Venerdì 24 luglio, presso la libreria Feltrinelli di Lecce, AnimaMundi presenta l’album Katër i radës. Il naufragio

 

Katër i radës. Il naufragio

opera da camera di

Admir Shkurtaj

commissionata da la Biennale Venezia 2014

 rates
 
 
(AnimaMundi Musica 2015) 

Un’opera da camera contemporanea ispirata alla tragedia della Katër i radës,  coprodotta da la Biennale Venezia e Cantieri Teatrali Koreja di Lecce, di cui AnimaMundi ha appena pubblicato la musica su Cd

Il libretto è tratto dal reportage narrativo di Alessandro Leogrande “Il naufragio. Morte nel Mediterraneo” (Feltrinelli, 2011)

ne parleremo con

Admir Shkurtaj, compositore

Alessandro Leogrande, librettista e scrittore

Salvatore Tramacere, regista Koreja

Marco Leopizzi, produttore AnimaMundi Musica

Andrea Aufieri, giornalista

 
Venerdì 24 luglio, h 18:30
Feltrinelli Lecce, via Templari 9

__________

La motovedetta albanese Katër i Radës affondò nel canale d’Otranto nel 1997 in seguito allo speronamento di una corvetta italiana che tentava di respingerla. Morirono circa 100 tra donne, uomini e bambini in fuga dalla guerra civile. A quasi vent’anni da quella tragedia, il compositore albanese ma salentino d’adozione Admir Shkurtaj ha scritto un’opera da camera contemporanea per la Biennale Venezia 2014 (che l’ha commissionata), con il libretto di Alessandro Leogrande e messa in scena dai Cantieri Teatrali Koreja di Lecce con la regia di Salvatore Tramacere. Un atto unico per ensemble di 6 musicisti, tra cui Shkurtaj alla fisarmonica, 4 voci, 3 attori e il coro polifonico albanese Violinat e Lapardhase. Un’opera contemporanea che ha suscitato grande interesse e successo a Venezia.

Nato a Tirana, Shkurtaj inizia a studiare Fisarmonica, Composizione e Musica Elettronica, terminando a Lecce, dove arriva nel 1991. Qui incontra il jazz e la musica salentina, di cui diviene raffinato interprete assieme ai Ghetonìa, e porta la musica balcanica con gli stessi Ghetonìa e i suoi Talea. Nel frattempo intensifica l’attività di composizione di musica contemporanea e improvvisata, scrivendo per l’Orchestra della Fondazione ICO di Lecce e incidendo Gestures and zoom (Slam, 2012), con il suo trio, e due album in piano solo (Mésimer, 2012 e Feksìn, 2014) prodotti dall’etichetta salentina AnimaMundi, in cui rilegge la tradizione salentina e albanese tra avant jazz e contemporanea. Nel 2014 presenta la sua opera da camera Katër i radës. Il naufragio a la Biennale di Venezia, su commissione della stessa, riscuotendo un grande successo.

___________

Katër i radës. Il naufragio è pubblicato grazie al sostegno di
“PUGLIA SOUNDS RECORD 2015″

fascetta_PSFSCUERPTPP_bianco-01-01