L’ ayahuasca nel mio sangue
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In Stock25 anni di sogni con la medicina
Da qualche anno, l’ayahuasca è sbarcata in Europa. L’ayahuasca è un decotto, composto da una liana e dalle foglie di un’altra pianta, che ha effetti non solo psicotropici, ma soprattutto di guarigione fisica e psichica. Già descritta negli anni sessanta da Allen Ginsberg e William S. Burroughs, ora l’ayahuasca è entrata a far parte stabilmente del panorama psichico metropolitano, dove sempre più sperimentatori delle più diverse età si affidano alle sue virtù curative e alla sua capacità di oltrepassare le “porte della percezione”.
L’ayahuasca nasce però nell’area della foresta amazzonica, dove viene consumata per scopi rituali da millenni dalle locali popolazioni indios. Tra i “bianchi” che si sono avvicinati a questa Medicina, un ruolo fondamentale l’ha Peter Gorman, già giornalista e direttore di “High Times”, che a partire dagli anni ottanta si è progressivamente insediato nella giungla, sperimentandola sotto la guida di un maestro sciamano.
L’Ayahuasca nel mio sangue è la storia della sua incredibile iniziazione, che ha progressivamente trasformato l’autore in un potente guaritore. Gorman utilizza le sue capacità di giornalista d’inchiesta per costruire un libro che ricorda molto da vicino il primo Carlos Castañeda. Un racconto che è già diventato negli Stati Uniti “il” classico per eccellenza su questo tema.
Descrizione
GLOSSARIO
AGUA DE FLORIDA – Acqua della Florida. Una colonia economica aromatizzata all’arancio usata dai guaritori in tutto il Perù a mo’ di acqua santa.
AYAHUASCA – Una parola quechua che significa “liana dell’anima” o “liana dei morti”. Spesso la si definisce colloquialmente “liana della piccola morte” perché chi l’assume si sente come se il suo io si fosse liquefatto o fosse morto. L’ayahuasca è spesso nota anche come caapi, natema, pinde o yagé a seconda delle varie lingue delle popolaziomi indigene che fanno uso di questo decotto.
AYAHUASQUERO – Un guaritore che lavora principalmente con l’ayahuasca.
BAGNO FLOREALE – I guaritori delle pianure ritengono che la negatività, che sia di natura fisica o spirituale, abbia una sua presenza materiale che si attacca alla gente come se fosse un nero grumo di etere. Nella tradizione dell’ayahuasca della regione di Pucallpa, parecchie centinaia di chilometri a sud di Iquitos, i curanderos sono addestrati a preparare bagni con tanti fiori per eliminare questa negatività dai loro pazienti.
Informazioni aggiuntive
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Nota biografica | Peter Gorman è giornalista, è stato per molti anni il direttore di "High Times", la rivista sulle droghe più importante al mondo. |
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