La formula dell’orizzonte
Disponibile anche in Versione Digitale€5.90 – €15.00
In StockLimite definito e vaghezza infinitesimale
presenza indissolubilmente legata alla mia
percezione e lontananza più remota
promessa di un arrivo e irraggiungibilità
consolazione e esercizio di assenza
limite del presente e slancio aperto al futuro.
Autrice: Roberta Castoldi
Titolo: La formula dell’orizzonte
Collana: cantus firmus | 2
Formato: 15×21 cm – brossura cucita
Pagine: 136
AUDIOLIBRO – LA FORMULA DELL’ORIZZONTE
AUDIOLIBRO – LA SCOMPARSA
la voce femminile è di Roberta Castoldi;
la voce maschile è di Dominique Degli Esposti;
registrato da Pascal Arroyo.
Descrizione
Dopo quindici anni di silenzio, torna in libreria una delle voci più originali e nitide della poesia contemporanea italiana, quella di Roberta Castoldi. La formula dell’orizzonte è legato a un tempo e un luogo – l’estate, un’isola del Mediterraneo – e a una condizione dell’anima a cui si accede per un forte innamoramento che produce perdita, svista e dimenticanza. Il libro contiene la silloge omonima, dettata dall’intuizione dell’orizzonte, punto di arrivo e luogo irraggiungibile, consolazione dello sguardo e esercizio di assenza, e l’esordio poetico dell’autrice, La scomparsa, edito nel ’99 con un’introduzione di Franco Loi e ora arricchito da sette testi precedentemente esclusi. “Se mi penso / è lasciarmi spopolata . / Un esercito disarmato da uccelli”, scrive l’autrice, lasciando che il proprio io si apra a una forma di primordiale e plurale presenza. Con fotografie dell’artista corso Dominique Degli Esposti.
Informazioni aggiuntive
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Nota biografica | Roberta Castoldi (1971) è poetessa e musicista. Si occupa di progetti in ambito culturale e scolastico. La scomparsa è il suo primo libro di versi, pubblicato nel 1999 con una prefazione di Franco Loi. Nel 2007 è uscito Il bianco e la conversazione (Marietti). Sue poesie sono apparse nelle antologie I poeti di vent’anni a cura di Mario Santagostini e Maurizio Cucchi (La Stampa, 2000), Melodie della terra. Novecento e natura, a cura di Plinio Perilli (Crocetti, 1998) e nelle riviste Poesia, Intersezioni (Il Mulino) e PantaEditoria a cura di Elisabetta Sgarbi e Laura Lepri. Ha curato per Einaudi Il libro di Morgan (2015) e tradotto saggi di filosofi francesi contemporanei come Baldine Saint-Girons e Jean-Jacques Wunenburger. Collabora con la rivista online Alberoni Magazine e con il mensile LEI Style, per cui cura la rubrica Corpo di Bacco: l’arte dell’incantamento. Come violoncellista ha lavorato con molti artisti italiani e stranieri tra cui Afterhours, Bluvertigo, David Byrne, John Parish, Cesare Basile, Soledonna, Cristina Donà. |
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