Atelier d’inverno
Disponibile anche in Versione Digitale€5.90 – €15.00
In Stocknel dire di una trasformazione di materie
liquefacendosi scostante nello spostamento
nello strappo – un amore più grande di quello
tra me e voi, te e me nella specie, acqua su acqua
Remo Pagnanelli
Autore: Remo Pagnanelli
Titolo: Atelier d’inverno
Collana: Cantus firmus | 3
Formato: 15×21 cm – brossura cucita
Pagine: 144
Descrizione
A trentacinque anni dalla scomparsa di Remo Pagnanelli, tra le voci più intense e originali della poesia contemporanea italiana, torna in libreria Atelier d’inverno, un libro che intreccia il paesaggio con le trame dell’inconscio e di una stagione storica ed esistenziale caratterizzata da un clima sempre più estraneo all’uomo. La poesia come ultima forma di resistenza, in ascolto della vita nel suo rigenerarsi senza fine.
“Atelier d’inverno resta uno dei libri di poesia più rappresentativi di fine secolo, tanto più tra quelli scritti dalle nuove generazioni. […] Pagnanelli è stato un poeta della fine – la fine del secolo, appunto, e poi, dal punto di vista poetico, la fine degli stili […], e poi, ancora, la fine come limite tra ciò che è la vita e ciò che la vita non è.”
Roberto Galaverni
“[Ci sono] passaggi che portano nel cosmo, come quei versi che mi avevano tanto colpito e rimarranno il simbolo potente del mio incontro con lui e del suo orizzonte poetico, che poteva essere di cronaca quotidiana […] ma anche irrompere in una visione assoluta e consegnarsi alle forze dell’universo […].”
Milo De Angelis
Informazioni aggiuntive
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Nota biografica | Remo Pagnanelli (Macerata 1955-1987), è stato un poeta, critico e saggista. Ha esordito in poesia nel 1981 con la plaquette Dopo, a cui sono seguiti Musica da viaggio (1984) e Atelier d’inverno (1985). Postumi L’Orto botanico (1986), poemetto con cui vinse il premio Montale, Preparativi per la villeggiatura (1988) ed Epigrammi dell’inconsistenza (1992) che raccoglie poesie scritte tra il 1975 e il 1977. Nel 2000 sono state pubblicate tutte le poesie per il lavoro editoriale, a cura di Daniela Marcheschi che ha curato anche la riedizione di tre raccolte di Pagnanelli, Quasi un consuntivo (Donzelli, 2017), e un volume di saggi scelti, Studi Critici. Poesia e Poeti italiani del secondo Novecento (Mursia, 1991). Pagnanelli è autore inoltre di uno studio su Vittorio Sereni, La ripetizione dell’esistere (Scheiwiller, 1981), e su Franco Fortini, Fortini (il lavoro editoriale, 1988). Le sue carte sono depositate al Gabinetto Vieusseux di Firenze. |
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