14 Aprile 1996 – Mio Dio, perché hai inventato la morte? – Christian Bobin da “Autoritratto al radiatore”

14 Aprile 1996 (20 anni fa)

Mio Dio, perché hai inventato la morte, perché hai lasciato succedere una cosa simile, è così dolce la vita sulla terra. Bisognerà che il tuo paradiso sia splendido, perché la mancanza di questa vita terrestre non si faccia sentire, bisognerà che tu abbia del genio per darmi una gioia così pura come quella dell’aria fresca d’un mattino di aprile, sì, bisognerà che tu abbia molto talento, e quindi molto amore, perché nel tuo paradiso non affiori nessuna nostalgia di questa vita ferita, meschina, muta.

– Autoritratto al radiatore –

(Gallimard Paris 1997 – AnimaMundi Edizioni 2012)

 

Venti anni fa esatti Bobin scriveva “Autoritratto al radiatore”. L’autore inizia a scriverlo nell’aprile del 1996 e ne conclude la scrittura a Marzo dell’anno successivo. Un anno di annotazioni quasi quotidiane, una sorta di diario, in cui “non troviamo come ci si attenderebbe da questo genere letterario, la narrazione della vita dell’autore, ma spesso la descrizione delle cose che vivono attorno a lui e che, con il loro incontro lo fanno esistere come scrittore”. Nonostante il tempo trascorso, Autoritratto resta un libro che continua a far vibrare l’anima, continua a parlare al cuore. Una stella che attraversa il campo della letteratura emanando con il suo passaggio quell’incandescente forza che riesce ad avere solo la poesia, l’autentica scrittura.

La casa editrice AnimaMundi vuol rendere omaggio a questo splendido libro e all’autore, attraverso una promozione del libro scontato a 7,90 (anziché 12) e publicando in rete ogni giorno un frammento tratto dal libro per tutto il mese di Aprile.