La vita e nient’altro
Disponibile anche in Versione Digitale€4.90 – €11.40
In Stock(AnimaMundi Edizioni, Giugno 2014) – Traduzione di Maddalena Cavalleri – Testo originale francese a fronte
Ho sempre scritto solo così: trasportato da qualcosa di più leggero di me, in braccio alla vita brulicante, allo sfavillante vocio del vivere. Ci vuole tempo per raggiungere l’innocenza del giorno. Ci vuole tempo per giungere alla semplicità di una lingua. Ci vuole tempo per imparare e ancora più tempo per ridere di ciò che si è appena imparato. Ridere del proprio sapere come della propria ignoranza. Ridere con la primavera negli occhi, l’infanzia nella voce, la pioggia nei libri. Perché nei libri piove. Una pioggia sottile scivola sulle pagine, scende sul cuore.
dall’introduzione al libro di Gianfranco Bertagni
“Vi sono autori riguardo ai quali il leggerli è quasi un offenderli, uno sporcarli. C’è una purezza che ad accostarla troppo ti fa sentire indegno nell’intrattenere una qualche forma di rapporto – anche pure di distanza – con essa. Tra questi autori, sicuramente vi è Christian Bobin. La cui scrittura riesce a raggiungere un’altezza, che è altezza sottile prima che letteraria, giunge a trasformarsi in un’elogio tale della semplicità che ad avvicinarla, l’esito non è, come ci si aspetterebbe, un conclusivo ristoro in se stessi, ma primariamente un principio di tremore, quel senso del tremendum che è proprio dell’accostamento al sacro. In questo caso la sacralità dell’assolutamente manifesto e nudo darsi dell’evento.“
SCOPRI ANCHE...
-
-
PROMOVersione Digitale / Standard
“Alza la terra con le mani, stringi la terra
fra le mani per chi fra tutti hai amato e poi
lentamente dimenticato, per i morti senza ragione,
i corpi ammassati, per chi si aggira in una casa
altrui. Alza la terra con le mani, stringi la terra
fra le mani, per chi ha perso la sua o si appresta a lasciarla
e per chi ha accettato a testa china la propria sorte.
Alza la terra con le mani per chi non ne ha alcuna.”
Ci sono parole che sorprendono il lettore perché si offrono come “impronte di uccelli sulla neve”: l’esperienza del gelo è entrata nel respiro di chi scrive, ed egli tenta di capire “come tradurre la neve” per offrirla in dono. Così, nel 2018, nei luoghi ancora sconvolti da una guerra recente, grazie al progetto europeo Refest, un gruppo scelto di artisti e poeti ha visitato la Bosnia Erzegovina e la Croazia per raccogliere “immagini e parole sui percorsi dei rifugiati”. Ne sono nate le prose poetiche di Maria Grazia Calandrone, invernali come il disegno lucente della brina sui rami curvi delle conifere, attente a cogliere, tra Sarajevo, Derventa e Turba, “la gloria delle cose non finite”, l’alternarsi di “abbandono e decoro” dove l’odio è stato suscitato e alimentato ad arte perché fosse capace di travolgere ogni relazione umana. “Ci resta da ritrovare la vita sotto tutto questo”, fa eco il poeta Alessandro Anil: la memoria e l’assenza abitano tanto i superstiti quanto gli esiliati, accomunati dal desiderio impossibile non solo di capire “dove sia l’origine, l’errore di tutto questo”, ma anche di conquistare la “vita normale” che desiderano. “Come potrò restituire tutto questo?”, si chiede Franca Mancinelli nella prosa che completa questo viaggio sbigottito e appassionato. Ai suoi occhi, i luoghi (Kraj Donji, Dobova, Bregana…) si rivelano come un grande albero denudato dall’inverno: vi si coglie “la trama dei rami come nervature della vita”, vi si contano “le sagome scure dei nidi abbandonati”. Tre sentieri nei Balcani, dunque, nel tentativo di accogliere “una narrazione che ci guarda” e ci coinvolge inevitabilmente – e di restituirla al lettore senza alcun compiacimento, nella nudità invernale che le appartiene.
Maria Grazia Calandrone è poetessa, scrittrice, giornalista, drammaturga, autrice e conduttrice Rai (ultimo ciclo: Poesia in technicolor), scrive per “Corriere della Sera” ed è regista per “Corriere TV” dei videoreportage sull’accoglienza ai migranti I volontari e Viaggio in una guerra non finita, su Sarajevo. Tiene laboratori di poesia in scuole pubbliche, carceri, DSM. Premi Montale, Pasolini, Trivio, Europa, Dessì e Napoli per la poesia. Ultimi libri Serie fossile (Crocetti, 2015 – rosa Viareggio), Gli Scomparsi – storie da “Chi l’ha visto?” (pordenonelegge, 2016), Il bene morale (Crocetti, 2017), Per voce sola, raccolta di monologhi teatrali, disegni e fotografie, con cd di Sonia Bergamasco, Fossils (SurVision, Ireland 2018) e l’antologia araba La luce del giorno (al-Mutawassit, Damasco 2019). Porta in scena i videoconcerti Senza bagaglio e Corpo reale. Sue sillogi compaiono in antologie e riviste di numerosi paesi. www. mariagraziacalandrone.it
Alessandro Anil, nato nel 1990, ha vissuto in India fino a sedici anni, a Santiniketan, frequentando la scuola del poeta R. Tagore. Si è laureato in Filosofia e Letteratura in Inghilterra. Vive in Italia dall’ottobre del 2013. È stato premiato o segnalato da Poesiafestival, Premio Rimini per la poesia giovane, Casa della Poesia di Como, Premio Mario Luzi. Sue poesie sono apparse nelle riviste “Atelier”, “l’Almanacco dei poeti” e in altre riviste italiane e inglesi del settore. Ha tradotto per l’ “Almanacco di poesia” di Raffaelli editore Poeti bengalesi nell’era post-Tagore. Oltre alla poesia svolge l’attività di drammaturgo e regista. Dal 2018 è direttore artistico del laboratorio teatrale che si tiene ogni anno al centro di ricerca teatrale Theatre House. Ha scritto e diretto To Celebrate the Human Glory, Dance Once, Pray Twice, The Tea Room, Human. Ha esordito con la raccolta Versante d’esilio (Minerva editore, 2019).
Franca Mancinelli è autrice dei libri di poesia Mala kruna (Manni, 2007 – premio opera prima L’Aquila e Giuseppe Giusti), Pasta madre (Nino Aragno, 2013 – premio Alpi Apuane, Carducci, Ceppo-giovani), Libretto di transito (Amos edizioni, 2018), uscito nello stesso anno in traduzione inglese con il titolo The Little Book of Passage (The Bitter Oleander Press, Fayetteville, New York). Una riedizione dei suoi due primi libri è raccolta in A un’ora di sonno da qui (Italic Pequod, 2018). Suoi testi sono compresi in Nuovi poeti italiani 6, a cura di Giovanna Rosadini (Einaudi, 2012) e con introduzione di Antonella Anedda, nel Tredicesimo quaderno italiano di poesia contemporanea, a cura di Franco Buffoni (Marcos y Marcos, 2017). Traduzioni di suoi testi sono apparse su riviste e antologie straniere, come Italia poesía: presente, Huerga & Fierro, 2018. Ha partecipato di recente a Chair Poet in Residence (Calcutta).
Alessandro Anil Franca Mancinelli Maria Grazia Calandrone
€2.90 – €10.00-41%Autore : Alessandro Anil - Franca Mancinelli - Maria Grazia CalandroneAnno : 2019Tipologia : Ebook - LibroCollana : Piccole Gigantesche Cose
-
-
-
Versione Digitale / Standard
Seimila anni ho visto
sul tuo collo,
sul tuo viso.
Il tuo cuore è pieno
di cammini,
strade silenziose,
incroci
tra l’età del ferro
e l’età del nulla che c’è adesso.
Guardo i tuoi occhi antichi
che hanno amato il fuoco.
Franco Arminio
€2.00 – €8.00Anno : 2018Autore : Franco ArminioTipologia : Manifesto 70x100cm - Manifesto Formato Digitale
-
-
-
Versione Digitale / Standard
Non pensarla la gioia, sentila,
è una fioritura nella carne,
è il maggio delle ossa,
l’aprile degli occhi
Franco Arminio
€2.00 – €8.00Anno : 2018Autore : Franco ArminioTipologia : Manifesto 70x100cm - Manifesto Formato Digitale
-
-
-
Versione Standard
La prima volta non fu quando ci spogliammo ma qualche giorno prima, mentre parlavi sotto un albero.
Sentivo zone lontane del mio corpo che tornavano a casa.
Franco Arminio
€3.00Editore : Edizioni Anima MundiAutore : Franco ArminioAnno : 2018
-
-
-
Versione Digitale / Standard
L’attenzione è la forma più rara e più pura della generosità.
Simone Weil
€2.00 – €8.00Autore : Simone WeilTipologia : Manifesto 70x100cm - Manifesto Formato Digitale
-
-
-
Versione Standard
36×42 cm / cotone naturale
€10.00Anno : 2018Autore : Franco Arminio
-