’, la lettura e più tardi la letteratura, che il padre non lo respingesse fuori dalla società degli adulti, la sola indistruttibile, la sola indistruttibile; ciò egli confuse fin dall’infanzia con l’essenza, con la particolarità del suo essere.

    Suo padre era per lui l’uomo dell’autorità, i cui interessi erano limitati ai valori dell’azione efficace. Il padre rappresentava la priorità di uno scopo cui veniva subordinata la vita presente, scopo al quale si attiene la maggior parte degli adulti

    rispondeva con la dura incomprensione del mondo del lavoro (…) Kafka voleva intitolare tutta la sua opera: ‘Tentazioni di evasione dalla sfera paterna’..

    13.00
    Editore : Se
  • Versione Standard

    C’è una forza che segna lo sviluppo delle cose, ne regola il ritmo della crescita, controlla la decadenza e la fine. Goethe ha chiamato questa forza natura e ha usato il tempo della sua vita per inseguirne i segreti, per cercare di svelarli, per mostrare che noi – la nostra scienza, la nostra letteratura – non siamo che una piccola scheggia che ha origine dalla sua infinita potenza creativa.

    La natura è madre, è fondamento di tutto ciò che risplende nella diversità e nell’ordine. Allora, le differenze tra presunti saperi storici, scientifici, letterari sono solo un arbitrio che la cultura moderna ha voluto introdurre per sterilizzare l’energia vitale della natura, per controllarla e, in fine, per dominarla. Ma il dominio della natura è stato pagato con la perdita del significato dell’origine e del fondamento dell’esistenza.

    Gli scritti di Goethe sulla morfologia animale rappresentano un momento essenziale di questa riflessione sul fenomeno naturale. Essi ripercorrono tutta l’attività di ricerca goethiana sull’anatomia, sulla fisiognomica, sull’osteologia: «Ho scoperto non oro né argento» scrive Goethe a Herder «ma ciò che mi procura una gioia inesprimibile: l’osso intermascellare nell’uomo ». Questa scoperta gli doveva confermare l’esistenza, almeno per quanto riguarda gli animali superiori, di un modello, di un tipo generale e costante le cui parti possono variare pur mantenendo una stessa unità formale. Era la dimostrazione dell’organicità vivente della natura, nell’infinita e affascinante varietà delle sue metamorfosi.

    13.00
    Editore : Se
    Anno : 1986
  • Versione Standard

    Tre letture di Baudelaire

    La malinconia ha un profondo legame con la riflessione e gli specchi. Forse nasce nel punto in cui lo sguardo s’incontra nello specchio, questa “trappola di cristallo”. Baudelaire è stato un mirabile testimone della congiunzione di specchio e malinconia. Un tale motivo, che ha dato vita ad allegorie e a rappresentazioni molteplici, esigeva un ascolto attento.

    Un ascolto qui consacrato ad alcune poesie, tra cui Le Cygne, autentico capolavoro. A questo si aggiunge, sotto l’influenza di Saturno, tutta la serie di “figure chinate”, di occhi che si abbassano su altri sguardi, su sguardi che si rivolgono alle lontananze della patria assente o del vano riflesso. “Vedo tua madre” si legge in La Lune offensée “che piega la greve massa dei suoi anni verso lo specchio, imbellettando artisticamente il seno che t’ha nutrito!

    12.50
    Editore : Se
    Anno : 2006
  • Versione Standard

    Pochi libri hanno avuto un impatto così profondo sul pubblico occidentale come Il Profeta di Gibran. Pubblicato nel 1923 a New York, il capolavoro del poeta libanese s’impose subito come una sorta di «breviario dei laici», guadagnando fama immediata al suo autore e dando il via a quello che ancor oggi è un vero e proprio culto nei suoi confronti.

    I lettori identificarono il protagonista del libro con l’autore, com’egli del resto voleva. Gibran aveva infatti vestito i panni del profeta Almustafà (in arabo «il prediletto», uno degli appellativi di Maometto) per dare maggior incisività al suo messaggio poetico-messianico, in cui sono avvertibili echi di Blake, del Nietzsche di Così parlò Zarathustra, del pensiero induista, buddhista e del misticismo islamico.

    Stilisticamente, Gibran subì l’influsso del romanticismo europeo e della tradizione letteraria cristiana, in particolare della Bibbia: continuamente in bilico tra il sermone e l’epigramma, tra la parabola e l’aforisma, la sua prosa poetica è ricca di similitudini e allegorie visionarie che le conferiscono uno strano fascino e una rara suggestione.

    14.00
    Editore : Se
    Anno : 1985
  • Versione Standard

    Rappresenta un’esperienza di scrittura insolita, nell’intimità del dialogo fra Lou Andreas-Salomé e il poeta, la monografia che lei volle dedicargli subito dopo la sua morte il 29 dicembre 1926. Pubblicato nel 1928, Rainer Maria Rilke. Un incontro raccontava “un incontro” senza precedenti.

    Vi erano trascritti, è vero, passi interi di un dialogo epistolare all’epoca ancora inedito, ma non si trattava qui di ricostruire un rapporto di amicizia o di salvaguardarne la memoria: il lavoro del lutto da cui il saggio prendeva avvio era, appunto, soltanto l’avvio di una valutazione complessiva dell’itinerario umano e poetico di Rilke.

    L’abituale agilità della scrittura di Lou Andreas-Salomé nel contravvenire alle regole dei generi letterari permetteva anche qui, allo stile, di muoversi fra l’indagine critica, il trattato scientifico, la prosa poetica, ma il suo libero movimento corrispondeva d’altro canto alla necessità di montare, in forma narrativa, un insolito dialogo. Al di là del dialogo, e a quasi un secolo dalla sua pubblicazione, l’intelligenza critica di queste pagine rimane incontestata.

    13.00
    Editore : Se
    Anno : 2012
  • Versione Standard

    In strutture formali concise ed essenziali, alternando poesie a pagine narrative di intenso lirismo, ma sempre con linguaggio limpido ed essenziale, l’autore contempla e descrive gli aspetti più affascinanti della natura, concependoli come momenti di illuminazione e di penetrazione spirituale.

    «Apro dunque con tristezza la finestra per mitigare almeno un poco la malinconia del viaggio e contemplo il tenue chiarore della luna dopo il crepuscolo, e il Fiume d’Argento in mezzo al ciclo e il vivido bagliore delle stelle, ma l’animo mi manca e le viscere mi si straziano per la tristezza quando odo il fragoroso frangersi dei marosi che si avventano dall’alto mare contro gli scogli: non riesco a riposare sul mio guanciale d’erba e di continuo bagno senza un motivo preciso le maniche della mia veste (tinta) d’inchiostro»

    13.00
    Editore : Se
    Anno : 2001
  • Versione Standard

    Pensieri improvvisi, folgoranti aforismi, squarci di racconti mai più elaborati sono raccolti in questo “Quaderno d’appunti”, pubblicato postumo e limpidamente tradotto da un’altra grandissima scrittrice, Elsa Morante.

    La breve vita di Katherine Mansfield vi si illumina di tonalità nuove, in particolare per i suoi ultimi anni, quando la sua ricerca di una verità oltre la letteratura la porta a mettersi in discussione, a confrontarsi drammaticamente con la vita.

    La mia mente non ha più freno. Io ozio, cedo, affondo nella disperazione.

    (7 febbraio 1922)

    16.00
    Editore : Se
    Anno : 2011
  • Versione Standard

    Nei due saggi qui presentati, Disobbedienza civile e In difesa del capitano John Brown, esempi tra i più straordinari della saggistica e dell’oratoria di tutta la tradizione culturale americana, l’esigenza di una critica delle istituzioni assume un vigore decisivo, configurandosi come richiesta di fondamentali riforme nella sfera più strettamente politica.

    La condanna di Thoreau nei confronti del governo statunitense riguarda in particolare la permissione della schiavitù e la guerra espansionistica contro il Messico. Proprio da quest’esperienza nasce Disobbedienza civile, in cui egli spiega i motivi del suo arresto ingiusto, sostenendo che è ammissibile non rispettare le leggi quando esse vanno contro la coscienza e i diritti dell’uomo.

    Con un eloquio di rara forza espressiva e trasparente lucidità dichiarativa, la coscienza individuale viene posta al di sopra di ogni tradizione e di ogni istituzione.

    13.00
    Editore : Se
    Anno : 1992
  • Versione Standard

    Da profondo conoscitore del pensiero europeo medioevale e consapevole di rivolgersi a un pubblico in prevalenza occidentale, Coomaraswamy ha avuto la cura di trascegliere quei passi della letteratura filosofico-religiosa dell’epoca che fossero più in grado di svegliare il lettore alla consapevolezza dell’essenzialità del ‘sottrarre’ rispetto alla superfluità dell”aggiungere’, ai fini dell”intelligere’.

    Entrano a colloquio con noi, attraverso il portavoce orientale, i protagonisti occidentali di altrettante vie alla contemplazione dell’arte di Dio: san Tommaso d’Aquino, Meister Eckhart, Agostino, Dante, Blake fino a Maritain. […] Nei sette capitoli che compongono questo volume Coomaraswamy traccia un affresco dell’arte il cui protagonista non è l’uomo fisico, come la sua opera destinato a perire, ma l’uomo cosmico, il pellegrino di maya in cui si sono specchiati i viandanti solitari di ogni epoca trascorsa e ventura.

    All’uomo odierno che ha perduto il senso del sacro, questa immagine appare vuota di senso. Il mondo in cui vive è fitto di segni, segnali, rumori, ingiunzioni e sensi unici; egli vede il segno ma non ravvede il simbolo, sente il rumore ma non ode il suono, teme il silenzio perché ‘si’ teme. Irride ai valori perché è sordo al Valore, non ha rettitudine perché ha perso l’equilibrio, infine corteggia e pratica l’arte ma non sa più cosa significhi amare, dedicarsi, rinunciare, morire.

    21.00
    Editore : Abscondita
    Anno : 2015
  • Versione Standard

    Raggiungeremo l’ordine democratico solo con la partecipazione di tutti in quanto persone, il che corrisponde alla realtà umana. E l’uguaglianza di tutti gli uomini, “dogma” fondamentale della fede democratica, dovrà essere uguaglianza tra persone umane, non tra qualità o caratteri, perché uguaglianza non significa uniformità. È, al contrario, il presupposto che permette di accettare le differenze, la ricca complessità umana e non solo quella del presente, ma anche quella dell’avvenire. È la fede nell’imprevedibile.

    Sarà un’utopia pensare che quest’ordine, invece di escludere delle realtà, le possa includere piano piano tutte quante?

     

    21.00
    Editore : Se
    Anno : 2020
  • Versione Standard

    Una stanza tutta per sé ha avuto e continua ad avere il valore di un manifesto: rivendicando il diritto della donna alla creatività, alla scrittura, Virginia Woolf pone di fatto in crisi il ruolo subordinato che ha avuto per secoli in un sistema dominato dai valori maschili.

    Una stanza tutta per sé e cinquecento sterline annue di rendita sono le condizioni minime necessarie per una donna che scrive” afferma. E Marisa Bulgheroni, nel saggio che accompagna questa edizione tradotta da Livio Bacchi e J. Rodolfo Wilcock, così commenta tali condizioni: “La duplice richiesta ha una rivoluzionaria carica metaforica: se la donna è stata per secoli assente dalla storia, negata, rimossa, non potrà nascere a se stessa, alla propria parola, se non conquistando il diritto fisico, economico, alla vita sociale”.

    20.00
    Editore : Se
    Anno : 2012
  • Versione Standard

    Cordelia mia,

      un abbraccio è una battaglia?

    Tuo Giovanni

    Il diario del seduttore, pubblicato da Kierkegaard nel 1843, mette in scena l’astuto ed elegante gioco estetico del seduttore che conquista la sua preda incantandola con le armi dello spirito. Si tratta di una figura demoniaca, che arriva a possedere la donna, rapita dalla musica ammaliante della sua arte, per poi abbandonarla in una logorante disperazione.

    20.00
    Editore : Se
    Anno : 2013
  • Versione Standard

    Il soggiorno di Rilke a Firenze non fu lungo; ma l’attività svolta dovette essere intensa. Musei, chiese, palazzi, conventi, gallerie (persino quella del principe Corsini, di difficile accesso), nulla rimase inesplorato. Furono fatte escursioni non solo a Bellosguardo, a Fiesole, a Settignano e alla Certosa, ma a Maiano, a Rovezzano, a Bagno a Ripoli. Il frutto di tale primo contatto con realtà profondamente diverse da quelle conosciute sino allora non fu tanto l’ albo o quaderno di riflessioni e ricordi che riempì per donarlo, testimonianza di amore e di ammirazione, a Lou Salomé, la donna amata, quanto un nucleo di idee e di concezioni che attraversano in modo più o meno visibile tutta la sua opera e alimentano la fase estrema della sua poesia.

    19.00
    Editore : Se
    Anno : 2011
  • Versione Standard

    Un tempo, se ben mi ricordo, la mia vita era un festino dove si aprivano tutti i cuori, dove tutti i vini scorrevano.
    Una sera, ho fatto sedere la Bellezza sulle mie ginocchia. – E l’ho trovata amara. – E l’ho ingiuriata.
    Mi sono armato contro la giustizia.
    Sono fuggito. O streghe, o miseria, o odio, è a voi che il mio tesoro è stato affidato!
    Io giunsi a far svanire nel mio spirito tutta la speranza umana. Su ogni gioia per strozzarla ho fatto il balzo sordo della bestia feroce.
    Ho invocato i boia per mordere, morendo, il calcio dei loro fucili.
    Ho invocato i flagelli, per soffocarmi con la sabbia, con il sangue. La sventura è stata il mio dio. Io mi sono disteso nel pantano. Io mi sono asciugato all’aria del crimine. Ed io ho giocato dei bei tiri alla follia.
    E la primavera m’ha portato l’orrendo riso dell’idiota.

    13.00
    Editore : Se
    Anno : 2004
  • Versione Standard

    I tre racconti qui presentati (Rosa Alchemica, Le tavole della Legge e L’adorazione dei Magi) si nutrono d’umori simbolisti e decadenti, e sono un tipico prodotto della fin de siècle, per quel loro giocare con estasi cristiane e peccaminose devozioni alla bellezza pagana, con arte e magia, con vaghe penombre e fumi d’incenso, cappelle goticheggianti e stanze nascoste da arazzi pieni del blu e del bronzo dei pavoni; e per lo stile suggestivo ed evasivo che preferisce i simboli ai personaggi, le allegorie ai fatti, i segreti sussurrati alle cose dette a voce chiara.

    13.00
    Editore : Se
    Anno : 1998
  • Versione Standard

    Nel 1926, ancora ignaro della morte incombente, Rainer Maria Rilke indirizza, su invito di Boris Pasternak, una lettera a Marina Cvetaeva che accompagna i suoi ultimi due volumi di poesie. Della poetessa esule Rilke non conosce nulla; sa soltanto, attraverso Pasternak, che legge con grande ammirazione i suoi versi. La risposta non si fa attendere. Dall’esilio francese Cvetaeva risponde subito; e in tedesco, la lingua appresa dalla madre nella sua infanzia. E con una lettera d’amore. Alla quale Rilke, a sua volta, risponde con slancio.

    Senza mai incontrarsi, i due poeti vivono, da una lettera all’altra, la storia di un vero “amor di lontano”, come quello cantato dai trovatori. Un’arcana frenesia sommuove le singole lettere, come se entrambi inconsapevolmente sapessero che il tempo del loro dialogo è fatalmente contato, prossimo a scadere.

    13.00
    Editore : Se
    Anno : 2010
  • Versione Standard

    L’amicizia in cui Joë Bousquet e Simone Weil si riconobbero appartiene alla rara qualità sensibile di diverse esperienze sapienziali corrispondenti a modalità differenti di trovare il proprio io in stati d’ispirazione verso se stessi e il mondo, oltre l’inesaurienza sperimentata della vita.

    L’incontro fu preludio di una amicizia intensa e trasparente come il desiderio che la fondava; fu dialogo tra un essere martoriato dalla sofferenza fisica, costretto a ricercare nell’oppio e nella creazione l’oblio della vita assente, e un’anima torturata dalla sventura degli uomini, tesa a realizzare l’impossibile progetto di assumere nella propria carne tutto il dolore umano.

    12.00
    Editore : Se
    Anno : 1994
  • Versione Standard

    Memorie di un pazzo fu scritta nel periodo più acuto di trasformazione delle idee tolstojane, al momento, come dice egli stesso, della sua nascita spirituale. Le condizioni di ogni mutamento e d’ogni trapasso sono dolorose; Tolstoj ne soffrì in modo particolare.

    Questa novella è una testimonianza dello stato d’animo agitato e caotico di Tolstoj in quel tempo.

    Tolstoj pone il quesito se sia pazzo chi vive soltanto d’interessi e di sentimenti egoistici, materiali e animali, senza misurarne la vanità e dimenticando che la morte riduce a nulla siffatti interessi e sentimenti; o se, piuttosto, non sia pazzo chi riduce la vita al solo piacere dello spirito: mentre soltanto la comunione con Dio, e quella con gli uomini attraverso l’amore e il sacrificio di se stesso, possono procurare tale godimento fino a quando la morte non libera lo spirito dal corpo.

    13.00
    Editore : Se
    Anno : 2006
  • Versione Digitale / Standard

    Titolo: Le donne nascoste nella Bibbia
    Autore: Luigino Bruni
    Formato: 12 x 20,5 cm
    Pagine: 144
    Isbn: 9791280008145

    La Bibbia e i Vangeli sono popolati di donne che camminano, si spostano, e quasi sempre di fretta. […] Camminano e corrono; amano con le mani e con i piedi, che conoscono perché se ne prendono cura. […] La fede e la pietà proseguono la loro corsa nel mondo perché uomini e donne continuano a correre lungo la via. E, in questa comune corsa, i piedi delle donne corrono diversamente e di più”.

     

    Quello di Luigino Bruni è un saggio dal solido approccio ermeneutico ma dal taglio divulgativo, che presenta alcune figure bibliche femminili in tutta la loro interezza di donne forti, compassionevoli e intraprendenti nonostante la cultura patriarcale in cui sono immerse. Un testo che acquista un valore particolarmente significativo alla luce della richiesta delle donne, non ancora realizzata pienamente, di essere ascoltate e riconosciute nella propria specificità

    Luigino Bruni

    5.9014.00
    Scegli Questo prodotto ha più varianti. Le opzioni possono essere scelte nella pagina del prodotto
    Anno : 2020
    Autore / Autrice : Luigino Bruni
    Editore : Edizioni Anima Mundi
    Tipologia : Ebook - Libro
  • Versione Standard

    Sono le voci di bambini e bambine di nove e dieci anni. Molti vengono da Paesi stranieri, molti vivono qui scomodi. C’è un silenzio dietro queste voci, un silenzio che gli ha permesso di parlare. Questo silenzio è esposizione massima al rumore delle vite degli altri. Di cosa si fidano i bambini? Perché decidono di poter dire? Si fidano del silenzio di indirizzi, di indicazioni, di giudizi, si fidano del non sapere prima, si abbandonano al viaggio insieme. Per mano. Senza rete.

    Nulla di ciò che hanno scritto i bambini, assicura il curatore, è stato corretto o modificato. E come avrebbe potuto.

    12.00
    Editore : Effigie
    Anno : 2015
  • Versione Standard

    Bevendo il tè con i morti
    c’è sempre uno
    che sottilmente tace
    non un silenzio esangue
    ma un narrare interdetto
    che non vuole
    nell’ascolto pace

    Un libro originale: non sulla morte ma sui morti, su un mondo di ombre più vive dei vivi, fantasmi amici e compassionevoli, abitanti di un regno che è la patria della memoria e la compagnia dei solitari. Candiani ci consegna una doppia vista con un linguaggio che ammutolisce grazie a versi che hanno per interlocutore il silenzio. «Candiani vive in un suo pianeta, come il piccolo principe, cui molto assomiglia. Traduce testi buddhisti, recita, dipinge: molti suoi versi non vi usciranno più dal cuore e dalla mente» (Vivian Lamarque).

    12.00
    Editore : Interlinea
    Anno : 2015
  • Versione Standard

    Qualcuno è bravo con i nomi | sa un nome per tutte le cose».

    Chandra Livia Candiani invece i nomi li confonde, li centrifuga, li riassegna dandogli piú forza. Essere in una stessa poesia cammello, seme di una mela, cane, fiamma e altre cose è rinominare il mondo con un’altra logica. La forte metaforicità di questa poetessa è tutt’uno con la ricerca di fermare in linguaggio il flusso incessante di sensazioni contrastanti ed entità che la attraversano, che ci attraversano. Se nell’atto del camminare dice di essere per metà uccello e per metà albero, non è solo un’analisi precisa della natura umana che tende contemporaneamente a staccarsi da terra e ad ancorarsi ad essa. Non è una semplice iperbole. È la condivisione della natura di uccello e di albero, che stanno dentro quella umana, perché tutte stanno insieme in un’«orchestra del mondo», fatta «di gridi e canti bisbigli e strepiti». Non sempre in perfetta armonia.

    I versi di Chandra, le sue parole, le sue metafore, vengono da quella partitura.

    12.50
    Editore : Einaudi
    Anno : 2020
  • Versione Standard

    La voce di Franca Mancinelli, tra le più intense e originali della poesia italiana contemporanea, si affida a un difficilissimo equilibrio, tra esattezza del dettato e concentrazione semantica, ottenuta con l’esercizio costante di due forze complementari, quella che accentua e amplifica e quella che elimina e abrade.

    L’esattezza agisce a tutti i livelli: nella formulazione del singolo verso, nella miscela di immagini e giri sintattici, ma anche nella strutturazione calcolatissima delle sezioni, dei raccordi e persino delle pagine bianche, su cui si accampano minuscole, perfette spirali. Per raggiungere questa giustezza espressiva, l’autrice ha dovuto operare neurochirurgicamente sulla propria scrittura, condensando il senso e eliminando tutto il superfluo: non a caso il titolo felice dell’opera, Tutti gli occhi che ho aperto, denuncia il prezzo pagato nel verso che gli fa seguito, sono i rami che ho perso.

    Queste poesie nascono da un’urgenza tangibile che non si fa mai aperta confessione: urgenza privata, biografica, e urgenza etica, sempre riferita alle zone più fragili, più terribili della nostra vita, associata o dissociata, dove è giorno, il vento / non si alzerà. Da qui, Franca Mancinelli parla per brevi frammenti, si oppone alla dissoluzione e al silenzio con la forza del niente / del non avuto mai / niente da barattare. Lungo questa via perigliosa, i gesti ricompongono una lingua / si allaccia al mio corpo un’armatura.

    Editore : Marcos y Marcos
    Autore / Autrice : Franca Mancinelli
    Anno : 2020
  • Versione Standard

    L’amore era per Saffo la sua lucida febbre, la celestiale arsura che la scuoteva come un vento, che la faceva scolorire come un’erba assetata… per Saffo l’universo è amore, e l’amore universo. 

    Il libro raccoglie l’opera superstite di Saffo di Lesbo, poetessa greca vissuta nel VI secolo a.C. Dagli eruditi antichi, le canzoni di Saffo furono raggruppate in nove libri, a seconda della formula ritmica del comporre: il primo libro comprende i canti in strofa saffica (tre endecasillabi saffici seguiti dal più breve adonio); l’ultimo libro era consacrato agli epitalami, canti corali eseguiti in occasione delle nozze. I numeri progressivi che distinguono i frammenti in questa edizione sono di comodo.

    19.00
    Editore : Abscondita
    Anno : 2014
  • Versione Standard
    Fondatore della Secessione Viennese, protagonista della pittura della Vienna imperiale agli inizi del Novecento, nell’epoca cioè in cui L’Austria fu definita “il laboratorio dell’Apocalisse”, Gustav Klimt (1862-1918) è stato uno dei maestri dell’arte europea del ventesimo secolo.
    Il volume riunisce organicamente le sue lettere più significative, molte delle quali ritrovate solo di recente. Delinea così un suggestivo ritratto psicologico dell’artista: prima turbato dalla relazione clandestina con Alma Mahler, allora minorenne; poi legato a Marie Zimmermann (una modella da cui ebbe due figli) e alla stilista Emilie Flöge, la donna che frequentò tutta la vita, con cui intrattenne un carteggio fittissimo e inspiegabilmente distaccato.

    13.00
    Editore : Abscondita
    Anno : 2005
  • Versione Standard

    Le lettere scritte da Rilke alla moglie Clara Westhoff nell’ottobre del 1907, al ritorno da visite compiute alla esposizione di Cézanne allestita nel Salon d’Antonine, sono di solito più citate che lette.

    Un poeta e narratore non ancora del tutto libero da scorie provinciali, anche se conosce l’Europa, con una cultura singolare, vasta, anzi vastissima, ma non di eguale qualità, trova nella mostra di Cézanne l’occasione per leggere in se stesso come mai gli era prima accaduto, e per formulare princìpi cui si mantiene fedele per il resto della vita.

    L’incontro sembra predestinato: Rilke cercava da anni quello che le due sale gli offrono di colpo, con tale intensità da renderlo, sulle prime, sconcertato. L’assimilazione, in ogni modo, è rapida: l’uomo che esce dall’ultima visita compiuta alla mostra non è lo stesso che vi era entrato due settimane avanti. Il Rilke che appartiene al nostro secolo sembra avere una seconda nascita nelle aule del Grand Palais, che Matisse e i suoi amici, quattro anni prima, avevano inaugurato in modo memorabile.

    13.00
    Editore : Abscondita
    Anno : 2011
  • Versione Standard

    Non credo facile stabilire quando le donne si siano messe a dipingere: anche il caso, marginalissimo, di una monaca miniatrice è una pura ipotesi. Il Trecento fiorentino, se a qualcuno gli frullasse per il capo, la respingerebbe come suggestione diabolica. Magari carico di prole femminile, mai che un pittore pensasse a farsi macinare i colori da una figloletta. Pensate: una Laudomia di Bicci, una Ginevra di Fredi? Vengono i brividi solo a pensarlo. E, per carità, nessun nome femminile fra i contemporanei di Pollaiolo, di Botticelli. L’avvento di Michelangelo cancellò del tutto la donna e altrettanto seguì coi suoi discepoli diretti o indiretti: basta pensare al Pontormo, al Rosso, caratteri lunatici, spauracchi delle pareti domestiche. […] Fu sulla metà del secolo sedicesimo che qualche cosa cambiò: certi padri cominciarono a vezzeggiare le loro bambinette, che, furbette, non tardarono a profittarne

    13.00
    Editore : Abscondita
    Anno : 2011
  • Versione Standard

    Vengono qui riproposti alcuni testi fondamentali di Amelia Rosselli (Parigi 1930-Roma 1996), uno dei massimi poeti contemporanei. Al poema La libellula, scritto nel 1958 e che “ha come tema centrale la libertà”, seguono trentuno poesie del 1963-1965 tratte da Serie ospedaliera. Il tono “piuttosto volatile” del poema, concepito (è sempre l’autrice a suggerirlo) “in forma di drago che si mangia la coda” o a imitazione di un “rullo cinese”, è abbandonato o forse genialmente compresso e inglobato nei componimenti di Serie ospedaliera, caratterizzati da quella densità oracolare – al tempo stesso neutrale e folgorante, impenetrabile e straziata – in cui la critica ha ravvisato la specificità e il carattere potentemente innovativo del lavoro di Amelia Rosselli.

    Come ha scritto Pier Paolo Pasolini nel 1963: “[…] In realtà questa lingua è dominata da qualcosa di meccanico: emulsione che prende forma per suo conto, imposseduta, come si ha l’impressione che succeda per gli esperimenti di laboratorio più terribili, tumori, scoppi atomici, dominati solo scientificamente, ma non nei sintomi della terribilità, in quel loro accadere ormai oggettivo. Sicché il magma – la terribilità – è fissato in forme strafiche tanto più chiuse e assolute quanto più arbitrarie. […] Direi che non mi sono mai imbattuto, in questi anni, in un prodotto del genere, così potentemente amorfo, così oggettivamente superbo”. Completano il volume alcuni scritti autobiografici, tra cui il mirabile Diario ottuso.

    19.00
    Editore : Se
    Anno : 1958
  • Versione Standard

    A tutti noi, in un dato momento, la nostra esistenza si è rivelata come qualcosa di particolare, inalienabile e stupendo. Quasi sempre questa rivelazione avviene durante l’adolescenza. La scoperta di noi stessi si manifesta come un saperci soli; tra il mondo e noi s’innalza un’impalpabile, trasparente muraglia; quella della nostra coscienza. Fin dalla nascita ci sentiamo soli; ma bambini e adulti possono superare la loro solitudine e dimenticare se stessi mediante il gioco o il lavoro, mentre l’adolescente, oscillando tra l’infanzia e la giovinezza, rimane sospeso per un istante di fronte all’infinita ricchezza del mondo. L’adolescente si stupisce di esistere. E allo stupore segue la riflessione: chino sul fiume della sua coscienza si domanda se quel volto che affiora lentamente dal fondo, deformato dall’acqua, è il suo. La particolarità di esistere – mera sensazione del bambino – diventa problema e domanda, coscienza che interroga. Ai popoli in fase di crescita succede qualcosa di simile. Il loro essere si manifesta come interrogativo: che cosa siamo e come realizzeremo quello che siamo?

    20.00
    Editore : Se
    Anno : 2013
  • Versione Standard

    Credo che lo farò. Mi rivolgerò dentro per una mezz’ora ogni mattina, prima di cominciare il lavoro e ascolterò la mia voce interiore.

    Etty Hillesum

    Etty Hillesum

    3.50
    Editore : Edizioni Anima Mundi
    Autore / Autrice : Etty Hillesum
    Anno : 2020
  • Versione Standard

    TO-DO LIST:

    • Sing
    • Smile at strangers
    • Keep learning
    • Notice kindness
    • Hope
    • Count your blessings
    • Laugh
    • Love
    • Love some more

     

    3.50
    Editore : Edizioni Anima Mundi
    Anno : 2020
  • Versione Standard

    Cara Lou, tu ‘sai e comprendi’; potessi per un secondo vedere con i tuoi occhi, come credo tu veda, essere l’Altro che riconosce

    scriveva Rainer Maria Rilke da Parigi il 26 giugno 1914, auspicando per sé quanto il pensiero dell’amica praticava per virtù innata: quel movimento dall’Io all’Altro che ricongiunge l”Erlebnis’, l’esperienza interiore, con una sua più vasta comprensione. Da un simile movimento deriva, a ben vedere, anche la peculiare difficoltà della sua scrittura che, sprezzando i confini dei generi letterari, muove dal registro teorico all’evocazione lirica, dalla prosa narrativa a quella saggistica, assecondando un’intertestualità che è innanzi tutto prassi ermeneutica, un infinito rilanciare l’atto della comprensione. Così, scrivere di sé significa, al contempo, scrivere dell’Altro; così, scrivere dell’Altro significa, al contempo, scrivere di sé, trasformando la distanza – cruciale parola nel lessico di Andreas-Salomé – in un’inedita vicinanza.

    Nel solco di un simile, periglioso movimento fra polarità opposte si dischiude lo ‘sguardo sulla vita’ di un’autobiografia dalla forma quanto mai insolita, a priori inconclusa, radicalmente sperimentale nel suo sforzo di attingere alla comprensione ovvero alla verità. Ciò che la scrittura di sé intraprende in queste pagine autobiografiche, scritte perlopiù fra il 1931 e il 1932, è dunque meno un viaggio a ritroso attraverso i ricordi personali, che non una rappresentazione dei medesimi affinché, nel loro disegno, si possa ricomporre una immagine fondamentale della Vita.

    22.00
    Editore : Se
    Anno : 2017
  • Versione Standard

    Dalla Rivoluzione francese si è sviluppata la viziosa tendenza rincretinente a pensare che i geni (a parte la loro opera) siano degli esseri umani più o meno simili in tutto al resto dei comuni mortali. Ciò è falso. E se ciò è falso per me che sono, nella nostra epoca, il genio dalla spiritualità più vasta, un vero genio moderno, è ancora più falso per i geni che incarnarono l’apogeo del Rinascimento, come Raffaello genio quasi divino.

    Questo libro testimonierà che la vita quotidiana di un genio, il suo sonno, la sua digestione, le sue estasi, le sue unghie, i suoi raffreddori, il suo sangue, la sua vita e la sua morte sono essenzialmente differenti da quelli della restante umanità. Questo libro unico è dunque il primo diario scritto da un genio. Di più, dall’unico genio che abbia avuto la fortuna unica d’essere sposato con il genio di Gala, l’unica donna mitologica dei nostri tempi. Ben inteso, qui non dirò tutto. Ci saranno delle pagine bianche in questo diario che copre gli anni dal ’52 al ’63 della mia vita ri-segreta.

    Ecco le ragioni uniche e prodigiose, ma strettamente veridiche, per cui tutte le pagine seguenti, dal principio alla fine (e senza che io c’entri per nulla), saranno geniali in modo ininterrotto e ineluttabile, per il solo fatto che si tratta del Diario fedele del vostro fedele e umile servitore

    Salvador Dalí, 1963

    21.00
    Editore : Se
    Anno : 1964
  • Versione Standard

    Questo non è un altro libro su Picasso: è il libro di Picasso, pensato, raccontato, scritto da Picasso.

    Mario De Micheli, che lo ha curato, ha infatti riunito in esso tutte le poesie che Picasso è andato scrivendo, soprattutto intorno al ’35, e la commedia, “Il desiderio preso per la coda”, che scrisse nel ’41 e che nel ’44 ebbe interpreti eccezionali quali Queneau, Sartre, Simone de Beauvoir; ha quindi raccolto le dichiarazioni, le professioni di fede, le lettere, le interviste fondamentali in cui si esprime nel modo più esplicito e immediato il mondo ideale di Picasso, la sua visione umana, politica, estetica. Nel libro infine sono riuniti anche gli insostituibili colloqui con Kahnweiler, l’amico e il mercante che fu a fianco di Picasso fin dagli anni eroici del primo cubismo.

    Tutto questo ricchissimo materiale, già disperso in giornali, riviste e libri, e in qualche caso inedito, è qui ordinato e annotato. Ne è nata così un’opera per molti aspetti straordinaria, in cui la vitalità e la genialità di Picasso si manifestano ora in un gioco crepitante di immagini, ora nella battuta mordente, quasi epigrammatica, ora nello scatto fulminante di un’intuizione critica, nella spregiudicata allegria di un improvviso paradosso. Questo libro risulta illuminante anche per quanto riguarda l’arte di Picasso. Scoprendoci certi meccanismi interiori della sua psicologia, rivelandoci il funzionamento del suo mondo fantastico.

    22.00
    Editore : Se
    Anno : 1998
  • Versione Standard

    Edward: continuo a ripetere il tuo nome con tenerezza – così da sentirti più vicino a me stanotte mentre siedo qui da sola e ricordo.

    Nella storia della fotografia il nome di Tina Modotti (1896-1942) è di solito citato insieme a quello di Edward Weston, grande interprete di questo medium, che fu negli anni venti e trenta veicolo di modernità e di nuove qualità espressive. Il mito che ha circondato questa donna eccezionale, di volta in volta rappresentata come femme fatale, rivoluzionaria o spia del Comintern, ha impedito per molto tempo di vedere le sue più profonde qualità artistiche e umane.

    Ma la scoperta di un corpo di lettere scritte tra il 1922 e il 1931, e conservate nell’archivio di Weston, in Arizona, ha aperto finalmente la strada verso il nocciolo più intimo della sua natura d’artista. Senza questo carteggio – abbastanza coerente nei toni e nello stile da permettere una ricostruzione fedele della sua vita durante gli anni trascorsi in Messico, quando divenne fotografa accanto a Edward – l’interpretazione della sua figura sarebbe ancora affidata alle impressioni, pur fortissime, suscitate dalle sue fotografie. Oppure ai racconti, non di rado mediocri o tendenziosi, di molti supposti ‘biografi’, che hanno alimentato il mito, senza cogliere l’essenza del suo talento prodigioso.

    Le lettere raccolte in questo volume sono documenti vivi, da cui si libera vibrante la vera voce di Tina.

    24.00
    Editore : Abscondita
    Anno : 2008
  • PROMO
    Versione Digitale / Standard

    titolo: Lettere all’Estate

    autrice: Mariachiara Tirinzoni

    collana: scrittura nuda

    numero di collana: 14

    formato: 12 x 20,5 cm

    pagine: 144

    anno: 2020

    isbn: 9791280008176

    Mariachiara Tirinzoni

    5.907.90
    -34%
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    Anno : 2020
    Autore / Autrice : Mariachiara Tirinzoni
    Editore : Edizioni Anima Mundi
    Collana : Scrittura nuda
    Tipologia : Ebook - Libro
  • Versione Digitale / Standard

    Succede. Succede tra l’Adda e Milano. Succede che due autori, in quei giorni straordinari, chiusi in casa come tutti, cominciano a parlare. A tutti e due, quei giorni bruciano nelle mani. Sono domande, visioni, pensieri che fanno rumore. Fanno assembramento. Succede che le telefonate si moltiplicano, che si comincia a scrivere un libro insieme. Incrociando quello che si vive con le visioni poetiche. Dialogando. Succede un libro strano, da scrivere a distanza. A qualsiasi ora, scambiandosi email, messaggi, post sui social. Succede, che le parole ritornano necessarie. Perché quello che sta accadendo, accade a tutti. E ogni giorno sembra urlare che quel tempo è davvero straordinario e che nulla potrà tornare come prima. C’è necessità di lasciare traccia di quei giorni in confino e sconfinati. Di interrogarsi sul momento presente, sul futuro. Succede che la scrittura, nata nelle stanze chiuse, immediatamente sente di appartenere al mondo, allo spazio dell’aperto dove i pensieri e le persone si incontrano, si danno appuntamento.

     

    Titolo: A che pagina è la nostra fortuna?

    Sottotitolo: Passi nei giorni straordinari

    Autori: Gianluigi Gherzi e Cristiano Sormani Valli

    Collana: scrittura nuda

    Numero di collana: 15

    Formato: 12 x 20,5 cm

    Pagine: 160

    anno: 2020

    prezzo: 12 euro

    isbn: 9791280008169

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    Anno : 2020
    Autore / Autrice : Cristiano Sormani Valli - Gianluigi Gherzi
    Collana : Scrittura nuda
    Editore : Edizioni Anima Mundi
    Tipologia : Ebook - Libro
  • Versione Digitale / Standard

    titolo: La malapianta
    autrice: Rina Durante
    introduzione: Antonio Lucio Giannone
    appendice: Rina Durante, Massimo Melillo, Luigi Lezzi,
    Francesco Guadalupi
    collana: opere di Rina Durante a cura di Massimo Melillo
    formato: 12 x 20,5 cm
    pagine: 256
    anno: 2020
    prezzo: 15 euro

    Rina Durante

    5.9015.00
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    Anno : 2020
    Autore / Autrice : Rina Durante
    Editore : Edizioni Anima Mundi
    Tipologia : Ebook - Libro
  • Versione Digitale / Standard

    12×20,5 cm / 176 pagg.

    titolo: Il dovere della madre
    autrice: Anna Polin
    formato: 12 x 20,5 cm
    pagine: 176
    anno: 2020
    prezzo: 12 euro
    isbn: 979128000812

     

    Anna Polin

    5.9012.00
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    Anno : 2020
    Autore / Autrice : Anna Polin
    Editore : Edizioni Anima Mundi
    Tipologia : Ebook - Libro
  • Versione Standard

    “L’ispirazione non è privilegio esclusivo di poeti o artisti. C’è, c’è stata e sempre ci sarà una serie di persone che riceve la sua visita.” (Wisława Szymborska)

    La forza di queste persone – e tra esse i poeti – è quella di ripetersi ogni giorno “non so”, continuando a farsi domande, continuando a scoprire. Persone capaci di mantenere intatto lo stupore per le cose.

    Un testo prezioso della poetessa Premio Nobel per la letteratura, accompagnato e reso unico dai disegni di Guido Scarabottolo.

    12.00
  • Versione Standard

    Un inno alla natura e al potere della fantasia, una sinfonia per gli occhi. Una nuova edizione sfogliabile a fisarmonica.

    Al tocco magico di un piccolo direttore d’orchestra, gli alberi prendono vita e si trasformano in uno stormo di uccelli che volano via. Un inno alla natura e al potere della fantasia, una sinfonia per gli occhi, grazie al tratto ricercato e alla grafica originalissima. «Concerto per alberi» ha vinto il prestigioso CJ Picture Book Award e ha ricevuto la menzione al Bologna Ragazzi Award 2011. È diventato anche un concerto vero – in omaggio al maestro Claudio Abbado che amava questo albo – con una pièce originale scritta e diretta da Félix Mendoza.

    20.00
  • Christian Bobin

    L’equilibrista

    Versione Standard

    La prima volta che ho incontrato l’uomo a testa di cavallo, non avevo zucchero su di me…

    Che cosa vale la pena cercare nella vita? Che sia essenziale, davvero importante? Da un trapezista finito nella solitudine – distaccato dalla sua compagna di giochi, obliato, ai margini di un incredibile vissuto, incontrato per caso – viene la proposta di una poeticità che non è racchiusa dentro una grande idea, un grande nome, un progetto ambizioso, ma dentro una parola significativa e bella, forse la primavera, l’incontro… una parola che interpreti la tua solitudine creatrice e ti faccia godere

    8.00
    Editore : Servitium
    Anno : 2018
  • Versione Standard

    Conversazione con Andrea Zanzotto di laura Barile e Ginevra Bompiani (agosto e novembre 2006) con tre poesie inedite.

    Come muta la poesia quando il poeta invecchia? E come muta il mondo intorno a lui? Sono alcune delle domande che il poeta si pone, insieme ai temi che lo hanno accompagnato per tutta la vita: il cambiamento del clima, la distruzione del paesaggio, il vissuto della poesia, la fragilità del corpo…

    La presenza di tre poesie inedite che spiegano il testo come una vita nuova rovesciata, dove è la poesia a illuminare la prosa, contribuiscono a fare di questo libro un’opera preziosa e un’altissima emozione.

    8.00
    Editore : Nottetempo
    Anno : 2007
  • Versione Standard

    Un piccolo libro per scuotere la polvere, il cemento e il gesso che soffocano i sensi, i corpi e i gesti nei reclusori scolastici, negli obitori del sapere e negli annessi feretri in forma di libro, così come troppo spesso anche negli attori al perenne tramonto della gran tragicommedia dell’educazione. Idee inattese e istruzioni necessarie per rovesciare credenze ossificate, ideologie aberranti e poteri inamovibili e ritrovare l’appetito bruciante, sessuato e nervoso di capire, di fare e di pronunciare il violento sì alla vita che le nostre diseducazioni ci hanno intimato di tacere.

    12.00
    Editore : mimesis
    Anno : 2011
  • Versione Standard

    La Marsiglia del 1940 è una città in fuga. Mentre esuli provenienti da mezza Europa sono alla spasmodica ricerca di un foglio di via, un operaio tedesco dalle vaghe convinzioni politiche ma dal sicuro odio per i nazisti si ritrova invischiato in uno scambio di persona e in un irresistibile triangolo amoroso. Scampato rocambolescamente al campo di concentramento, in un albergo della Parigi occupata entra per caso in possesso di una valigia contenente lettere private e un bruciante manoscritto incompiuto: sono l’ultimo lascito di un geniale scrittore che, contro ogni aspettativa, diverrà la sua ancora di salvezza ma anche un fantasma ingombrante. Nelle sue peregrinazioni tra i caffè, i vicoli marsigliesi e le mille sale d’attesa di una burocrazia algida quanto implacabile, il fuggiasco conosce una donna che insegue le tracce del marito perduto. Scoppia così un amore precario e ingarbugliato che annoderà i loro destini in un intreccio di equivoci, fino a un esito imprevisto e di dolorosa bellezza.

    In questo romanzo dal passo incalzante e dall’inesausta tensione etica, pervaso degli odori di un mare chimerico e solcato da miraggi di navi, Anna Seghers ritrae la tumultuosa coralità di un’umanità in transito, in viaggio – forse da sempre – verso un approdo di pace.

    19.00
    Editore : L’orma
    Anno : 2020
  • Versione Standard

    C’è una linea immaginaria eppure realissima, una ferita non chiusa, un luogo di tutti e di nessuno di cui ognuno, invisibilmente, è parte: è la frontiera che separa e insieme unisce il Nord del mondo, democratico e civilizzato, e il Sud, morso dalla guerra, arretrato e antidemocratico. È sul margine di questa frontiera che si gioca il Grande gioco del mondo contemporaneo. Leogrande ci porta a bordo delle navi dell’operazione Mare nostrum e pesca le parole dai fondali marini in cui stanno incastrate e nascoste. Ci porta a conoscere trafficanti e baby-scafisti, insieme alle storie dei sopravvissuti ai naufragi del Mediterraneo al largo di Lampedusa; ricostruisce la vicenda degli eritrei, popolo tra i popoli forzati alla migrazione da una feroce dittatura, causata anche dal colonialismo italiano; ci racconta l’altra frontiera, quella greca, quella di Alba dorata e di Patrasso, e poi l’altra ancora, quella dei Balcani; ci introduce in una Libia esplosa e devastata, ci fa entrare dentro i Cie italiani e i loro soprusi, nella violenza della periferia romana e in quella nascosta nelle nostre anime: così si dà parola all’innominabile buco nero in cui ogni giorno sprofondano il diritto comunitario e le nostre coscienze. Quanta sofferenza. Quanta indifferenza. Da qualche parte nel futuro, i nostri discendenti si chiederanno come abbiamo potuto lasciare che tutto ciò accadesse.

    10.00
    Editore : Feltrinelli
    Anno : 2017
  • Versione Standard

    L’albo illustrato nella crescita e nella vita interiore dei bambini

    Sviluppare una dimensione interiore positiva, arricchente e aperta alla ricerca personale e spirituale è un’esperienza importante per ogni essere umano, fondamentale per la sua crescita e vita di bambino, ragazzo e adulto. Silvia Vecchini spiega come tale esperienza sia indissolubilmente legata a quelli che sono definiti “attaccamento sicuro” e “fiducia di base”, qualità che hanno origine nella relazione con il mondo adulto di riferimento e si sviluppano attraverso una serie di pratiche, tra cui particolare rilievo ha la lettura condivisa.

    Gli albi illustrati, infatti, si rivelano strumenti privilegiati per comunicare con i bambini, che nei primi anni di vita interpretano e conoscono il mondo attraverso il pensiero magico e trovano nelle storie uno “spazio ospitale” in cui organizzare il proprio immaginario, in grado di accogliere domande e curiosità, di contenere visioni diverse, all’altezza della loro profonda ricerca di senso. Uno spazio ospitale anche per l’adulto, che permette di entrare in contatto con il pensiero infantile di fronte alle grandi domande. Gli albi illustrati, insomma, sono “ponti” capaci di collegare dimensione materiale e spirituale, bambini e adulti, tradizione e innovazione.

    20.00
    Editore : Topipittori
    Anno : 2019
  • Versione Standard

    Con Walter Benjamin, sognatore sprofondato nel paesaggio.

    Amburgo, 1932. Un uomo dall’aria stanca, abito scuro e ventiquattrore alla mano, si appresta a salire sulla passerella del cargo Catania, diretto a Ibiza. È Walter Benjamin, critico e scrittore ancora senza fama né opera, in fuga da una Germania sull’orlo della follia. Isolato e lontano da ogni forma di modernità, finirà per indagare il proprio tempo come nessun altro.Losanna, 1980. A pochi giorni dall’attentato che ha ucciso ottantacinque persone nella stazione di Bologna, un uomo arruffato e infreddolito varca la soglia di un bar di periferia, terra franca di neonazisti e fanatici antisemiti. È Frédéric Pajak, scrittore e disegnatore inclassificabile, alla deriva per l’Europa inseguendo l’opera di una vita, «un libro fatto di parole e immagini, scene d’avventura, ricordi sparsi, aforismi, fantasmi, eroi dimenticati, alberi, la furia del mare».Mescolando episodi autobiografici e affondi sulla straordinaria figura di Benjamin, Pajak ricostruisce con passione critica alcuni momenti fatali del Novecento europeo, tavola dopo tavola, frase dopo frase, muovendosi tra Parigi, Capri e una desolata Sicilia d’aprile.Entrare nelle pagine e perdersi fra i tratti a china degli oltre cento disegni di Manifesto incerto significa intraprendere un viaggio militante e commosso nei territori della melanconia e della bellezza.

     

     

    28.00
    Editore : L’orma
    Anno : 2020
  • Versione Standard

    Un poeta legge un pittore

    «Nei quadri di Hopper ad accadere sono le cose che hanno a che fare con l’attesa. Le persone di Hopper paiono non avere occupazioni di sorta. Sono come personaggi abbandonati dai loro copioni che ora, intrappolati nello spazio della propria attesa, devono farsi compagnia da sé, senza una chiara destinazione, senza futuro».

    Un grande premio Pulitzer come Mark Strand, poeta e scrittore americano, legge e interpreta per noi trenta dei più noti e amati quadri di Edward Hopper, il pittore americano per antonomasia. Ed ecco sfilare sotto i nostri occhi gli scenari più intensi della mitologia statunitense moderna: distributori di benzina, nastri d’asfalto, marciapiedi, ferrovie, night club, motel…

    23.00
    Editore : Donzelli
    Anno : 2016
  • Versione Standard

    La pazienza è la capacità di vedere, sentire, toccare e assaporare il più pienamente possibile gli eventi interiori ed esteriori della nostra vita. è entrare nella nostra vita con occhi, orecchie e mani aperte in modo da conoscere veramente quello che accade. La pazienza è una disciplina assai difficile proprio perché è un movimento opposto al nostro impulso irriflessivo a fuggire o combattere.

    10.00
    Editore : Stampato in proprio
    Anno : 2005
  • Versione Standard

    ERBACCIA UMILE E MERAVIGLIOSA

    Lui, il mite e intraprendente fiorellino del dente di leone sembra dirmi: per piccoli che siamo, l’ostacolo ci è dato per mettere alla prova la nostra fedeltà al compito, non perché ci arrendiamo. in noi sono presenti talenti che abbiamo seppellito, facoltà che ignoriamo e che solo al pericolo si risvegliano; sono indicati percorsi che non abbiamo ancora esplorato; sono segnati processi che ancora non abbiamo osato aprire.

     

    10.00
    Editore : Stampato in proprio
    Anno : 2008
  • Versione Standard

    In comode rate, l’opera prima di Beatrice Zerbini, è un libro d’amore e di amori, di incontri e separazioni, di folgorazioni e improvvise mancanze. Una raccolta che prende a prestito, attraverso un registro espressivo colloquiale e idiomatico, le redivive e gozzaniane “buone cose di pessimo gusto”; con uno sguardo umano, e dunque mai totalmente quieto, su una quotidianità che regala, non di rado, incomode circostanze, rate emotive da pagare a cadenza regolare, questo volume consegna una poesia in grado di fare innamorare. Come descrive Alba Donati nella prefazione: “abbiamo passato un secolo a interrogarci sulla poesia d’amore, se fosse ancora possibile, cioè possibile dare nuovi toni al suo linguaggio logoro. Ed ecco che spunta Beatrice Zerbini con una voce unica, nuova, ironica e profonda, che fa dell’amore ancora il campo conoscitivo di base”.

    Autore: Beatrice Zerbini
    Prefazione: Alba Donati
    Editore: Interno Poesia
    ISBN: 978-88-85583-40-5
    Pagine: 144

    Beatrice Zerbini

    13.00
    Editore : Interno Poesia
    Autore / Autrice : Beatrice Zerbini
    Anno : 2020
  • Versione Standard

    Endimione di Claudio Damiani, una delle principali voci della poesia italiana contemporanea, è un libro con un cuore pulsante che, grazie ad un registro espressivo elementare e una saggezza connaturata nello svolgersi dei versi, accompagna il lettore in una dimensione onirica e quotidiana, in cui mito e scienza si fondono insieme. Come traspare dai versi di Damiani, amore e scienza sono la stessa cosa: scoperta e ascolto di una presenza dietro le presenze, di un respiro segreto al centro del silenzio. E la distanza, l’incolmabile separazione, è ciò che permette l’illuminazione, come quando, per mettere a fuoco un oggetto, è necessario distanziarlo.

    Autore: Claudio Damiani
    Editore: Interno Poesia
    ISBN: 978-88-85583-32-0
    Pagine: 76

    10.00
    Editore : Interno Poesia
    Anno : 2019
  • Versione Standard

    “La poesia di Gaia Ginevra Giorgi è tellurica, sinestetica e carnale”. Così è sintetizzata l’essenza di un’opera poetica che travolge il lettore in un turbinio di visioni, aperture verso un io che sa essere sensuale, come una “bocca calda e bagnata”, ma anche voce “dei ricordi più crudeli”. La poetessa, come riporta Claudio Pozzani nella prefazione, “in questa raccolta riesce a presentare le diverse anime che la abitano e che, parafrasando un suo verso, si attorcigliano come serpi alla ricerca del punto concentrico, dando vita a un unico solido tronco. In questo viaggio sconfinato tra luce e ombra e tra elevazione e caduta, che inizia con un respiro ingrossato lungo una salita e termina con un pugno di sassi gettati in un pozzo, l’autrice semina il percorso di enigmi che probabilmente non cercano risposta ma solo, forse, di continuare a porsi delle domande”.

    Autore: Gaia Ginevra Giorgi
    Prefazione: Claudio Pozzani
    Postfazione: Valentina Colonna
    Editore: Interno Poesia
    ISBN: 9788894208467
    Pagine: 80

    10.00
    Editore : Interno Poesia
    Anno : 2017
  • Versione Standard

    “Dammi tue notizie e un bacio a tutti” di Valerio Grutt è il risultato di un percorso di maturazione stilistica ed esistenziale, la traccia nitida, cocente, di un lavoro durato anni intorno all’idea di una poesia che parli la lingua del mondo e dei sentimenti, al servizio del bene, per affrontare i temi della morte e dell’amore con l’esigenza di una lirica che tocchi i lettori.

    Autore: Valerio Grutt
    Collana: Interno Libri
    ISBN: 9788885583061
    Pagine: 88

    10.00
    Editore : Interno Poesia
    Anno : 2018
  • Versione Standard

    Falco e ombra, l’antologia di una delle poetesse britanniche più lette e riconosciute, curata e tradotta da Giorgia Sensi, in occasione del conferimento del Premio Ceppo Internazionale Poesia “Piero Bigongiari”. Riunisce il meglio della produzione poetica e in prosa pubblicata e ancora inedita in Italia. Un percorso complessivo dentro una forma di poesia leggera e colta, di immediata comprensione e insieme mai lineare e univoca, riempita da uno sguardo che abbraccia la natura, osserva i luoghi, mette a nudo la propria esistenza.

    Autore: Kathleen Jamie
    Traduzione e cura: Giorgia Sensi
    Testo a fronte: Inglese
    Editore: Interno Poesia
    ISBN: 978-88-85583-21-4
    Pagine: 152

    18.00
    Editore : Interno Poesia
    Anno : 2019
  • Versione Standard

    Un sentimento del doppio permea l’opera prima di Demetrio Marra. Riproduzioni in scala è un libro di disincanto e consapevolezza, in cui immagini e proiezioni, la genealogia familiare e i riferimenti letterari, sono ricavati con uno stile maturo e visionario, capace di catturare fin dalla prima lettura. Meridione e settentrione, Reggio Calabria e Pavia, diventano metafore, paradossi e condizioni esistenziali di una bellezza straniante, che ammalia e si fa alienante, appare ricca e mostra la sua nuda realtà.

    Autore: Demetrio Marra
    Prefazione: Flavio Santi
    Editore: Interno Poesia
    ISBN: 978-88-85583-36-8
    Pagine: 88

    10.00
    Editore : Interno Poesia
    Anno : 2019
  • Versione Standard

    L’opera prima di Gerardo Masuccio consegna al lettore un canto malinconico e consapevole del mistero dell’essere, in costante equilibrio tra la precarietà della vita, il silenzio della verità e l’estraneità al mondo. Con uno stile vigile, misurato e riconoscibile, Fin qui visse un uomo è la prova documentale della vita che accade nel segno della caducità dei rapporti e dell’amore, in cui il poeta diventa testimone della propria marginalità e voce di un riscatto che dà sostanza al proprio vivere.

    Autore: Gerardo Masuccio
    Prefazione: Giovanna Rosadini
    Editore: Interno Poesia
    ISBN: 978-88-85583-43-6
    Pagine: 116

    12.00
    Editore : Interno Poesia
    Anno : 2020
  • Versione Standard

    Déjà-vu, l’antologia di uno dei principali poeti britannici di oggi, curata e tradotta da Giorgia Sensi, riunisce il meglio della produzione poetica pubblicata e ancora inedita in Italia. Un vero e proprio viaggio dentro “una poesia che mira a non mostrare le cuciture, a nascondere il più possibile le giunture; che è elusiva e allusiva, e i cui riferimenti sono indiretti, obliqui. È una poesia di affascinante lettura nella sua complessità, ma non oscura”. La postfazione finale dell’autore, intitolata “Scrittura e confini”, restituisce la cifra complessiva di un percorso in cui letteratura e vita si dimostrano passaggi inscindibili, vie comunicanti tra generi e esperienze.

    Autore: Patrick McGuinness
    Traduzione e cura: Giorgia Sensi
    Testo a fronte: Inglese
    Editore: Interno Poesia
    ISBN: 978-88-85583-20-7
    Pagine: 136

    16.00
    Editore : Interno Poesia
    Anno : 2019
  • Versione Standard

    L’opera prima di Anna Salvini è una buona notizia per la poesia contemporanea; segna l’ingresso di una voce matura e tagliente, riconoscibile, nel “polifonico” universo poetico di oggi. Come scrive Gianni Montieri nella prefazione “per scrivere poesia, ma per scrivere in generale, bisogna saper andare dentro le cose, sotto le cose, saper guardare il tappeto, il retro del tappeto e quello che c’è sotto il tappeto. Quello che ci abbiamo nascosto noi e quello che altri hanno lasciato. L’azione che mi viene in mente è quella di scavare la terra a mani nude, per sporcarsele, naturalmente, ma anche per portare in superficie. Anna Salvini con Calma apparente fa innanzitutto questo: scava. Salvini, però, ed è per questo che scrive poesie, restituisce al lettore l’idea di aver scavato, mostra la profondità dell’aver toccato la terra ma non ha bisogno di indicare dove, come e perché lo abbia fatto. Salvini lascia spazio alle nostre sensazioni: leggiamo lei e troviamo qualcosa di quello che è capitato a noi. Calma apparente è il primo libro di Anna Salvini ma faccio fatica a considerarla un’opera prima, queste poesie vengono da molto lontano”.

    Autore: Anna Salvini
    Prefazione: Gianni Montieri
    Editore: Interno Poesia
    ISBN: 9788894208429
    Pagine: 88

    10.00
    Editore : Interno Poesia
    Anno : 2017
  • Versione Standard

    Dalla postfazione di Pietro Deandrea: “Blackbird, Bye Bye è l’undicesima raccolta di Moniza Alvi, nata a Lahore nel 1954 da padre pakistano e madre inglese, e cresciuta in Inghilterra sin da quando aveva pochi mesi d’età. Ricorrono nella sua opera i temi urgenti della nostra contemporaneità, come multiculturalismo, identità, migrazioni, e anche razzismo. Ma critici, lettori e i numerosi premi ricevuti ne riconoscono il talento di saper affrontare argomenti grevi con un linguaggio semplice, talvolta vicino al prosaico – e di saper costruire, con quella stessa cifra linguistica, affascinanti immagini surreali ed oniriche, quando non metafisiche”.

    Autore: Moniza Alvi
    Traduzione e cura: Pietro Deandrea
    Editore: Interno Poesia
    ISBN: 978-88-85583-39-9
    Pagine: 144

    15.00
    Editore : Interno Poesia
    Anno : 2019
  • PROMO
    Versione Standard
    Percorrendo l’Italia palmo a palmo, nella sua paziente auscultazione del mondo, già da tempo Franco Arminio registrava una epidemia in corso: quella dell’“autismo corale”, che ci vede rinchiusi dietro i nostri piccoli schermi, impegnati in una comunicazione che ha perso ardore e vitalità. In queste pagine il poeta offre il suo stesso corpo come testimonianza, come repertorio di tentativi e rimedi: “Ho vanamente cercato la guarigione scrivendo. La ferita è ancora qui. Con il tempo mi sono cresciuti dentro consigli che posso dare, piccoli precetti fatti in casa.” Le pagine di questo nuovo libro di Arminio sono fitte come gli scaffali di un antico speziale, allineano racconti visionari accanto a vere e proprie orazioni civili, che pongono domande e chiedono risposte con vibrante ostinazione. La cura invocata passa sempre attraverso una lingua che si fa strumento di conoscenza, alla ricerca di una comunicazione, di un senso condiviso, di quella intima vicinanza della quale abbiamo tutti più che mai bisogno. E se non ci sono certezze, se tutti siamo un po’ più fragili, a curarci sopraggiunge la fiducia nella capacità delle parole di unire i nostri sguardi “per fare comunità, per dare coraggio al bene”.
    Autore: Franco Arminio
    Editore: Bompiani
    ISBN: 9788830104464
    Pagine: 208

    Il prezzo originale era: €16.00.Il prezzo attuale è: €15.20.
    -5%
    Editore : Bompiani
    Anno : 2020
  • Versione Standard

    “Salutarsi dagli aerei”, l’opera prima di Alessandro Burbank, è un libro compatto e insieme caratterizzato da più registri linguistici e tematici. La poesia d’amore abbraccia la lirica, l’esperienza privata si scontra e si riflette con le contraddizioni della realtà contemporanea, le nevrosi e le ossessioni quotidiane, messe a nudo con uno stile unico e riconoscibile, che sa far divertire e commuovere: «non c’è niente di più bello / se si viene ricordati / all’interno di un contrasto».

    Autore: Alessandro Burbank
    Editore: Interno Poesia
    ISBN: 978-88-85583-17-7
    Pagine: 72

    10.00
    Editore : Interno Poesia
    Anno : 2018
  • Versione Standard

    L’opera prima di Sofia Fiorini segna l’ingresso di una delle voci più promettenti della poesia di oggi e di domani. “La logica del merito” è un libro la cui cifra stilistica e la cui maturità letteraria ed umana emergono con chiarezza pagina dopo pagina. È la prefazione di Isabella Leardini a condurre per mano il lettore nella raccolta: “la prima cosa che emerge in Sofia Fiorini è l’eleganza, appare come una grazia innata, una naturalezza calibrata del gesto. Entriamo in questo libro con passo leggero, e subito ci troviamo tra le mani una poesia perfetta come cristallo”; o, ancora, “l’assertività brilla lungo tutto questo libro, in versi fatti per essere sottolineati e ricordati, ma mai accondiscendenti, capaci di mantenere «la natura del bosco», una complessità che non rinuncia alla sua parte di ombra”. C’è anche Umberto Piersanti ad omaggiare la poesia di Sofia Fiorini, dedicando nella sua postfazione parole che mettono a fuoco la raccolta, individuando nella scrittura dell’autrice un dettato che è “severo, naturalmente «alto», mai però eccessivo”.

    Autore: Sofia Fiorini
    Prefazione: Isabella Leardini
    Postfazione: Umberto Piersanti
    Editore: Interno Poesia
    ISBN: 9788894208474
    Pagine: 92

    10.00
    Editore : Interno Poesia
    Anno : 2017
  • Versione Standard

    Luca Bresciani è una delle principali voci emergenti nel vasto panorama della poesia contemporanea. “L’elaborazione del tutto” ne è un’ulteriore prova. Come descrive Davide Rondoni nella sua prefazione: “C’è una forza nella diseguaglianza di questi testi. Bresciani cerca l’impossibile, ricapitolare, elaborare, con un gioco di orecchiamento con un livello psicanalitico del discorso. Una rielaborazione del tutto. La poesia è in questo gesto?
    Il testo non cerca effetti speciali, la forza sta in una sorta di compattezza interiore, quasi di tensione morale. Non a caso l’introduzione del libro adombra a un tema che oggi inquieta le coscienze di tutti e in più punti il richiamo a parole come “onestà” o certi autori citati vogliono dare a questo libro una fisionomia di viaggio morale. Il che potrebbe esporre il Bresciani a non pochi rischi – specie in questa epoca che tende a premiare la “moralità” nell’arte, spesso confusa con i moralismi adatti al potere di un pensiero dominante, quel genere di cose che faceva giustamente infuriare il sarcastico genio di Baudelaire. Ma la poesia offre a questo rischio un riparo, o almeno un vaccino”.

    Autore: Luca Bresciani
    Prefazione: Davide Rondoni
    Editore: Interno Poesia
    ISBN: 9788894208443
    Pagine: 92

    10.00
    Editore : Interno Poesia
    Anno : 2017
  • Versione Standard

    Una minima stupenda di Lucia Brandoli è un libro che apre finestre verso paesaggi fatti di memoria e quotidianità, nei quali l’amore e l’abbandono, la vita data alla luce e la paura, sono elementi evocati e trattati con la delicatezza di una parola che sa reggere l’urto dell’esperienza della propria vita, che è vita universale. O come esemplifica Sara Gamberini nella prefazione, in questa raccolta c’è “inquietudine e rassicurazione, un’alternanza continua, senza tensione, di questi due punti dell’universo, del corpo, della materia, di un cuore minimo, minuscolo, del sacro”.

    Autore: Lucia Brandoli
    Prefazione: Sara Gamberini
    Editore: Interno Poesia
    ISBN: 978-88-85583-25-2
    Pagine: 68

    10.00
    Editore : Interno Poesia
    Anno : 2019
  • Versione Standard

    “Nasse” segna l’approdo di Annarita Rendina nel vivace panorama della poesia contemporanea. La sua scrittura, segnatamente partenopea, legata ai temi del mare, dell’amore e della perdita, verso dopo verso conquista il lettore, invitandolo a lasciarsi andare al ritmo sinuoso ed elegante delle composizioni. A testimoniare le vibrazioni di quest’opera prima c’è il conterraneo poeta Valerio Grutt, che nella sua accurata prefazione avvia una vera e propria esplorazione tra i fondali della poetica e dell’animo della poetessa: “tra alghe, pezzi di reti, di sughero, e altre cose trasportate dal mare, ci arrivano le parole di Annarita Rendina. Un canto d’amore e di separazione, una narrazione intima ed epica”.

    Autore: Annarita Rendina
    Prefazione: Valerio Grutt
    Postfazione: Rossella Tempesta
    Editore: Interno Poesia
    ISBN: 9788885583016
    Pagine: 84

    10.00
    Editore : Interno Poesia
    Anno : 2017
  • Versione Standard

    L’opera prima di Maria Del Vecchio è il risultato di un processo di maturazione stilistica e umana, la prova evidente di come la poesia costituisca una forma d’arte in grado di strutturare la propria “voce” restituendo parola al mondo, nominando i drammi e le gioie della propria esistenza. Come sottolinea Maria Grazia Calandrone nella prefazione del libro «eccezionalmente per la nostra poesia contemporanea, nelle poesie di Maria Del Vecchio ricorre la parola “gioia” e, altrettanto eccezionalmente, viene ripetutamente dichiarata un’inclinazione alla gioia della persona scrivente, un muovere “a favore del sole” e “a scapito della notte”». Fa bene la lettura di “Arimanere”: come scrive l’attrice Sonia Bergamasco, al termine della nota finale che chiude la raccolta, questo libro «porta beneficio».

    Autore: Maria Del Vecchio
    Prefazione: Maria Grazia Calandrone
    Nota di lettura: Sonia Bergamasco
    Editore: Interno Poesia
    ISBN: 9788885583023
    Pagine: 72

    10.00
    Editore : Interno Poesia
    Anno : 2018
  • Versione Standard

    Con “Era la guerra”, il poeta e giornalista Fabio Chiusi, racchiude e pone in una prospettiva dialogica un decennio di storia privata con gli smottamenti del mondo contemporaneo. L’eleganza comunicativa dei versi, che affrontano i temi della perdita, della memoria, la lotta tutta interiore “di chi impara/ forzatamente l’accettazione, o la lotta/ di chi la rinnega”, attraversano la raccolta come “un vento che muove fantasmi”. C’è una sottile filigrana letteraria che lega il poeta Chiusi ad alcune tra le voci più emblematiche del secondo ‘900: Amelia Rosselli, Vittorio Sereni, Edoardo Sanguineti fra tutti. Le tessiture tematiche, i richiami agli insegnamenti dei grandi maestri della poesia, e la sapienza stilistica dei componimenti, sono occasione per il lettore per arricchire il proprio campo visivo interiore, affrontando zone d’ombra ma anche prospettive e chiavi per una pace definitiva, una speranza che consegna la “guerra” al passato, al grande bagaglio della storia di ognuno.

    Autore: Fabio Chiusi
    Editore: Interno Poesia
    ISBN: 9788894208498
    Pagine: 88

    10.00
    Editore : Interno Poesia
    Anno : 2017
  • Versione Standard

    “Le parole accanto” di Michela Zanarella rappresentano l’apice di un percorso che non è soltanto poetico, e dunque di ricerca stilistica, ma racchiude l’impronta di un’esistenza che si fa matura e sa accogliere e raccontare la gioia e i dolori del proprio percorso di vita. Nella sua saggia prefazione, Dante Maffia avverte come in Zanarella “l’esperienza personale, anche all’interno degli affetti più intimi, ha lasciato tracce indelebili che tornano a dettare ombre, eppure non troviamo il minimo di recriminazione, non troviamo anatemi. La poetessa ha assorbito tristezze e dolori e ne ha fatto parole di poesia con una semplicità che, come vado sostenendo da decenni, è il solo mezzo per riuscire ad ottenere della vera poesia, quella che rinnova la sostanza della realtà e perfino della verità”.

    Autore: Michela Zanarella
    Prefazione: Dante Maffia
    Editore: Interno Poesia
    ISBN: 9788894208436
    Pagine: 92

    10.00
    Editore : Interno Poesia
    Anno : 2017