Kodachrome
Versione Standard€35.00
In StockLuigi Ghirri
Luigi Ghirri occupa da sempre un posto in prima fila nel pantheon dei padri fondatori della fotografia italiana contemporanea. Ci ha consegnato in eredità un corpus di immagini familiari e al contempo stranianti, frammenti di luoghi semplici e conosciuti ma trasfigurati nelle sue composizioni. Una poetica dello stupore per ciò che all’apparenza è insignificante, che ha lasciato un solco profondissimo nella storia del discorso fotografico italiano.
Kodachrome, nella sua prima edizione, era stato autoprodotto da Ghirri stesso nel 1978, e uscì per la casa editrice Punto e Virgola, che lui aveva fondato a Modena con la moglie Paola Bergonzoni. Nell’introduzione Ghirri scrive: “Il senso che cerco di dare al mio lavoro è quello di verificare come sia ancora possibile desiderare e affrontare la strada della conoscenza, per poter infine distinguere l’identità precisa dell’uomo, delle cose, della vita, dall’immagine dell’uomo, delle cose, della vita”. In Kodachrome, la via per ripensare la nostra percezione della realtà è segnata dal potere selettivo dell’inquadratura che Ghirri utilizza per farci riscoprire tutto quello che non siamo più in grado di vedere perché sempre davanti a noi. Kodachrome è il nome della pellicola in quegli anni molto diffusa per le fotografie a colori. Oggi non esiste più: l’ultimo rullino è stato sviluppato il 30 dicembre 2010.
Il libro, per molti anni sostanzialmente irragiungibile per gli appassionati e disponibile solo nel mondo del collezionismo, è tornato disponibile nel 2018 grazie all’editore inglese MACK che per realizzarlo si è recato a Modena dallo stampatore Arrigo Ghi (a cui si deve molto della qualità del colore di Ghirri) per ritrovare, insieme a lui, il tono originale delle immagini.
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Informazioni aggiuntive
Autore / Autrice | |
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Editore | |
Anno | |
Copertina | Copertina morbida |
Dimensioni | 20×27 cm |
Pagine | 104 pagine, 92 fotografie a colori |
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