POESIA LINGUA MADRE

Laboratorio di ascolto e di esperienza della parola poetica, con Giuseppe Conoci e Franca Mancinelli.

“Forse tutto l’orrore non è in fondo altro che l’inerme, che ci chiede aiuto” (Rainer Maria Rilke).

L’esperienza della poesia, nella lettura come nella scrittura, è un’occasione per ricongiungerci con la forza creatrice e trasformativa dell’attenzione. Questo laboratorio è un cammino verso le zone più disabitate, marginali ed estranee di noi stessi, per iniziare a riconoscerle e accoglierle, nell’ascolto e nella cura, guidandole verso la parola.

“La scrittura porta ad essere madre di se stessi, a prendersi cura della parte più fragile di noi. Dimentichiamo così spesso questo antico cordone che ci nutre, dimentichiamo che abbiamo una lingua madre che si prende cura di noi, della nostra fragilità. Siamo figli della nostra lingua, siamo messi al mondo da lei. Lei ci fa nascere e rinascere alla vita. […] La poesia è una pratica di salvezza quotidiana; una forma di rito, di radicamento. È come ritrovare i nostri piedi sulla terra, in una direzione di cammino. È proprio questo un verso: la possibilità di dirigersi, di andare oltre la paura, lo smarrimento, l’incertezza. Una forza che ci guida e a cui ci affidiamo. Come ai primordi l’uomo ha ancora “il potere magico della parola” (Florenskij), la possibilità di modificare se stesso e il mondo, attraverso la valenza creatrice della lingua. La parola poetica (poieo: fare) ha in sé questa energia, questo movimento. (Franca Mancinelli, da “Poeti e prosatori alla corte dell’Es”, a cura di Giancarlo Stoccoro, Anima Mundi Edizioni 2018)

Dove: Otranto, libreria AnimaMundi (via San Francesco di Paola 15)
Quando: sabato 8 giugno dalle 16:00 alle 18:30 e domenica 9 giugno dalle 10:30 alle 12:30.

Cosa portare: testi che rispecchino frammenti di sé su cui si desidera portare l’attenzione. Possono essere testi propri o di un altro autore, in versi, in forma di diario o in prosa.
Info (vedi evento Facebook) e iscrizioni entro il 5 giugno scrivendo a Chiara: chiara.romano96.cr@gmail.com; 338 1745339
Partecipanti: massimo 15
Contributo di partecipazione: 25 euro