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In StockLa vita di una donna raccontata per quadri successivi: per ogni capitolo un’epoca della vita, un grumo di ricordi che si dipana nel filo del racconto. Dall’infanzia alla maturità e ritorno.
Maja è una bambina che conosce poco o nulla del proprio passato; sa solo di esser nata in un Paese lontano da cui è dovuta scappare. Vi si parlava un’altra lingua, di cui ormai non ricorda neanche una parola.
Unico legame con il mistero delle sue origini è il vecchio Marek, straniero come lei, che con le sue favole le offre un insperato senso di appartenenza. Maja poi cresce – ogni capitolo è una tappa della sua esistenza – fino a divenire una donna complessa, dagli amori inquieti, che decide di portare la figlia di pochi mesi sui luoghi della propria infanzia: per scoprirli, tramandarli, forse reinventarli.
Strutturato con sapienti cambi di prospettiva, seminato di indizi che conducono a inattesi snodi di trama e sorretto da uno stile che abbraccia con delicata potenza tutti i sensi del lettore, L’erba di ieri ci accompagna tra i meravigliosi meccanismi della percezione infantile, illuminandone anche i sorprendenti riverberi nell’età adulta.
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Versione Standard
Con la grazia di un bisturi la poesia di Franca Mancinelli raggiunge zone nevralgiche dell’esperienza, attraverso una nudità vicina all’esercizio spirituale. Dettagli quotidiani e schegge di vissuto vengono messi a fuoco fino a ricongiungerli alle regioni dell’inconscio. La sua voce sembra provenire da un luogo altro rimanendo fedele, allo stesso tempo, a un irriducibile nocciolo di natura esistenziale che germina, già nel suo libro d’esordio, in una dimensione antropologica e di apertura al «ritmo della specie».
A un’ora di sonno da qui raccoglie, con piccole ma significative modifiche ed esclusioni, i testi contenuti in Mala kruna e Pasta madre, i suoi primi due libri ormai irreperibili, integrandoli con alcune prose poetiche e una scelta di inediti. Un libro che permette di seguire la traccia di un cammino che attraversa le faglie del presente, in un legame originario con la poesia.Franca Mancinelli (Fano, 1981), ha pubblicato due libri di poesie, Mala kruna (Manni, 2007) e Pasta madre (con una nota di Milo De Angelis, Nino Aragno editore, 2013). Un’anticipazione del suo secondo libro di versi è apparsa in Nuovi poeti italiani 6, a cura di Giovanna Rosadini (Einaudi, 2012). Una sua silloge è compresa, con introduzione di Antonella Anedda, nel XIII Quaderno italiano di poesia contemporanea, a cura di Franco Buffoni (Marcos y Marcos, 2017). Sue brevi prose sono raccolte in Libretto di transito (Amos Edizioni, 2018).
€12.00Autore : Franca Mancinelli
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Per la prima volta Mariangela Gualtieri ha scritto una raccolta poetica fortemente strutturata, con un ritmo meno magmatico delle precedenti, scandito da sezioni che articolano il libro alternando temi e toni diversi, in particolare il canto gioioso, quasi francescano, della natura e la riflessione sulle cose umane, sullo strappo del tempo, sul momento finale, più misterioso che triste, che trasforma il niente in “un niente più grande”. In realtà le cinque sezioni del libro, se danno una sensazione di maggiore classicità (come i cinque atti del teatro antico), sono legatissime fra loro, in parte concatenate, in parte attraversate da fili addirittura lessicali, e proseguono fedelmente il discorso poetico dell’autrice, sempre fortemente ispirato. Non mancano dunque scissioni interiori, proliferare di voci profonde e laceranti, come nelle raccolte passate, ma la prospettiva trascendente è perlopiù proiettata all’esterno, su un albero, sull’aria che sta fra i corpi, sul silenzio che lega le cose. E questa prospettiva, in misura ancora maggiore che in “Senza polvere senza peso”, traccia un percorso di felicità istintivo e infuocato, ma nello stesso tempo pacificante. Anche a livello metrico il libro mostra un rapporto più pacato con la tradizione, con una forte disseminazione di endecasillabi e altri versi regolari, senza perdere il senso più profondo dell’originaria aggressività.
€12.50Autore : Mariangela Gualtieri
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«Beast of Joy» | Selected Poems | Chelsea Editions | E’ la prima traduzione in lingua inglese delle poesie di Mariangela Gualtieri . Un’antologia ben curata che racchiude una selezione di poesie tratte da tutti i libri dell’autrice pubblicati in italiano da Einaudi: Fuoco centrale, Bestia di gioia, Le giovani parole, Senza polvere senza peso.
Testo bilingue: Italiano / Inglese
“Mariangela Gualtieri is a poet of great incandescence who writes with searing honesty and compassion. A veteran of the theater, Gualtieri possesses a voice that can be thunderous and oracular, but also painfully intimate. Beast of Joy is a beautifully translated introduction to one of Italy’s finest contemporary poets.” ~ Olivia E. Sears, founder of The Center for the Art of Translation
€20.00Autore : Mariangela GualtieriAnno : 2018
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«Dolci seppe far confluire l’intera gamma dei registri espressivi in un senso di vastità e quasi di possibile verginità di fronte all’incombere del “mostro del potere”.» – Daniele Piccini, La Lettura
«Venuto in Sicilia nel ’52, per molti anni ho sentito come la tentazione l’abbandonarmi a scrivere poesia […] Finché nel ’68-’69 ho avvertito netta la necessità di valorizzare la sottile possibilità della poesia per contribuire a rispondere all’interrogativo: di che qualità volevamo lo sviluppo per cui ci impegnavamo».
Dopo anni di assenza, torna finalmente in libreria la raccolta poetica – pubblicata da Einaudi nel 1974 – in cui Danilo Dolci dà «forma unitaria a una materia unitaria»: i versi che ha scritto dal suo arrivo in Sicilia e che sono spesso stati occasione di confronto tra quanti partecipavano alle attività che animava verso un mondo nuovo.
€16.00Autore : Danilo DolciAnno : 2016
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Versione Standard€12.00Anno : 2018Tipologia : LibroAutore : Franca Mancinelli
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C’è un’Italia assopita che non è quella delle grandi città, né quella dei borghi patinati che vediamo sui dépliant turistici. C’è un’Italia che non è Roma o Milano, né tantomeno Civita di Bagnoregio o la costiera amalfitana. C’è un’Italia che non sta sotto i riflettori ma se ci capita è a causa di qualche catastrofe naturale. C’è un’Italia che rischia l’estinzione, che è silenziosa, disabitata: è l’Italia dell’entroterra appenninico, delle zone collinari e pedemontane, dei piccoli borghi abbandonati, ai margini del commercio, dell’industria, della cultura. Chi può raccontarla meglio del paesologo Franco Arminio, che gira l’Italia interna cantando poesie, e di Giovanni Lindo Ferretti, ex cantante dei CCCP che oggi dimora sulle alture di Cerreto Alpi ricucendo i legami millenari che avvolgono uomini, cavalli e montagne? Due storie appenniniche da due prospettive diverse che però si intersecano in più punti dando vita a un dialogo costruttivo e al tempo stesso malinconico su un mondo dimenticato da Dio che però resta l’unico luogo da dove Dio si può ascoltare.
Autore : Franco Arminio - Giovanni Lindo Ferretti
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