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    Silvia Savagnini 

    In questo ipnotico albo illustrato, Silvia Salvagnini prende la nostra mano e, tramite le sue rime perfettamente orchestrate e i suoi disegni che frugano nella vita interiore, ci accompagna alla scoperta di un grande classico della letteratura per l’infanzia: Cappuccetto Rosso.

    Se nel testo tradizionale l’ingenuità era un abito mentale da barattare velocemente con la consapevolezza, qui la poeta inverte dell’asola l’occhiello: l’ingenuità è un valore da conservare con cura (come la marmellata nella credenza) e coincide con la generosità che solo la persona integra sa donare scegliendo con l’intelligenza del cuore chi ne è degno.

    Il bosco, seppur pericoloso, non è un luogo dal quale scappare così come la casa non assicura necessariamente protezione.

    Cappuccetto cresce attraversando l’esperienza della delusione e del pericolo e il suo diventare grande coincide con un risveglio a nuovi valori che sono insieme una sfida e una rivoluzione: ha imparato a non imparare\ al lupo a assomigliare.

    Autore / Autrice : Silvia Salvagnini
    Editore : Sartoria Utopia
    Anno : 2020
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    DonPasta (Daniele De Michele)

    Il pranzo della domenica è un viaggio sentimentale nella cucina delle nonne italiane, un’immersione nei sapori, nei profumi e nelle storie che si celano dietro ogni piatto della tradizione. DonPasta, cuoco e narratore appassionato, ci guida alla scoperta di un mondo fatto di gesti antichi, di ricette tramandate da generazioni, di legami familiari e di radici profonde.

    Con gli occhi e le parole di DonPasta attraversiamo l’Italia, dalle colline dell’Irpinia alle campagne mantovane, dalle montagne siciliane ai caruggi di Genova. Incontriamo Ornella, l’anziana panettiera che prepara il babà con l’amore del ricordo; Marinetta, la nonna ciclista che danza mentre impasta lo gnocco fritto; Maria, la lucana forte e resiliente che ci svela i segreti dei cavatelli; Giuliana, l’instancabile custode del crostino toscano; e tante altre donne straordinarie che ci aprono le porte delle loro cucine e dei loro cuori. DonPasta non si limita a raccogliere ricette, ma scava nel passato condiviso, cogliendo l’essenza antropologica di ogni pietanza, il suo legame con la terra, la storia e l’identità di un popolo.

    Questo libro è un omaggio alla cucina italiana come patrimonio culturale e affettivo, un inno alla condivisione e alla convivialità, alle tradizioni che ci legano al passato e ci proiettano nel futuro. Un libro che ci ricorda che il cibo è molto più di un semplice nutrimento: è memoria, è identità, è amore.

    Donpasta

    18.00
    Autore / Autrice : Donpasta
    Editore : Il Saggiatore
    Anno : 2024
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    Fatima Ouassak

    Che cosa hanno da dire gli abitanti dei quartieri popolari delle città europee, figli dell’immigrazione postcoloniale, sulla crisi ambientale in atto? Che cosa hanno da dire i bambini di questi quartieri, che si vedono sottrarre le aree verdi e respirano aria sempre più inquinata, che conoscono lo spazio pubblico non come luogo dove giocare ma dove temere fin da piccoli il controllo razzista della polizia? L’ecologia pirata di cui parla questo libro non è un sapere che discende da pochi esperti alla gente comune, ma una visione radicata nell’esperienza di chi è più esposto alla devastazione del territorio. Una visione che invita a prendere il largo come le navi di One Piece, il manga così amato nelle banlieue assetate di libertà. Nel progetto dell’estrema destra la connessione tra cambiamento climatico e migrazione è chiara: muri sempre più alti a separare i quartieri ricchi dai quartieri poveri, e l’Europa dall’Africa, garantiranno a una minoranza di mantenere il proprio livello di benessere. Fatima Ouassak, co-fondatrice della prima Casa dell’ecologia popolare in Francia, denunciando gli errori di un ecologismo elitario e islamofobo che si dice progressista formula un progetto altrettanto chiaro, in cui l’abolizione delle frontiere diventa il perno del diritto a respirare bene.

    Fatima Ouassak

    14.00
    Autore / Autrice : Fatima Ouassak
    Editore : Tamu
    Anno : 2024
  • Versione Standard

    Bell Hooks

    Che cos’è il femminismo? In questo limpido e agile manuale, pensato per essere letto da chiunque, bell hooks esplora la natura del femminismo e la sua concreta promessa di porre fine al sessismo e all’oppressione di genere. Il femminismo è per tutti aspira a essere uno strumento affinché questo movimento, che è anche una visione del mondo, arrivi a quelle persone che non ne hanno mai sentito parlare, o ne hanno sentito parlare in modo inesatto e fuorviante. Al centro del libro ci sono le relazioni di potere (tra persone bianche e nere, tra classi sociali) e il loro influsso sulle relazioni affettive, di coppia, tra genitori e figli. Immerso nel concreto della vita quotidiana, il testo solleva nodi politici attuali, tra i quali ad esempio il rifiuto di un femminismo che fa dell’Occidente un modello per il resto del mondo, la necessità di ripensare il rapporto tra donne e lavoro in una società in crisi, l’impegno per una conversione femminista degli uomini. Con la chiarezza e la schiettezza che la contraddistinguono, bell hooks presenta il femminismo come quella teoria in grado di liberare la società dalla violenza delle sue gerarchie, di condurci verso una cultura di reciprocità e giustizia. L’autrice esorta lettrici e lettori a capire in che modo questa teoria possa toccare e cambiare le nostre vite – a constatare che il femminismo è per tutti.

    Bell Hooks

    14.00
    Autore / Autrice : Bell Hooks
    Editore : Tamu
    Anno : 2021
  • Versione Standard

    Bell Hooks

    Parlare apertamente di classe non è semplice in una società che crede al mito secondo cui chiunque dalla base della piramide possa arrivare in cima. bell hooks in “Da che parte stiamo: la classe conta” ripercorre la propria traiettoria da un mondo popolare e antico, fatto di oppressione razziale ma anche di rispetto per i poveri, ai quartieri di quella classe media che può anche percepirsi «aperta di mente» ma rischia di riprodurre con il proprio comportamento quelle condizioni che rendono il razzismo e il sessismo una minaccia più temibile per alcune persone, e meno per altre. Mettendo a nudo le tante ipocrisie che mirano a nascondere le differenze di classe, questo libro dà forma a un accorato appello per un cambiamento radicale, a cui tutta la società è chiamata a rispondere.

    Bell Hooks

    15.00
    Autore / Autrice : Bell Hooks
    Editore : Tamu
    Anno : 2022
  • Versione Standard

    Bell Hooks

    Ventidue anni fa la prima comparsa in Italia di Bell Hooks, autrice di riferimento sul tema del razzismo subito dalle donne nere negli Usa. Oggi la sua riscoperta diventa quanto mai necessaria. Nei saggi di Elogio del margine, scopriamo i luoghi in cui si è svolta e si svolge la resistenza delle donne afroamericane, a partire dalla casa, scudo di protezione dalla violenza razzista. In Scrivere al buio, dialogo critico e allo stesso tempo intimo con Maria Nadotti, Bell Hooks mette il suo pensiero alla prova di argomenti ordinari: i rapporti familiari e di coppia, l’istruzione, l’uso del denaro, la pratica della scrittura. Il pensiero femminista deve parlare alle donne di condizione meno agiata, riconoscendo la storia particolare delle donne afroamericane.

    Bell Hooks

    16.00
    Autore / Autrice : Bell Hooks
    Editore : Tamu
    Anno : 2020
  • Versione Standard

    Brandon LaBelle

    Il diritto all’ascolto pone l’attenzione su ciò che possiamo o non possiamo ascoltare, rivelando quanto si manifesta al di là dei confini imposti da “regimi di auralità” che operano sottotraccia. Brandon LaBelle esplora il dominio dell’acustica nella sua dimensione critica e creativa, mettendo a fuoco le condizioni materiali, istituzionali e sociali che influenzano l’ascolto non solo in termini di suono e udibilità ma come base per sintonizzazioni relazionali e atti risonanti centrati sul corpo, come strumento per coltivare ritmi comunitari e accordi umani e più-che-umani in un orizzonte planetario. Spazio critico che abbraccia questioni legate a geografie e affetti, diritto e forme di riconoscimento, la nozione di giustizia acustica vede nell’ascolto un potere multimodale e incarnato che permette interazioni e contatti, dissenso e immaginazione, e nell’acustica un terreno tattile, affettivo e biopolitico, capace di fornire un nuovo vocabolario per un’ecologia del sentire.

    Brandon LaBelle

    12.00
    Autore / Autrice : Brandon LaBelle
    Editore : Nero
    Anno : 2024
  • Versione Standard

    Malcom Ferdinand

    Prefazione di Angela Davis

    Con i Caraibi al centro della tempesta moderna – luogo del primo approdo di Colombo ma anche di test nucleari, monocolture inquinanti e deforestazione – questo volume propone un fondamentale salto interpretativo in due aspetti essenziali del nostro tempo: il razzismo e la crisi ambientale. Ferdinand guarda alle devastazioni attuali e alla storia della schiavitù, a chi è stato imbarcato nella stiva della nave negriera, per ridefinire il colonialismo come modo di abitare la terra e l’attuale sconvolgimento del pianeta come suo effetto diretto. Ponendo alla base della sfida ecologica la pluralità delle condizioni di vita e delle forme di oppressione che interessano gli esseri umani e non umani – i suoli, le piante e gli animali –, Ferdinand attraversa la letteratura caraibica e l’immaginario occidentale, il lessico delle comunità originarie delle Americhe e le pratiche degli schiavi fuggitivi. Solo prendendo coscienza di una storia comune, con al centro coloro ai quali «il mondo è stato rifiutato», è possibile immaginare di uscire dalla stiva e costruire un ponte di giustizia su una nave-mondo comune. esente dei suoni uditi, il passato di quelli ricordati, e il futuro di quelli immaginati.

    Malcom Ferdinand

    21.00
    Autore / Autrice : Malcom Ferdinand
    Editore : Tamu
    Anno : 2024
  • Pauline Oliveros

    Meditazioni sonore

    Versione Standard

    Pauline Oliveros

    Concepite come pratiche di gruppo, trasmesse oralmente durante innumerevoli incontri prima di essere fermate sulla carta, tramandate di bocca in bocca, di corpo in corpo, come una notizia che è fonte di gioia, le Meditazioni Sonore costituiscono il più corposo lascito scritto di Oliveros, e comprendono esercizi di improvvisazione collettiva, dialoghi ambientali, esperimenti di telepatia ed esperienze immersive in cui tutte le forme di energia concorrono a dissolvere in musica il confine tra interno ed esterno, tra il presente dei suoni uditi, il passato di quelli ricordati, e il futuro di quelli immaginati.

    Pauline Oliveros

    18.00
    Autore / Autrice : Pauline Oliveros
    Editore : Timeo
    Anno : 2024
  • Lorraine Daston

    Contro natura

    Versione Standard

    Lorraine Daston

    Prefazione di Paolo Pecere

    Da sempre – in ogni luogo, epoca e cultura – gli esseri umani hanno chiamato in causa la natura per avvalorare o difendere modelli sociali e principi morali diversissimi, spesso addirittura antitetici: il razzismo e i diritti umani universali, il darwinismo sociale e il dovere di mutuo sostegno, il sistema di caste e l’egalitarismo. Ma come si è giunti a far coincidere ciò che è «naturale» con ciò che è giusto e ciò che è «contro natura» con una deprecabile aberrazione morale? E come è possibile che le drastiche e irreversibili rivoluzioni nei costumi e nelle leggi – e le profonde riflessioni filosofiche e politiche che le hanno accompagnate – nulla abbiano potuto per sradicare l’umana tentazione, o necessità, di derivare un ordine morale da quello naturale? Per rispondere a queste domande Lorraine Daston analizza tre particolari tipi di ordine che ricorrono in tutta la tradizione filosofica occidentale – la natura delle specie, la natura dei luoghi e le leggi natura universali – scoprendo che, di fronte al sovvertimento di questi ordini, siamo travolti da emozioni altrettanto specifiche (e spesso violente): l’orrore, il terrore e lo stupore. Partendo da questa brillante cornice interpretativa, Daston ci conduce in un’avvincente indagine storica e filosofica che esplora la natura delle norme, il nostro coinvolgimento emotivo nelle violazioni dell’ordine morale e il nostro incessante bisogno di cercare nella natura la legittimazione delle nostre regole, e fornisce risposte altrettanto brillanti in grado di incastonare l’infinita mutevolezza delle norme nel quadro universale della normatività, e di riconciliare la finitezza della nostra ragione con quello sconfinato, variegato, versatile serbatoio di senso che chiamiamo «natura».

    Lorraine Daston

    15.00
    Autore / Autrice : Lorraine Daston
    Editore : Timeo
    Anno : 2024
  • Franny Choi

    Soft science

    Versione Standard

    Qui, in un seme, c’è una cyborg.
    Una ragazza sanguinante che trascina un coltello nella sabbia.
    Una ragazza immaginaria che sogna di diventare immondizia.

    Le macchine possono pensare / vieni qui che te lo mostro / chiedimelo di nuovo

     

    Nel pieno boom dell’arte prodotta dall’ai, con software come Chat-gpt e Midjourney usati per replicare l’espressione umana, Franny Choi segna un’inversione di tendenza: le intelligenze artificiali scrivono poesia come se fossero umane, lei scrive poesia come se fosse una macchina. Il risultato è un upgrade digitalizzato delle sperimentazioni letterarie del XXI secolo, una straniante indagine sull’interazione tra corpo, emozioni e linguaggio e un implacabile test di Turing in cui i confini fra giudicante e giudicato, biologia e tecnologia si fanno sempre più sfumati. Mimando il linguaggio di un’intelligenza artificiale che cerca di scoprire sé stessa, chiamando le macchine a dimostrare di avere una coscienza, in Soft Science Choi solleva il velo su un fatidico non detto: la labilità del confine tra emozioni e automatismi, tra desiderio e programmazione, tra crescita naturale ed espansione sintetica. E allora cosa separa l’umano dall’artificiale? Per rispondere a questa domanda Choi sviluppa una visionaria e fantascientifica indagine che rintraccia retaggi (o spiragli) di intimità e identità là dove non sembrerebbe possibile – Twitter, Chatroulette, Tinder, schermi, stringhe di codice e ore di scrolling – e viviseziona l’intrecciarsi di genere, razza e rappresentazione in un mondo in cui il digitale può svelare le circuiterie di una «natura» non più immutabile, ma riprogrammabile.

     

    Franny Choi (1989) è poeta e saggista, premiata dal Rhode Island State Council on the Arts e dal Lewis Center della Princeton University. Oltre a Soft Science (Alice James Books 2019) è autrice di due raccolte di poesie – The World Keeps Ending, and the World Goes On (Ecco Books 2022) e Floating, Brilliant, Gone (Write Bloody Publishing 2014) – e di un chapbook, Death by Sex Machine (Sibling Rivalry Press 2017). Le sue opere sono apparse su numerose riviste, tra cui New York TimesThe NationThe Atlantic e The Paris Review. Insegna letteratura al Bennington College.

    Fanny Choi

    17.00
    Autore / Autrice : Fanny Choi
    Editore : Timeo
    Anno : 2024
  • Versione Standard

    Franco Arminio

    La morte è una spina piccolissima
    finita dentro il sangue chissà quando,
    è una ballerina che ha scelto la mia testa
    per i suoi esercizi,
    un fiume che passa sotto i miei ponti,
    la morte mi viene in mente
    mentre leggo mentre mi metto le calze
    quando mi faccio la doccia
    mentre parlo al telefono
    davanti al computer
    ai funerali alle feste 

    Franco Arminio

    12.00
    Autore / Autrice : Franco Arminio
    Editore : Nottetempo
    Anno : 2024 - 2017
  • Versione Standard

    Mariana Alessandri

    In una società fondata sugli insegnamenti delle antiche filosofie occidentali, i nostri umori più cupi possono apparire irrazionali. Se osservati attraverso la lente della psicologia moderna, vengono spesso caratterizzati come disturbi mentali. L’industria dell’auto-aiuto, determinata a venderci la promessa di un futuro sempre sereno, a volte ci lascia in preda alla vergogna: perché siamo sbagliati? Perché non siamo più grati, felici, ottimisti?
    Con un’argomentazione solida e coraggiosamente intima, la filosofa esistenzialista Mariana Alessandri reagisce contro questo sistema di valori e ci conduce in un viaggio in compagnia dei nostri stati d’animo oscuri – rabbia, tristezza, lutto, depressione e ansia – e di un eterogeneo gruppo di pensatori che nel Diciannovesimo e Ventesimo secolo hanno provato a trattenersi nel buio. Questi intellettuali, che con le emozioni “negative” hanno imparato a convivere fino a quando la vista non si è abituata all’oscurità, possono aiutarci a comprendere che la sofferenza non implica che siamo difettosi, piuttosto la cognizione del dolore è indice di sensibilità, perspicacia e intelligenza. Affidandoci a tutti loro – da Audre Lorde a María Lugones, da Miguel de Unamuno a C.S. Lewis, da Søren Kierkegaard a Gloria Anzaldúa – potremo esplorare un approccio diverso, smettendo di stare male per il fatto stesso di stare male. Perché “ogni stato d’animo è un nuovo paio di occhi attraverso cui vedere un mondo che altri non possono – o non vogliono – vedere”.

    Autore / Autrice : Mariana Alessandri
    Editore : Nottetempo
    Anno : 2024
  • Versione Standard

    Jérôme Sueur

    La “storia naturale del silenzio” raccontata da Jérôme Sueur è multiforme, articolata e segreta come il silenzio stesso. Viviamo immersi nella sonosfera, un paesaggio acustico di straordinaria varietà che include tutti i suoni terrestri, che siano immediatamente percepibili dal nostro orecchio umano o decrittabili solo con strumentazioni scientifiche: dai suoni “biotici” di origine animale e vegetale al concerto “geofonico” degli elementi naturali – onde marine, vento, effusioni magmatiche, vibrazioni telluriche. E a un certo punto della storia evolutiva del pianeta, si è aggiunta l’antropofonia: l’insieme di suoni prodotti dalla nostra specie in modo sempre più intrusivo, con la tecnofonia divenuta uno dei “flagelli dell’Antropocene”. In tutto questo, cos’è il silenzio, che forme assume, come e dove trovarlo? Qui il racconto si fa ancora più appassionante e, tracciando le frontiere sottili tra suoni e pause nel mondo animale, Sueur disegna la morfologia del silenzio naturale: assoluto (e, in realtà, impossibile), fisiologico, di morte o di sopravvivenza, amoroso-riproduttivo, di disciplina, di battaglia, di gruppo, di vuoto. Dall’universo sonoro delle barriere coralline ai canti delle balene, il silenzio è un’interpunzione necessaria del suono, come nel linguaggio musicale. In compagnia di Whitman, Thoreau, Cage e Beatles, oltre che di tutti gli scienziati che hanno decifrato questa storia nascosta, Sueur ci invita a scoprire le “firme acustiche dei paesaggi”, ad ascoltare i silenzi e, di tanto in tanto, a entrare noi stessi in uno stato di silenzio, per “tentare di ribilanciare l’equilibrio sonoro del mondo”.

    Jérôme Sueur

    18.90
    Autore / Autrice : Jérôme Sueur
    Editore : Nottetempo
    Anno : 2024
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    Susan Sontag

    Dalla guerra in Vietnam al cinema di Bergman e Godard, dall’identità americana alla pornografia: Stili di volontà radicale è un libro che ha segnato un’epoca intellettuale. Uscito nel 1969, è la seconda raccolta di saggi pubblicata da Susan Sontag, dopo Contro l’interpretazione. Siamo alla fine degli anni Sessanta, un periodo di sovvertimenti e sperimentazioni tra i più inquieti del Novecento, in cui la critica, il pensiero, le forme artistiche e la contestazione politica si orientano verso stili radicali, come suggerisce il titolo del libro. In cui la spinta contro il mainstream capitalistico e la cultura di massa produce rivoluzioni nei linguaggi dell’arte e nella coscienza, toccando spesso soglie estreme e sondando i limiti della consapevolezza, dell’esperienza e del dicibile. Nascono da questa tensione le riflessioni di Sontag sul rapporto tra l’estetica contemporanea e il silenzio, l’acuta analisi dell’immaginazione pornografica con le sue ossessioni erotiche e la sua violazione delle norme (sessuali e letterarie), le incursioni in opere di personalità filosofiche o artistiche radicali come Bataille, Cage, Beckett, Godard. E, infine, i giudizi brucianti e la visione pessimistica dell’America contemporanea, con la sua “innocenza” e “barbarie” – entrambe “spropositate, letali” –, cui segue il resoconto del viaggio in Vietnam fatto dall’autrice nel 1968, nel pieno di una guerra spietata: ritratti feroci dell’identità statunitense, in testi che, come gli altri di questa raccolta, sono ancora capaci di parlare con accenti innovativi al nostro presente.

    Susan Sontag

    19.50
    Autore / Autrice : Susan Sontag
    Editore : Nottetempo
    Anno : 2024
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    Byung-Chul Han

    L’Occidente affronta l’Estraneo in modo spesso aggressivo, violento: la tendenza a escluderlo o ad assorbirlo preclude così qualsiasi apertura, qualsiasi affabilità nei confronti dell’Altro, e qualsiasi possibilità di un’evoluzione intesa come divenire altro da sé. Ciò dipende, secondo Byung-Chul Han, dallo schema dicotomico alla base della visione occidentale del mondo, dal costante bisogno di individuare un soggetto contrapposto a un oggetto, e dalla centralità di concetti quali essenza, sostanza, verità, stabilità. Incontriamo questo modello nelle teorie dei grandi pensatori europei – da Parmenide e Platone fino a Leibniz, Hegel, Nietzsche e Heidegger –, ma anche nel linguaggio, nella letteratura, nelle arti e in ogni aspetto della quotidianità. Le filosofie, le pratiche e le consuetudini diffuse in Asia orientale appaiono mosse da un’istanza profondamente diversa: al posto dell’essere, troviamo semplicemente una via; e l’assenza, il vuoto, sostituisce l’essenza. Fiorisce una cultura dell’immanenza, tesa all’apertura piuttosto che alla chiusura, all’in-differenza anziché all’analisi, all’accettazione dell’è-così e non all’agire funzionale. Il saggio in Estremo Oriente si accorda al qui e ora, si immerge nell’armonia del Tutto, nella realtà intesa come un flusso. In questo libro Han arriva al fondo segreto di quella società occidentale contemporanea che costituisce il bersaglio principale della sua critica.

    Byung-Chul Han

    14.90
    Autore / Autrice : Byung-Chul Han
    Editore : Nottetempo
    Anno : 2024
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    Il dio che danza racconta i viaggi dell’autore sulle tracce di un fenomeno antichissimo e universale: la trance da possessione indotta dalla danza e dalla musica. Nell’antica Grecia veniva praticata in nome di Dioniso, il “dio folle” di Omero. Ma Dioniso era anche “dispensatore di gioia”: il dio “che scioglie”, “che libera”, lasciando che la vita rompa i margini fragili dell’io e delle norme sociali.

    Il cammino di Paolo Pecere inizia dal tarantismo in Puglia, sulle orme di Ernesto de Martino, e, seguendo collegamenti storici e mitologici, prosegue in India Meridionale, dove nel theyyam gli dei entrano nel corpo dei danzatori, appartenenti alle caste piú basse. Approda poi in Pakistan, dove il pensiero scivaita teorizzava che “il sé è un danzatore” e i sufi vanno in estasi ruotando al ritmo della musica; in Africa, dove è possibile osservare le possessioni dello zâr e del vodu; infine in Brasile, dove il vodu, arrivato con la tratta degli schiavi, si affianca alle culture e ai culti indigeni, tra cui lo sciamanismo amazzonico. Nell’ultima tappa, New York, riemerge la questione che attraversa e guida tutto il percorso: che cosa resta di questo tipo di pratiche nel mondo odierno?

    Le antiche forme assumono oggi nuove funzioni: nel subcontinente indiano le danze estatiche veicolano tensioni religiose e sociali, in Africa e Brasile sostengono l’identità culturale di chi è stato colonizzato, negli Stati Uniti si accompagnano allo sviluppo della cultura lgtbq. Lo sciamanismo dell’Amazzonia, infine, diventa principio di resistenza contro la distruzione capitalistica della grande foresta.

    Paolo Pecere

    18.00
    Autore / Autrice : Paolo Pecere
    Editore : Nottetempo
    Anno : 2021
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    “Dolci salate doppio sale vegane?”

    Milla è molto felice di lavorare nel negozio di liquirizia più antico della città: è una vera e propria istituzione e con le sue tante liquirizie e caramelle diverse è in grado di soddisfare proprio tutti. Nei giorni che precedono il Natale, però, Milla vorrebbe avere più tempo per conoscere meglio le storie dei clienti con cui parla, e decide di innovare: userà i pattini a rotelle per servire le sue liquirizie ed essere super veloce!

    Sarà forse per questo che Ugo, il sassofonista, non riesce a stare lontano per più di 24 ore da quello che ora è anche il negozio più innovativo della città? O forse si è innamorato di Milla?

    Passata la grande frenesia della vigilia, la mattina di Natale Milla può finalmente rilassarsi andando a pattinare nel parco ed esce di casa… proprio quando Ugo aveva deciso di andare a trovarla per suonare un pezzo scritto solo per lei…

    Quella di Liquirizie sui pattini a rotelle è una delicata storia invernale che procede tra profumo di liquirizia e note jazz. Una storia che racconta la nascita di un amore, perfetta per scaldare con le sue atmosfere i mesi di Natale e San Valentino.

    Autore / Autrice : Valentina De Pasca
    Editore : Nomos Edizioni
    Anno : 2024
  • Versione Standard

    Michael Pollan

    Traduzione di Milena Zemira Ciccimarra

    Per tutti noi l’assunzione quotidiana di caffeina coincide nientemeno che con la «condizione normale della coscienza». Eppure, quell’alcaloide naturale è a tutti gli effetti una droga, come rivela l’«esperimento di privazione» cui Michael Pollan si è sottoposto, trovandosi afflitto via via da mal di testa, letargia e «intensa angoscia». Per cercare di rispondere alla domanda cruciale da cui è partito – che cosa sia esattamente una droga –, Pollan intreccia reportage, memoir e saggio scientifico, spaziando attraverso varie discipline e concentrandosi soprattutto su tre molecole psicoattive: oltre alla caffeina, l’oppio, il cui effetto – secondo il poeta vittoriano Robert Bulwer-Lytton – è assimilabile al «sentirsi accarezzare l’anima dalla seta», e la mescalina, la più «sacra», che permise ad Aldous Huxley di vedere il mondo nella sua autentica «bellezza, minuzia, profondità e “quiddità”». Da questo affascinante percorso emerge ogni aspetto di queste sostanze, e in particolare la loro «natura bifronte»: il loro essere cioè «veleni» e «attrattori» al tempo stesso, in grado da un lato di dissuadere gli animali dal mangiare le piante che le producono, dall’altro di spingerli a utilizzarle accrescendo così la loro espansione ecologica: la caffeina contenuta nel nettare di certe piante, per esempio, rende le api impollinatrici «più affidabili, efficienti e industriose». Un’ambiguità che contraddistingue anche il millenario rapporto con le «droghe» degli esseri umani – e spiega come mai, sul piano evolutivo e culturale, «quella che era iniziata come una guerra» nei loro confronti si sia «trasformata in un matrimonio».

    Michael Pollan

    22.00
    Autore / Autrice : Michael Pollan
    Editore : Adelphi
    Anno : 2022
  • Versione Standard

    Il trattato degli eccitanti moderni, Il poema dell’hashish, Sulla Coca, Perché la gente si droga?

    Charles Baudelaire, Honoré de Balzac, Lev Tolstoj, Sigmund Freud

    Stupefatti! è una raccolta di quattro saggi brevi che sul tema della droga, scritti da grandi autori della letteratura moderna: Balzac con Il trattato degli eccitanti moderni, Baudelaire con Il poema dell’hashish, Freud con Sulla Coca e Tolstoj con Perché la gente si droga?.
    Partendo dal caffè e dall’alcol per finire all’hashish e alla cocaina, si prende in esame gli effetti sull’uomo e sulla società umana che la “droga” inizia ad avere sin dall’inizio del secolo scorso. Senza scadere in una acritica esaltazione delle sostanze e neppure in un preconcetto rifiuto di analisi, ma in un tentativo di capire le cause di un fenomeno crescente – come in Tolstoj – o di spiegarne gli effetti e i terribili postumi – come in Baudelaire, Balzac e Freud, che provarono le droghe su se stessi. Stupefatti! riesce a offrire un punto di vista fuori dagli schemi consueti, cercando, al di là della tradizionale divisione tra proibizionisti e antiproibizionisti, di capire un fenomeno in costante ascesa: quello del consumo di droghe nella società moderna.

     

    Autore / Autrice : Charles Baudelaire, Honoré de Balzac, Lev Tolstoj, Sigmund Freud
    Editore : Piano B
    Anno : 2009
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    Luigi Ghirri 

    A cura di Giulio Bizzarri e Paolo Barbaro
    Con uno scritto biografico di Gianni Celati

    Luigi Ghirri (Scandiano 1943-Roncocesi di Reggio Emilia 1992) ha rinnovato con le sue fotografie il nostro modo di guardare il mondo, e c’è un’intera generazione di fotografi che non potrebbe esistere senza la sua opera. Durante il 1989 e il 1990 Ghirri ha tenuto una serie di lezioni sulla fotografia all’Università del Progetto di Reggio Emilia, lezioni che sono state trascritte, e in questo libro per la prima volta pubblicate; ognuna corredata dalle fotografie e dalle immagini che mostrava agli studenti e di cui parlava.
    È un libro di grande utilità per avviarsi all’arte della fotografia e all’arte di Luigi Ghirri, e per pulirsi un po’ lo sguardo.

    Luigi Ghirri

    24.00
    Autore / Autrice : Luigi Ghirri
    Editore : Quodlibet
    Anno : 2010
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    Luigi Ghirri 

    Introduzione di Francesco Zanot

    Figura centrale nel panorama internazionale della fotografia del secondo Novecento, Luigi Ghirri non è stato soltanto un prolifico autore di immagini, ma anche critico, curatore, saggista e promotore di una nuova cultura fotografica che pone questo linguaggio al centro del dibattito dell’arte contemporanea.
    Nel volume che presentiamo sono raccolti tutti i saggi di Ghirri e una selezione di interviste rilasciate lungo l’intero arco della sua carriera. Si tratta di un fondamentale nucleo di testi che, realizzato tra il 1973 e il 1991, contribuisce in maniera sostanziale alla letteratura del settore in un momento di grandi cambiamenti e vivacissimo fermento intorno allo stesso mezzo fotografico.
    Di carattere alternativamente storico e tecnico, personale e teorico, dedicati al proprio lavoro e a quello di altri protagonisti italiani e internazionali della storia della fotografia, gli scritti di Ghirri sono apparsi originariamente su libri, cataloghi, riviste e quotidiani dell’epoca. Raccolti in un’unica pubblicazione, consentono di ripercorrere l’articolato intreccio tematico, concettuale e poetico che sta alle spalle dell’opera ghirriana, costituendo allo stesso tempo una complessa impresa di scavo sulla natura della fotografia.

    Luigi Ghirri

    22.00
    Autore / Autrice : Luigi Ghirri
    Editore : Quodlibet
    Anno : 2021
  • Versione Standard

    Maria Corti 

    «L’ora di tutti è quell’ora che, prima o poi, capita a tutti nella vita: quell’ora in cui ognuno può dimostrare a se stesso e agli altri di valere qualcosa.»

    «Il soggetto è storico: la presa da parte dei Turchi, nel tardo Quattrocento, della cittadina pugliese d’Otranto. Ma io, più che il soggetto, lo chiamerei lo sfondo, tutt’altro che decorativo ma vivo e vero nel suo tumultuare di galeoni, di scimitarre e di bombarde, se non addirittura un felice pretesto, tanto per dar motivo alla mano, e soprattutto all’estro e al cuore, di muoversi e rappresentarci una delle più belle Romanze, nel senso antico e nobile della parola, da noi apparse: una storia la quale non tocca tanto l’epica esteriore dell’avvenimento, bensì, l’altra, quella molto più nascosta ed intima di Coloro, uomini e donne che ne furono i concreti protagonisti: gli Eroi, per tornare alle definizioni enfatiche, e i Martiri. La Corti, con l’udito fino di chi è mosso da amore, ha saputo ascoltare alcune di quelle “antiche voci” (di quelle brillanti giovinezze, di quelle vite), del resto identiche alle figure d’oggi, e in altrettanti racconti in prima persona, concatenati dal motivo conduttore della battaglia, è riuscita a comporre uno spartito musicale tra i più affascinanti, dove l’intera Terra d’Otranto “suona” vivissima non solo nella sua realtà storica di allora, ma in quella, anche geografica ed etnica, d’oggi e di sempre. Una Terra d’Otranto che appunto per la sua concretezza diventa poeticamente la terra delle passioni più vere, e dei più genuini sentimenti dell’intera umanità nostra.» (Giorgio Caproni, La Nazione, 30 gennaio 1963)

    Maria Corti

    14.00
    Autore / Autrice : Maria Corti
    Editore : Bompiani
    Anno : 2001
  • Versione Standard

    Diana Escobar e Rena Ortega

    Hai mai sognato di alzarti in volo tra le nuvole e osservare il mondo dall’alto? Gli unici esseri viventi in grado di farlo sono gli uccelli, creature davvero straordinarie che meritano di essere conosciute. Ne esistono più di 10.000 specie, molto diverse tra loro: piccoli passeri, pinguini imponenti, uccelli acquatici, rapaci…
    Scopriremo tutto su questi affascinanti animali che discendono direttamente dai dinosauri e da sempre popolano il mondo, dai poli ai tropici. Studieremo le caratteristiche del loro corpo, come il particolarissimo scheletro, fatto di ossa molto leggere e flessibili; le acrobazie aeree e il loro significato. Impareremo a distinguerli dal piumaggio, a valutare se hanno le zampe palmate oppure no.
    Seguiremo le rotte delle migrazioni, cercando di capire quali sono i loro habitat naturali e quali pericoli li minacciano. E, infine… ascolteremo anche la loro voce! Il libro infatti contiene una serie di QR code per scoprire il verso e il canto degli uccelli più rappresentativi di diverse parti del mondo.

    Autore / Autrice : Diana Escobar, Rena Ortega
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2024
  • Versione Standard

    Lucas Riera e Ángel Svoboda

    Che cosa succede dopo il tramonto? Quando la luce se ne va, una parte della natura si mette a dormire, mentre un’altra inizia a vivere. Si svegliano i gufi, cacciatori dagli occhi grandi e dal volo silenzioso; i pipistrelli, che si orientano ascoltando l’eco dei propri versi, e una miriade di insetti. Esistono anche animali che vivono sempre senza luce: sottoterra, come le talpe, o nelle profondità marine, come il diavolo nero, con la sua antenna luminosa che usa come esca per le prede. La notte è anche il momento in cui accadono fenomeni incredibili come le aurore boreali, la luna risplende e persino il mare a volte si illumina.

    Autore / Autrice : Lucas Riera, Ángel Svoboda
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2023
  • Versione Standard

    José Ramón Alonso e Marco Paschetta

    I semi sono un prodigio di umiltà e forza.
    Possono essere piccoli come la polvere o grandi come un pallone da calcio. Possono conservarsi intatti fino a cento anni, in attesa del momento giusto per germogliare. Per questo intraprendono lunghi viaggi volando, o attraversando i mari, o aggrappandosi persino ai nostri calzini pur di trovare il posto perfetto dove trasformarsi. Sono come delle navicelle spaziali che girano per il mondo nascondendo al loro interno un piccolo essere vivente.
    I semi sono il migliore strumento che gli esseri umani possiedono per vincere la fame, ma anche per produrre l’olio, il cotone e molte altre cose. Ci sono tantissime curiosità da imparare sulla loro vita, sulla loro pazienza e perseveranza. Seguiamo il loro viaggio da vicino in questo libro pensato per tutti i bimbi che amano la natura e desiderano conoscere le piccole e grandi storie che rendono entusiasmante questo universo!

    Autore / Autrice : José Ramón Alonso, Marco Paschetta
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2022
  • Versione Standard

    Ailton Krenak

    Ailton Krenak è un leader indigeno carismatico. È nato nello stato brasiliano del Minas Gerais, nella valle del Rio Doce, un territorio il cui ecosistema è stato profondamente compromesso dall’attività di estrazione mineraria. Da quando, nel 1987, ha tenuto un indimenticabile discorso all’interno dell’Assemblea costituente brasiliana, dove si è presentato con il volto interamente dipinto di nero in segno di lutto, non ha mai smesso di battersi per i diritti degli indigeni. In queste pagine Krenak riassume i punti salienti del suo pensiero, che prende avvio dall’impossibilità di concepire uomo e natura come entità separate. Questa scissione forzata è la vera causa del disastro socioambientale che contraddistingue l’Antropocene: solo rifiutando l’idea che gli esseri umani siano superiori alle altre forme di vita potremo dare nuovamente un valore alle nostre esistenze e avere, al contempo, la possibilità di ristabilire un corretto rapporto con il Pianeta. Krenak afferma che gli indigeni sono i soli che in questo momento ci possono dare un esempio di vita differente. In effetti, le comunità indigene di Africa, Asia e America Latina, sono proprio quelle che, più di altre, sono rimaste profondamente connesse alla terra, anche se noi giudichiamo il loro modo di vivere inadatto alla contemporaneità, noi che ci siamo lasciati trasformare da cittadini a consumatori. Ora che l’estinzione è una minaccia reale per tutto il genere umano, Krenak ci propone una nuova visione di Antropocene – che lui definisce come “l’epoca in cui si è persa la qualità delle relazioni” – e ci esorta a sostenere la diversità tra i popoli come fonte di ricchezza per il futuro delle società e dell’ambiente.

    Ailton Krenak

    12.00
    Autore / Autrice : Ailton Krenak
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2020
  • Versione Standard

    Stefano Bartolini

    Questo libro dimostra che la chiave per costruire una economia sostenibile è vivere più felicemente e non meno: un manifesto dei cambiamenti politici, sociali ed economici possibili per smetterla di sfidare la natura.

    Autore / Autrice : Stefano Bartolini
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2021
  • Versione Standard

    Sette lezioni su pratica, metodo, cura. Un contributo indipendente alla teoria freudiana

    Ella Freeman Sharpe

    Ella Sharpe, figura di spicco nella psicoanalisi europea, approdata quarantenne dalla letteratura alla psicoanalisi, introduce il lettore alle idee freudiane. Il testo è una guida pratica e teorica per gli aspiranti analisti, ma anche per tutti gli operatori della cura e per chi si interessa di psicoanalisi. Esso risulta non solo un pezzo d’autore, un classico di storia della psicoanalisi, ma una rigorosa ed elegante dimostrazione che l’analisi possiede una verità (poetica) e un’esattezza (scientifica) che si mantengono nel tempo e non richiedono alcuna conferma statistica.
    L’accezione che l’autrice conferisce al termine tecnica rimanda all’apparato psichico e alle forme del pensiero, distanziandosi da qualsiasi forma di tecnicismo. La psiche non è mondo interno, ma spazio esteso composto da province o istanze: Io, Es e Super-Io che in questo libro ricorrono in quanto tali o nelle descrizioni del “fare analisi”. Sono i dettagli tecnici e i meccanismi concreti a rispondere ai pericoli dell’astrazione e dell’intellettualizzazione, consentendo al soggetto di instaurare o ripristinare corretti nessi tra il sapere e il fare.

    Autore / Autrice : Ella Freeman Sharpe
    Editore : Luca Sossella Editore
    Anno : 2018
  • Versione Standard

    Matteo Pelliti

    Il libro di Matteo Pelliti è pieno di cose, come certe scatole magiche che non finiscono di sorprendere, di divertire e di interrogare.
    – dalla prefazione di Fabio Pusterla

    Prefazione di Fabio Pusterla, Disegni di Guido Scarabottolo

    12.00
    Tipologia : Matteo Pelliti
    Editore : Luca Sossella Editore
    Anno : 2019
  • Versione Standard

    Cesare Merlini

    Giuseppe di Arimatea, nei Vangeli, è figura secondaria e anche un po’ misteriosa. Eppure ricopre un ruolo centrale nella vicenda fondante del Cristianesimo: la deposizione del crocifisso in una tomba di sua proprietà che risulterà vuota la mattina del terzo giorno a indicare l’avvenuta resurrezione. Qui è lui a raccontarci la sua vita fra la Giudea e Alessandria d’Egitto, il suo viaggiare fino ad Atene, a Itaca e a Roma. A riferirci della sua ricerca di un guaritore per il figlio malato e del suo incontro, così, con il Rabbi di Nazaret. Giuseppe cerca una sintesi fra la predicazione di Gesù e il pensiero classico. Ma della comunità degli apostoli, ora dominata dalla personalità di Paolo di Tarso, lui è ai margini. Lascia Gerusalemme con Maria Maddalena, avendo con sé il calice dell’Ultima Cena che lo porrà, mille armi dopo, all’origine della Leggenda del Graal.

    Cesare Merlini

    18.00
    Autore / Autrice : Cesare Merlini
    Editore : Luca Sossella Editore
    Anno : 2020
  • Versione Standard

    Andrea Pollarini

    Un compendio della situazione e delle prospettive dei sistemi turistici analizzati, simultaneamente, dal punto di vista del turista, da quello dei territori e da quello degli operatori economici che, a vario titolo, ne determinano la filiera.
    Il volume esamina i cambiamenti del consumo turistico dalle sue origini a oggi e la conseguente evoluzione del concetto di risorsa turistica e di genius loci di un territorio; analizza la costruzione dello sguardo del turista e la sua modalità estetica; riflette sulla caratteristica peculiare di questa industria: il turista, prima di investire il proprio denaro, investe il proprio tempo, e valuta i livelli narrativi del turismo: le storie da ascoltare, da vivere, da creare.

    Andrea Pollarini

    12.00
    Autore / Autrice : Andrea Pollarini
    Editore : Luca Sossella Editore
    Anno : 2023
  • Versione Standard

    Due pezzi sulla perdita

    Matilde Vigna

    “In questi testi le cose non scompaiono, ma cambiano di stato. La chimica descrive costantemente questi processi, le reazioni permettono di godere di un’esperienza quasi quotidiana della composizione e scomposizione della materia, delle sue trasformazioni dal visibile all’invisibile e viceversa”.
    Con queste parole la studiosa Valeria Verdolini apre la nota introduttiva al volume, che raccoglie le prime due drammaturgie di Matilde Vigna. Un’indagine densa e dolorosa, ma che con estrema levità costruisce la lingua e il ritmo adatti ad affrontare il senso e le conseguenze della perdita. Attraversando il racconto di catastrofi naturali ed esistenziali, i “due pezzi” non dimenticano l’autoironia e il paradosso, conoscono e fanno conoscere l’alchimia fondamentale della scrittura per il teatro, accogliendo un continuo “cambio di stato”.

    Una riga nera al piano di sopra, incluso nel libro, è candidato al Premio Ubu 2022 come Miglior novità drammaturgica italiana.

    Matilde Vigna

    14.00
    Autore / Autrice : Matilde Vigna
    Editore : Luca Sossella Editore
    Anno : 2023
  • Versione Standard

    Sette anni di cronache mediorientali 

    Cosimo Risi

    Prefazione di Fernando Gentilini

    La narrazione del Medio Oriente è affascinante quanto tragica. Dal saggio di Edward Said Orientalismo alla spy story di John Le Carrè La Tamburina. Un gioco di ombre che nascondono misteri dietro ai quali affiora la speranza escatologica della fede. Fede in qualcosa che superi le contingenze verso un avvenire, al di qua e al di là, migliore.

    Dalla primavera del 2017 alla primavera del 2024, in sette anni di bibliche tribolazioni, il Medio Oriente non ha trovato pace. Prima mese per mese, poi settimana per settimana Cosimo Risi, facendo leva sulla sua triplice esperienza di diplomatico, di studioso e di narratore, coniuga una cronaca tumultuosa con una storia conflittuale.
    Il drammatico confronto tra le terre e le guerre coinvolge tanti attori, oltre ovviamente Israeliani e Palestinesi: dall’Egitto all’Iran, dall’Arabia Saudita alla Turchia. Tanti attori, che a loro volta hanno spesso più di una faccia.

    Cosimo Risi

    18.00
    Autore / Autrice : Cosimo Risi
    Editore : Luca Sossella Editore
    Anno : 2024
  • Versione Standard

    Mino Petazzini

    Un’opera per chi ama la natura e la letteratura, per chi sa che gli alberi spesso ci indicano la strada, perché sono i nostri migliori alleati nella salvaguardia del pianeta e insieme hanno da raccontarci innumerevoli storie piene di semplice magia.

    Un’antologia di testi da tutti i paesi su alberi, arbusti e qualche rampicante.

    Un’antologia che colma un vuoto e promette delizie ai suoi lettori, conducendoli lungo un percorso pieno di sfumature sorprendenti tra autori e antichi e moderni, che hanno dedicato agli alberi parole smaglianti. Dall’Epopea di Gilgameš, il più antico poema dell’umanità, a Walt Whitman, che nel sacrificio di una grande sequoia legge il destino di una nazione, per arrivare alla minuziosa conoscenza sulle piante di un autore come Pascoli e alla manifesta prossimità con la natura degli autori più vicini alla sensibilità moderna, gli alberi hanno sempre rappresentato una presenza insostituibile e ricorrente nelle letterature di tutte le epoche e di tutte le aree geografiche. Il libro è un inno a questa vicinanza tra gli uomini e i silenziosi e fondamentali compagni delle nostre esistenze, per raccontare le gioie o le tragedie dell’amore, la bellezza e la crudeltà del mondo, la sua immane potenza e la sua nuda fragilità, lo stupore di fronte alla ricchezza di forme, colori, sapori, sfumature che regalano gli alberi.

    Mino Petazzini

    30.00
    Autore / Autrice : Mino Petazzini
    Editore : Luca Sossella Editore
    Anno : 2020
  • Versione Standard

    Un’antologia di testi su cane, cavallo, gatto e altri animali domestici

    Mino Petazzini

    La poesia degli animali prevede tre volumi già compiutamente concepiti, questo sugli animali domestici, un secondo sugli animali selvatici a eccezione degli uccelli, che da soli occupano per intero il terzo volume.

    In un passo de “Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupéry, che si troverà citato nel secondo volume a proposito della volpe, il protagonista le chiede che cosa significa “addomesticare” e la volpe risponde che significa “creare dei legami…”. Questa trilogia, dunque, comincia dagli animali con cui abbiamo duraturi legami e maggiore familiarità.

    Oltre 300 gli autori presenti, 23 gli animali per oltre 1000 pagine di testi su cane, cavallo, gatto e altri animali domestici. Dallo stesso autore de La poesia degli alberi.

    Mino Petazzini

    30.00
    Autore / Autrice : Mino Petazzini
    Editore : Luca Sossella Editore
    Anno : 2021
  • Versione Standard

    Un’antologia di testi su cervo, chiocciola, farfalla, lucciola, lucertola, lupo, mosca, rana, volpe, zanzara e tanti altri animali selvatici

    Mino Petazzini

    I testi, distribuiti in oltre 100 sezioni, dall’anguilla alla zanzara, toccano specie ben note e dotate di una millenaria aura letteraria, come il cervo, il lupo, le rane, le farfalle, le formiche, e altre meno note o pressoché sconosciute ma che sono state a volte tratteggiate e descritte con versi ugualmente potenti. Anche scrivendo di una forbicina o di una mosca si può fare grande poesia, come quando, solo per richiamare una delle sezioni di più prevedibile eppure di profonda bellezza, si scrive di lucciole.

    Oltre 300 gli autori presenti, 23 gli animali per oltre 1000 pagine di testi su cane, cavallo, gatto e altri animali domestici. Dallo stesso autore de La poesia degli alberi e La poesia degli animali 1.

    Mino Petazzini

    30.00
    Autore / Autrice : Mino Petazzini
    Editore : Luca Sossella Editore
    Anno : 2022
  • Versione Standard

    Un’antologia di testi sugli uccelli, dall’airone allo zigolo, passando per allodola, cigno, gabbiano, merlo, rondine, usignolo e tanti altri

    Mino Petazzini 

    Con questo terzo volume, tutto dedicato agli uccelli, si conclude la trilogia di antologie nella quale ho cercato di raccogliere buona parte di ciò che la poesia ha saputo esprimere sugli animali dall’antichità agli autori contemporanei. Questo volume sugli uccelli lo sento come una conclusione, la felice conclusione, di una ricerca che mi ha condotto attraverso le epoche e le letterature, mi ha fatto scoprire o riscoprire innumerevoli autori, mi ha insegnato a cogliere le infinite sfumature delle relazioni con questi nostri compagni di vita sul pianeta, familiari o pressoché ignorati, vessati o vezzeggiati, temuti o percepiti con fastidio, ammirati o istintivamente respinti (persino per ataviche superstizioni).

    Ma i poeti, come si è potuto constatare anche nei due volumi precedenti, non sempre si muovono nell’ambito delle opinioni più diffuse e molte volte hanno mostrato punti di vista fuori del comune, anche se con gli uccelli il discorso un poco cambia perché gli uccelli, da sempre, godono ai nostri occhi, in linea di massima e con qualche eccezione, di uno status privilegiato. – Mino Petazzini

    101 specie di uccelli dallo stesso autore de La poesia degli alberi, La poesia degli animali 1, La poesia degli animali 2.

    Mino Petazzini

    30.00
    Autore / Autrice : Mino Petazzini
    Editore : Luca Sossella Editore
    Anno : 2024
  • Versione Standard

    Piero Cipriano

    “Sono uno psichiatra, ovvero un terapeuta moderno occidentale e scientifico, almeno nel senso con cui si intende la scienza galileianamente, e prima di essere psichiatra sono stato – e sono – un anarchico; dopo sono diventato inevitabilmente uno psichiatra basagliano, nel senso che ho trovato in Franco Basaglia il maestro che mi ha insegnato a decostruire il mio mestiere, la mia scienza, a criticarla, a – quasi, perfino – provare a distruggerla come sapere, come sapere che diventa potere: potere esercitato sulla pelle di esseri umani diversi, esseri probabilmente toccati da una qualche grazia, ma che il pensiero scientifico moderno ha designato, i senza ragione, i fuori norma, i folli la cui testa è abitata dal vento”. –Piero Cipriano

    Piero Cipriano

    12.00
    Autore / Autrice : Piero Cipriano
    Editore : Luca Sossella Editore
    Anno : 2023
  • Versione Standard

    Georges Didi-Huberman a cura di Maria Nadotti

    Un insieme di piccole conferenze che si rivolgono ai ragazzi (dai dieci ai quindici anni) e a coloro che li accompagnano.

    “Bambini o adulti, poco importa, ci viene costantemente chiesto di obbedire. E per cosa, in vista di cosa, perché? Quando obbedire ci protegge e quando invece ci intrappola? Quando obbedire ci salva dal peggio o ci priva del meglio? Obbedire ci dà spazio o ci immobilizza? Come avviene il passaggio tra l’essere costretti a obbedire (negli spazi disciplinari veri e propri) e l’essere liberi di obbedire (negli spazi che sono nostri, gli spazi “normali” del commercio e della comunicazione)?

    Obbedire ciecamente. Disobbedire gratuitamente. Due modi di mettere a dormire il pensiero, di tacitare la coscienza, di non scegliere. Due automatismi deresponsabilizzanti. Partendo da qui, Didi-Huberman ri-percorre alcune tappe della storia recente. Chi era il Male assoluto all’epoca della sua infanzia? Senza alcun dubbio, Adolf Hitler. Eppure il dubbio si insinua istantaneamente, con la logica stringente e la serafica perplessità che sono proprie dei bambini: possibile che quel capo di stato abbia fatto tutto da solo? — Maria Nadotti

    Autore / Autrice : Georges Didi-Huberman
    Editore : Luca Sossella Editore
    Anno : 2023
  • Versione Standard

    Georges Didi-Huberman a cura di Maria Nadotti

    Un insieme di piccole conferenze che si rivolgono ai ragazzi (dai dieci ai quindici anni) e a coloro che li accompagnano.

    Abbiamo detto che l’emozione è un “movimento fuori di sé”: al contempo “in me” (ma si tratta di una cosa così profonda da sfuggire alla mia ragione) e “fuori di me” (ed è una cosa che mi attraversa totalmente per, poi, di nuovo sfuggirmi). È un movimento affettivo che ci “possiede” ma che noi non “possediamo” fino in fondo, in quanto ci resta in gran parte sconosciuto. — Georges Didi-Huberman

    Dopo Per che obbedire?, pubblicato in questa stessa collana, un’altra piccola conferenza rivolta “ai ragazzi e alle ragazze dai dieci ai quindici anni e ai loro accompagnatori” dallo storico dell’arte e filosofo Georges Didi-Huberman. Questa volta oggetto della sua interrogazione sono le emozioni. Non un’emozione particolare – rabbia, felicità, tristezza, paura, disgusto, disprezzo, sorpresa – ma l’emozione in sé, ciò che la produce e ciò che ne consegue. Se da un’idea che si emoziona può nascere la rivolta, è altrettanto vero che da un’emozione priva di pensiero non può nascere che il conformismo. Riconoscersi emozionati (!) obbliga a domandarsi perché e a che fine (?): una duplice pratica di consapevolezza. — Maria Nadotti

    Autore / Autrice : Georges Didi-Huberman
    Editore : Luca Sossella Editore
    Anno : 2024
  • Versione Standard

    Antonio Ragusa 

    “La presenza di microplastiche nella  placenta significa che la plastica è arrivata a colonizzare il grembo materno: per la prima volta abbiamo dimostrato  la presenza di materiale artificiale nel corpo del bambino in formazione.”

    Autore / Autrice : Antonio Ragusa - Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Fatebenefratelli – Isola Tiberina di Roma
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2021
  • Versione Standard

    Luigi Ghirri

    Luigi Ghirri occupa da sempre un posto in prima fila nel pantheon dei padri fondatori della fotografia italiana contemporanea. Ci ha consegnato in eredità un corpus di immagini familiari e al contempo stranianti, frammenti di luoghi semplici e conosciuti ma trasfigurati nelle sue composizioni. Una poetica dello stupore per ciò che all’apparenza è insignificante, che ha lasciato un solco profondissimo nella storia del discorso fotografico italiano.

    Kodachrome, nella sua prima edizione, era stato autoprodotto da Ghirri stesso nel 1978, e uscì per la casa editrice Punto e Virgola, che lui aveva fondato a Modena con la moglie Paola Bergonzoni. Nell’introduzione Ghirri scrive: “Il senso che cerco di dare al mio lavoro è quello di verificare come sia ancora possibile desiderare e affrontare la strada della conoscenza, per poter infine distinguere l’identità precisa dell’uomo, delle cose, della vita, dall’immagine dell’uomo, delle cose, della vita”. In Kodachrome, la via per ripensare la nostra percezione della realtà è segnata dal potere selettivo dell’inquadratura che Ghirri utilizza per farci riscoprire tutto quello che non siamo più in grado di vedere perché sempre davanti a noi. Kodachrome è il nome della pellicola in quegli anni molto diffusa per le fotografie a colori. Oggi non esiste più: l’ultimo rullino è stato sviluppato il 30 dicembre 2010.

    Il libro, per molti anni sostanzialmente irragiungibile per gli appassionati e disponibile solo nel mondo del collezionismo, è tornato disponibile nel 2018 grazie all’editore inglese MACK che per realizzarlo si è recato a Modena dallo stampatore Arrigo Ghi (a cui si deve molto della qualità del colore di Ghirri) per ritrovare, insieme a lui, il tono originale delle immagini.

    Luigi Ghirri

    35.00
    Autore / Autrice : Luigi Ghirri
    Editore : MACK
    Anno : 2018
  • Versione Standard

    Teju Cole

    La sequenza di Pharmakon intreccia fotografie silenziose e lievemente inquietanti con una dozzina di racconti brevi. Le fotografie sono state scattate in giro per il mondo e costituiscono un proseguimento del concetto sviluppato dall’autore in Fernweh (MACK, 2020); i testi che punteggiano la sequenza emergono come profezie di questa nostra epoca di crisi, dando origine a un racconto aperto, spaventoso e consolatorio in egual misura.

    Teju Cole

    50.00
    Autore / Autrice : Teju Cole
    Editore : MACK
    Anno : 2024
  • Versione Standard

    Adam Broomberg & Rafael Gonzalez

    L’ulivo è un totem dell’identità, della cultura e della resistenza palestinese. Offre sostentamento a oltre 100.000 famiglie palestinesi, è un centro di tradizioni e identità e da tempo è oggetto di distruzione e furto. Dal 1967, 800.000 ulivi palestinesi sono stati distrutti dalle autorità israeliane e dai coloni. Negli ultimi diciotto mesi, i fotografi Adam Broomberg e Rafael Gonzalez hanno fotografato gli ulivi nei Territori occupati della Palestina, molti dei quali hanno migliaia di anni. Questo libro raccoglie i loro ritratti studiati e coinvolgenti di questi alberi, che fungono da punti fermi in un paesaggio storico e in trasformazione che viene costantemente contestato, alterato e sempre più distrutto. Ogni ritratto testimonia la presenza e la resilienza del popolo palestinese e il suo rapporto con la terra.

    L’edizione firmata comprende un inserto firmato dagli artisti e incollato all’interno della quarta di copertina.

    Autore / Autrice : Adam Broomberg & Rafael Gonzalez
    Editore : MACK
    Anno : 2024
  • Versione Standard

    Franco Faggiani

    Pier Maria Croz, professore e milanese di nascita, si è da poco trasferito alla facoltà di Scienze Forestali dell’Università di Ascoli. Vive in una villetta adiacente a quella dei proprietari di casa, l’anziano Nevio e la figlia Fosca, due abitazioni pressoché identiche, tanto che una sera Nevio, alla guida della sua mitica Panda 30, confonde gli ingressi e investe il professore. L’incidente ha però tutto il sapore di un segno del destino… Nevio infatti ingaggia Pier Maria come autista e lo coinvolge nelle bizzarre avventure della banda di ottantenni di cui fa parte. Accolto con simpatia e non senza una certa dose di bonaria derisione, il professore deve attraversare le Marche alla ricerca del motore di ricambio per la Panda di Nevio. Catapultato in un mondo diverso da quello cittadino, scopre i segreti del gelso attraverso i racconti della compagnia di anziani che in gioventù raccoglieva e vendeva i gelsi abbandonati e ne piantava di nuovi. Il gelso è un albero decisamente generoso, i suoi usi sono molteplici: lo sciroppo di more; le radici per la salute; il legno per creare oggetti; il lattice per allontanare dai campi gli animali sgraditi. Il gelso è come “lu porcu”, perché della pianta, come del maiale, non si butta niente…

    Franco Faggiani

    15.00
    Autore / Autrice : Franco Faggiani
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2023
  • Versione Standard

    Ottavio Cappellani

    In questa storia folgorante e magmatica, chi racconta è un albero, un giovane carrubo, un pollone, nato dalle ceneri del maestoso albero che dominava con la sua meravigliosa presenza il baglio e il podere di campagna di una famiglia di antica nobiltà siciliana.
    Qualcuno, per ragioni non del tutto chiare, dove si mescolano inclinazione al male e pratica dell’intimidazione, ha dato fuoco alla fattoria e nell’incendio, tra il resto, è finito il grande carrubo, testimone secolare di fatti piccoli e grandi, di vite che lì attorno si sono svolte e consumate. Perduto l’albero, tutto sembra perduto: storie, vite, famiglia, averi.
    Eppure nel disastro del rogo, per virtù di una spinta inestinguibile alla vita e alla luce, dalle profonde radici della pianta antica nasce un pollone. E nel modo radicolare con cui gli alberi tra loro comunicano, gli altri carrubi del baglio raccontano al nuovo germogliato una storia millenaria, densissima. Ora sarà lui il custode, il nume tutelare del luogo e di un uomo che lì, in quello che fu il feudo della sua famiglia, è tornato a vivere alla ricerca di una nuova vita.

    Autore / Autrice : Ottavio Cappellani
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2024
  • Versione Standard

    Elena Loewenthal

    Il ricino è un arbusto, neanche un albero: pieno di ambizioni e contraddizioni, ma niente più che un piccolo fusto quasi raso terra e rami in ordine sparso. Quel poco che è si fa grande, nel bene e nel male, dentro la storia. Il ricino è la prova dell’esistenza di un Dio onnivedente per il profeta Giona. Il ricino è l’infausto olio strumento di tortura del fascismo. A volte, però, queste sue proprietà diventano benefiche: il micidiale purgante aiuta, quando è il caso, ad allargare il canale di parto di una donna che sta per diventare madre e lo farà quasi ridendo, per merito del medicinale estratto dalla pianta. La storia, qui, parte da Ben Gurion che andava in spiaggia e si metteva a testa in giù perché, diceva, quella posizione era provvidenziale per mettere ordine ai pensieri. Su quella stessa spiaggia di Tel Aviv, secoli e millenni prima, ci piace immaginare il piccolo profeta biblico che arriva trafelato, in fuga dall’ordine di Dio che gli ha appena detto: vai in questa direzione, a fare il tuo lavoro di profeta. E lui niente, si mette a correre nella direzione opposta. E scappa, scappa dal destino sino a quando Dio non gli mette davanti una pianta di ricino.

    Elena Loewenthal

    16.00
    Autore / Autrice : Elena Loewenthal
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2023
  • Versione Standard

    Stefano Allievi, Giacomo Bernardi, Paolo Vineis

    È possibile applicare alle culture le riflessioni, le teorie, i criteri interpretativi normalmente utilizzati dalla biologia? È lecito fare parallelismi e analogie tra la circolazione dei virus e quella degli esseri umani? Ci sono somiglianze tra le migrazioni di specie ittiche dal mar Rosso al mar Mediterraneo, con le loro conseguenze sulla popolazione indigena, e le attuali migrazioni umane all’incirca dalle stesse zone e nelle stesse direzioni? Chi vince e chi perde quando si fa un bilancio dei movimenti migratori? E si vince e si perde allo stesso modo tra le specie animali e tra i più evoluti sapiens?

    Sono queste le domande a cui si propongono di rispondere tre scienziati e ricercatori di livello internazionale: Stefano Allievi, sociologo dell’Università di Padova, Giacomo Bernardi, biologo e docente a Santa Cruz e Paolo Vineis, epidemiologo all’Imperial College di Londra. Attraverso le loro riflessioni scopriremo che, di fatto, coloro che emigrano costituiscono una specie di sesto continente che non si muove secondo la deriva geologica ma è composto da persone che si spostano per lo più individualmente, talvolta in gruppi. Naturalmente è un continente senza confini attestati e di cui occorre regolamentare il tipo di sovranità: i diritti, ma pure i doveri, anche se privo di Costituzione comune poiché manca di rappresentanza, e persino della volontà di averla. Un mondo per ora senza regole, ma che ha necessità di venire regolamentato.

    Autore / Autrice : Stefano Allievi, Giacomo Bernardi, Paolo Vineis
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2023
  • Versione Standard

    Vandana Shiva

    “Sono nata nella valle di Doon nel 1952 da un padre diventato guardia forestale dopo avere lasciato l’esercito, e da una madre diventata contadina dopo avere lasciato un pubblico impiego di alto livello nel campo dell’istruzione. Insieme decisero di rinunciare alla loro casta, aderendo così al movimento anti-caste, che ebbe un ruolo importante nella lotta per l’indipendenza, e adottando il cognome neutro Shiva. La mia infanzia è stata plasmata dalle foreste dell’Himalaya e dalla fattoria di mia madre ai piedi delle colline. La natura è stata la mia prima ispirazione e lo studio di essa la mia prima passione, così sono diventata una studiosa di fisica.”
    Si apre così questo memoir di Vandana Shiva, con una scrittura calda, intima, con uno sguardo che si volge alle origini della sua storia famigliare per raccontarci le sue radici, per farci sentire dove batte il suo cuore.
    Shiva ripercorre le tappe della sua formazione, frammentata dalla partecipazione al movimento Chipko, che promuove l’abbraccio degli alberi come metodo per salvarli dall’abbattimento, e le intreccia con la storia del suo paese, l’India, e con le sue diseguaglianze politiche e sociali. Rivive l’evoluzione del suo pensiero e tutte le battaglie che, nel corso di quarant’anni, l’hanno vista in prima linea per difendere un’agricoltura sostenibile, l’ambiente e la biodiversità, schierandosi sempre dalla parte dei popoli, dei loro diritti e della terra, svelandoci che è stato proprio lavorando con le contadine del suo stato natale dell’Uttarakhand che ha cominciato ad apprendere le prime lezioni di ecologia, facendo della conservazione della biodiversità e delle società sostenibili il lavoro della sua vita. Un memoir potente che guarda anche al futuro, alle sfide poste dalla diffusione del covid, dalla privatizzazione delle biotecnologie e dalla mercificazione delle nostre risorse biologiche e naturali.

    Vandana Shiva

    19.50
    Autore / Autrice : Vandana Shiva
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2022
  • Versione Standard

    Erika Maderna

    Le streghe sono più antiche di quanto pensiamo. La loro origine, infatti, precede di molto il Medioevo, che pure ha contribuito a crearne l’immagine leggendaria, e si perde nella notte del mito. Da sempre la strega ha praticato la medicina, spesso venata di magia, contribuendo a mantenere vivo l’antico approccio rituale e simbolico alla malattia.

    Partendo dall’enorme bacino di conoscenze erboristiche della tradizione popolare tramandato dalle streghe, Erika Maderna prosegue idealmente il lavoro iniziato con il fortunato Medichesse e racconta il legame delle streghe con la medicina: dall’immaginario del mito e dalle figure letterarie, fino alla biografia di alcune curatrici storiche processate per magia.

    In questo saggio riccamente illustratosi ripercorrono le vicende di quelle che la storia ha chiamato malefiche, incantatrici, fattucchiere, streghe, circoscrivendo, della loro vicenda collettiva, l’aspetto legato ai saperi medicinali, dapprima attraverso la genesi del loro archetipo, in seguito calando il dipanarsi della vicenda persecutoria nelle tracce biografiche e umane di sette donne accusate, in epoche diverse, di praticare la magia terapeutica.

    Conosceremo quindi Elena la “Draga”, considerata indemoniata; la indovina Gostanza, che venne arrestata perché conosceva le pratiche del “fare medicine” e del “misurare i panni”; Benvegnuda Pincinella, che viene denunciata come strega, nonostante abbia prestato le sue cure alla figlia del podestà di Brescia.

    Il libro rende omaggio a queste figure, e insieme tenta di ricucire voci e brandelli di vite che hanno goduto del privilegio, forse casuale, della sopravvivenza.

    Erika Maderna

    28.00
    Autore / Autrice : Erika Maderna
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2023
  • Versione Standard

    Erika Maderna

    Spaziando dall’antichità preclassica al Rinascimento italiano, Erika Maderna ripercorre l’evoluzione della cultura medica ed erboristica femminile, cogliendone la varietà delle sfumature: dee, pizie, maghe, levatrici, erbarie, medichesse, vestali, sante, alchimiste e streghe hanno infatti rappresentato solo profili diversi di uno stesso volto. Una prospettiva forse inaspettata di autonomia femminile, ma conquistata comunque faticosamente.

    Il percorso che segna l’evoluzione della scienza medica ed erboristica si intreccia in modo imprescindibile alla storia delle donne. Se da una parte gli uomini hanno dominato l’universo delle parole, dall’altra le donne hanno avuto potere sul mondo delle cose. La vocazione femminile per la medicina, infatti, ha origini antichissime che ci riportano alle radici delle civiltà, rivelandoci che le donne sono da sempre le custodi dei segreti delle erbe e delle piante officinali e sono per natura e sensibilità inclini alla cura. La figura della medichessa che si staglia al centro di questo viaggio ha assunto, attraverso i secoli, identità e volti diversi: maga, sacerdotessa, guaritrice, ostetrica, erborista, monaca, alchimista, compilatrice di ricettari. Sempre contrapposta alla scienza degli uomini, depositari della cultura dei libri e delle accademie, la pratica femminile si caratterizzava per l’approccio empirico e l’espressione di conoscenze antiche e tramandate, dove accanto alle applicazioni di una medicina lecita coesistevano saperi più oscuri, quelli delle consuetudini proibite della contraccezione e dell’aborto, legate alla magia degli incantamenti amorosi e della fertilità.
    Con uno stile divulgativo godibilissimo, alternando l’approfondimento della ricerca storica con aneddoti e curiosità capaci di intrattenere e affascinare, Erika Maderna ci farà scoprire, con un po’ di stupore, come la scienza medica sia stata soprattutto una fortezza della libertà di espressione delle donne. Un libro finemente illustrato per chiunque sia interessato a esplorare non solo il rapporto tra il femminile e la dimensione della cura, ma anche i lati più nascosti della storia della medicina e delle terapie naturali.

    Erika Maderna

    28.00
    Autore / Autrice : Erika Maderna
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2022
  • Versione Standard

    Molly Williams

    La mania per le piante d’appartamento sta dilagando in tutto il mondo, ma l’entusiasmo per la loro coltivazione non è nuovo. Questa moda, ormai largamente diffusa, ha alle spalle una storia lunga migliaia di anni. L’interesse per le piante d’appartamento può essere rintracciato molto, molto indietro nella storia: le sue linee temporali, colorate e leggendarie, sono punteggiate di massimi storici, minimi rovinosi e punti di svolta sensazionali. E voi che pensavate che fossero solo un modo carino per portare un po’ di natura in casa!

    Chi di noi non ha provato almeno una volta a prendersi cura di una pianta da appartamento? E quante volte ci siamo arrabbiati per non essere stati capaci di farlo? Ci vuole amore per la routine e un tocco gentile per convincere queste piante a dare il meglio di sé. Le piante da appartamento non sono nate infatti in spazi interni e non sono neanche entrate per loro scelta nei nostri salotti. Sono però delle splendide compagne con cui condividere l’ambiente domestico: hanno un bell’aspetto, sono economiche, occupano poco spazio e non si lamentano quando ci dimentichiamo di dargli da bere. Non solo: ci mantengono in salute purificando l’aria e rimuovendo germi e tossine. Ma cosa sappiamo realmente su di loro? In La tua casa botanica l’esperta di giardinaggio e giornalista di lifestyle Molly Williams porta alla luce l’affascinante storia delle piante da appartamento in tutto il suo verde splendore. Partendo da re Nabucodonosor II, che ordinò la costruzione dei giardini pensili di Babilonia per la sua giovane sposa, Amytis, e inconsapevolmente gettò le basi per nuova tendenza domestica, proseguiremo attraverso i secoli imparando a conoscere le piante che tenevano compagnia a re e regine e, a volte, minacciavano di ucciderli. Dai vasi di marmo e terracotta dei Romani per arrivare ai terrari vittoriani, passando per le piante in miniatura delle culture asiatiche, sono numerose le storie poco note da scoprire… Le pagine di questo libro ci accompagneranno lungo una coinvolgente avventura botanica attraverso i secoli: ogni tappa racconterà il contesto storico fornendo anche le istruzioni per realizzare progetti verdi casalinghi.
    Ciascun capitolo include una sezione che aiuterà a realizzare una serra di piante da interno tipica dell’epoca storica descritta. Impareremo a creare giardini interni, coltivare vegetali come lo zenzero e micro-ortaggi, prenderci cura di alberi di limone da appartamento, scolpire siepi, far rivivere una pianta moribonda e molto altro ancora.

    Molly Williams

    19.50
    Autore / Autrice : Molly Williams
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2023
  • Versione Standard

    Sarah Brown

    “I gatti hanno compiuto una formidabile impresa imparando a comunicare tra loro e con gli umani per cavarsela nel modo migliore in un mondo come il nostro: antropocentrico, affollato e ipersociale. Sono riusciti a sintonizzarsi con un linguaggio molto diverso, quello umano, e hanno modificato il loro limitato repertorio comunicativo per adattarsi al nostro, catturare la nostra attenzione e farci capire cosa vogliono. I gatti ci capiscono molto meglio di quanto la maggior parte delle persone non creda, e molto meglio di quanto noi capiamo loro. La comunicazione gatto-uomo ha raggiunto il culmine della sua evoluzione? Sembra improbabile, visto il talento dei gatti nell’adattarsi al nostro mondo”.

    È un fatto: i gatti domestici hanno conquistato tutto il mondo entrando nelle case di milioni di persone. Felini schivi e solitari, discendenti dai gatti selvatici nordafricani, sono riusciti a insinuarsi nei nostri cuori convincendoci a tenerli al caldo, nutriti e coccolati. Ma come hanno fatto? È semplice: hanno imparato a parlare con noi! Sarah Brown, un’eccellenza nell’ambito degli studi sul comportamento dei gatti, ha accumulato più di trent’anni di esperienza sul campo ed è un’autorità indiscussa: basandosi sulle proprie ricerche e scoperte, ma anche sul lavoro di altri scienziati, ci consegna il libro definitivo per qualsiasi amante dei gatti che desideri conoscere meglio il proprio animale del cuore, svelandoci tutti i segreti finora inesplorati della comunicazione felina. Ci mostra come i gatti abbiano arricchito il loro linguaggio originario, basato sugli odori, con nuovi segnali e suoni più adatti alla vita con gli esseri umani e con gli altri gatti. Esplora nel dettaglio le diverse forme di comunicazione: le vocalizzazioni, i segnali della coda, gli odori, gli sfregamenti e i movimenti delle orecchie. L’iconico miagolio, ad esempio, è usato raramente tra gatti adulti ed è in realtà un’invenzione felina per conversare con le persone. Tutti i segreti del gatto è un testo fondamentale che offre una panoramica vastissima ed esaustiva sui gatti, la loro storia, le loro peculiarità biologiche e le loro interazioni sociali. Scritto con un linguaggio semplice ma costantemente supportato da studi ed esperimenti, intrecciati con le esperienze personali dell’autrice con i suoi gatti che hanno offerto un punto di vista privilegiato, ci darà tutti gli strumenti per smascherare i nostri imperturbabili e serafici amici una volta per tutte.

    Sarah Brown

    20.00
    Autore / Autrice : Sarah Brown
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2023
  • Versione Standard

    Giorgio Volpi

    Il mito della creazione per lungo tempo ha garantito all’uomo una posizione di superiorità rispetto agli altri animali fino a quando l’avvento del concetto di evoluzione ha cominciato a livellare questa gerarchia. Eppure, l’essere umano fa cose che sembrano precluse alle altre specie: produce auto e telefoni, si veste di abiti e si tinge i capelli, ha inventato internet, i vaccini, i sottomarini…
    Dalla tecnologia alla scienza applicata, l’unicità dell’uomo parrebbe evidente…
    Con questo libro scopriremo, invece, che molte delle grandiose idee dell’uomo sono apparse sulla Terra molto prima del nostro arrivo. In anticipo sull’ingegno umano, infatti, è arrivata la natura, che attraverso infiniti tentativi ha selezionato nelle piante e negli animali alcune abilità e caratteristiche davvero sorprendenti. Ci sono batteri che generano particelle magnetiche migliori di quelle prodotte in qualsiasi laboratorio: sono stati individuati nel fango di palude e, al microscopio, presentano delle curiose collane di perle, fatte di magnetite, che usano per orientarsi nello spazio e che noi potremmo impiegare come agenti di contrasto nella risonanza magnetica, per la somministrazione mirata di farmaci e per la cura del cancro. Altri batteri, invece, sono in grado di ‘formare’ l’oro: tramite riduzione chimica, riescono a immobilizzare gli ioni dei metalli, che spesso sono tossici, rendendo salubre l’ambiente circostante.
    E poi ci sono funghi che producono sostanze bio-luminescenti, piante che possiedono ‘sensori’ per il fumo, molluschi capaci di creare colle insuperabili…
    Con una scrittura brillante e una cultura enciclopedica, Giorgio Volpi ci guida alla scoperta di un mondo naturale sconosciuto, antico e pioneristico al tempo stesso, mostrandoci che in un futuro non lontano potremmo imparare a sfruttare alcune delle scoperte chimiche che la natura ha affinato nei secoli per convertire l’energia solare o per produrre alimenti, farmaci, o nuove materie prime. Abbiamo la responsabilità e il dovere di studiare la natura, non solo per godere della sua bellezza, ma per realizzare un futuro migliore. Studiare la natura è come studiare l’avanguardia della scienza umana e, contemporaneamente, leggere il grande libro del passato del nostro pianeta, in cui infinite generazioni di esseri viventi hanno risolto brillantemente problemi di chimica, fisica e biologia, lasciandone chiare tracce nei loro stessi fossili e nella genetica e nelle relazioni degli esseri che oggi ci circondano.

    Giorgio Volpi

    22.00
    Autore / Autrice : Giorgio Volpi
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2024
  • Versione Standard

    Nicola Gardini

    La ricerca medica e la scrittura letteraria sono arti sorelle fin dall’antichità. Medici e scrittori sono ugualmente impegnati a costruire narrazioni, a raccogliere storie e a tirarne fuori un senso. La diagnosi di una malattia non è meno che la creazione di una trama che tramuta una massa informe ed eterogenea di dati in uno svolgimento (più o meno) coerente. Occorre, tuttavia, tener sempre presente che né una cartella clinica né una narrazione letteraria sono l’esperienza vissuta o stanno per la persona. La persona è la persona; niente potrà mai coglierla in tutta la sua pienezza vitale; niente potrà mai ridurla a schema. La letteratura, per quanto si sforzi di sostituire la vita, sa di non poterci riuscire. Le sue storie, i suoi personaggi sono lì a ricordarci, per contrasto, che la vita è altro, è una complessità che le parole possono solo fino a un certo punto suggerire.

    Tutti in qualche modo, attraverso le esperienze più varie, partecipiamo al “discorso sulla salute” e quindi, inevitabilmente, al “discorso sulla malattia”. Dopo essere stato accanto fino all’ultimo istante al marito e aver raccontato quell’esperienza in Nicolas, Nicola Gardini ha deciso di continuare a indagare la salute e la malattia condividendo con i lettori il percorso fatto negli ultimi vent’anni, in privato e in pubblico, non solo come marito, ma anche come figlio, come amico e come scrittore, con l’intenzione di aggiungere qualche spunto utile a concetti troppo spesso elusivi e controversi, nella speranza di essere di conforto per qualcuno e magari di ispirazione per altri. Gardini ha imparato a riflettere sulla malattia in termini linguistici e poetici leggendo Tucidide, Lucrezio e Virgilio; dal Decameron ha appreso che la letteratura è ricerca della salute. Studiando le biografie di Baudelaire e Nietzsche si è poi accorto che la loro sifilide era tanto degna di attenzione quanto le loro opere, illuminato dal pensiero che la malattia non impedisce agli esseri umani di essere grandi, che appartiene alla loro vita, che è vita a sua volta. Ci insegna, insomma, che la letteratura parla sempre di salute perché si preoccupa di spiegare la forza e la debolezza dell’essere umano, di ogni individuo umano e che gli scrittori, in quanto creatori di immagini e di concetti, hanno il dovere di liberare l’esperienza individuale da tutte le spersonalizzazioni dei protocolli medici e dalle semplificazioni oppositive vita/ morte e salute/malattia, dandosi il compito di rimettere al centro di qualunque discorso l’originalità e la particolarità di ciascun soggetto umano, risolvendo così, in una nuova armonia, l’apparente conflitto tra morte e vita.

    Nicola Gardini

    19.50
    Autore / Autrice : Nicola Gardini
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2023
  • Versione Standard

    Josef H. Reichholf

    Come ha fatto il lupo a diventare cane? Per quale motivo ha cominciato a collaborare con l’uomo, aiutandolo a cacciare, per poi convertirsi via via in un vero e proprio animale domestico, il compagno più fedele che possiamo vantare di avere? Sono stati forse la spiccata attitudine sociale e l’elevata disponibilità alla cooperazione a renderlo tale? In qualsiasi modo sia andata, l’evoluzione da lupi a cani è stato un processo lungo che ha richiesto la disponibilità e l’interesse di entrambe le parti in gioco: gli uomini si sono dovuti accordare con i cani e, nell’intento, temere pure di essere aggrediti, ben sapendo che ferite anche banali da morso di cane potevano causare il tetano e altre infezioni letali; i cani, in qualche modo, hanno accettato la disciplina, che poco per volta ha influenzato i loro atteggiamenti in un percorso durato moltissime generazioni, anche se è particolarmente difficile distinguere, da una parte, il comportamento appreso e, dall’altra, quello naturale. (Forse, però, per gli esseri umani è stato un po’ più facile, dato che non hanno dovuto imparare a riconoscere l’ululato dei lupi o le sfumature dei versi dei cani per poter comunicare con loro).

    Josef H. Reichholf torna dunque con un nuovo libro per raccontare, con competenza e passione, una delle relazioni più antiche dell’evoluzione: l’amicizia tra il cane e l’uomo. Un saggio documentatissimo suddiviso in due parti: nella prima si analizza dettagliatamente l’origine del cane con esiti provenienti dalla biologia evolutiva, dalla genetica, dall’epigenetica e dall’archeologia, nella seconda si passa a una narrazione più emotiva, per descrivere il rapporto con il cane che lui stesso ha cresciuto sin da quando era piccolo. Il cane, come vedremo, è un fenomeno, qualcosa di talmente unico che non sarebbe stato possibile inventarlo, una strana creatura che non si lascia incasellare facilmente.

    Autore / Autrice : Josef H. Reichholf
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2023
  • Versione Standard

    Abbiamo idealizzato la medicina e la sua capacità di migliorare le nostre vite. Ora è tempo che questa disciplina ripensi radicalmente se stessa per abbracciare una nuova visione della salute dell’uomo.

    Jacob Stegenga

    28.00
    Autore / Autrice : Jacob Stegenga
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2021
  • Versione Standard

    Kate Kitagawa – Timothy Revell

    La storia della matematica che ci siamo fin qui raccontati è incompleta, condizionata dall’eccessiva centralità data all’antica Grecia. La storia vera, invece, è più simile a una saga avvincente, un’impresa autenticamente globale dove sono sempre le idee a essere in primo piano, ma non si possono separare dalle persone che le hanno avute.
    La matematica dà forma a quasi tutto ciò che facciamo. Ma nonostante sia sempre stata ritenuta una scienza connessa in modo indissolubile alla verità, la sua storia è legata a errori e omissioni. Con questo libro, la storica Kate Kitagawa e il giornalista Timothy Revell ci fanno viaggiare oltre la narrazione comunemente accettata, incentrata sulle scoperte del mondo occidentale, per restituire il giusto merito alle opere di matematiche e matematici meno noti che sono sempre stati esclusi dalla storia ufficiale per questioni di genere o provenienza geografica.
    Come è noto, infatti, una posizione privilegiata è sempre stata riconosciuta all’antica Grecia, che avrebbe posto le basi della disciplina modernamente intesa; eppure, anche i contributi provenienti da Cina, India e penisola arabica hanno consentito lo sviluppo di questa materia così come la conosciamo oggi. Dal quadrato magico della tradizione cinese, agli studi delle menti geniali che animarono la Casa della Sapienza di Baghdad nel IX secolo; dalle matematiche di Alessandria, Pandrosion e Ipazia, alle teorie sull’infinito dei giainisti indiani, Matematici segreti è una nuova appassionate e finalmente completa ricognizione sulla storia della matematica che ci farà incontrare personaggi straordinari e scoprire il reale valore dei loro contributi, dedicando un ampio spazio alle donne: dal cosiddetto “harem di Pickering”, un gruppo di studiose che ha rivoluzionato la nostra conoscenza del cielo notturno, a Émilie du Châtelet, che si occupò di tradurre i Principia di Newton in francese, a Laura Bassi, la prima donna al mondo ad avere una cattedra universitaria – con il marito a farle da assistente.

    Autore / Autrice : Kate Kitagawa - Timothy Revell
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2024
  • Versione Standard

    Ogni fossile racconta una storia. Una selezione ragionata e particolarissima, che si concentra su vertebrati e dinosauri e ricostruisce come si è sviluppata la vita sulla Terra.

    Autore / Autrice : Donald R. Prothero
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2021
  • Versione Standard

    Justin Gregg

    Che sarebbe successo se Nietzsche fosse stato un animale più semplice, incapace di pensare in modo così profondo alla natura dell’esistenza? O addirittura un narvalo? Non c’è dubbio, nei nostri crani succede qualcosa che non avviene nei crani dei narvali. Noi possiamo mandare robot su Marte. I narvali, no. Noi possiamo comporre sinfonie. I narvali, no. Noi possiamo trovare un senso nella morte. I narvali, no. Qualsiasi cosa faccia il nostro cervello per produrre questi prodigi è certamente il risultato di quella cosa che chiamiamo intelligenza. Abbiamo sempre guardato al mondo e agli animali attraverso il nostro personale stile di intelligenza umana. Ma se mettessimo a tacere la voce che tanto decanta l’eccezionalismo della nostra specie e ascoltassimo le storie che ci raccontano le altre? Se riconoscessimo che a volte le nostre presunte conquiste umane sono in realtà soluzioni abbastanza scadenti da un punto di vista evolutivo? Attraverso questo saggio impareremo che tutti gli animali possiedono una coscienza, capiscono qualcosa del passaggio del tempo e fanno piani per il futuro, intuiscono qualcosa della morte, imparano come funziona il mondo accumulando informazioni associative, possono essere menzogneri (pensiamo ad esempio alla “finta dell’ala spezzata” del corriere canoro o all’ “inganno tattico” della seppia luttuosa), hanno intenzioni e obiettivi. Gli animali hanno persino norme che guidano il loro comportamento sociale, dando loro idee su quello che è giusto e su come loro (e gli altri) meritano di essere trattati. Insomma, ci arrenderemo al fatto che gli animali hanno piccole menti piene di qualità che vale la pena prendere in considerazione e che la nostra mente non è il principio e la fine di ogni meraviglia!

    Justin Gregg

    25.00
    Autore / Autrice : Justin Gregg
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2023
  • Versione Standard

    Russell Foster

    Nel XXI secolo abbiamo compresso un numero sempre maggiore di attività lavorative e di svago in un programma giornaliero già sovraccarico, sconfinando nella fascia notturna. Ma abbiamo dimenticato che il nostro corpo è guidato da un orologio biologico che sa quando è il momento migliore per dormire, mangiare, pensare, una regolazione interna – chiamata ritmo circadiano – che ci permette di funzionare in maniera ottimale in base alle esigenze primarie imposte dal ciclo giorno/notte. Il nostro corpo, infatti, ha bisogno delle sostanze giuste nel posto giusto, nella quantità giusta, al momento giusto della giornata.
    Proteine, enzimi, grassi, carboidrati, ormoni devono essere assorbiti, metabolizzati e prodotti in un momento specifico per la crescita, la riproduzione, il movimento, la formazione della memoria, la riparazione dei tessuti. Senza questa scansione precisa, la nostra struttura biologica è nel caos, vulnerabile alle infezioni, al cancro, all’obesità, al diabete di tipo 2, ai disturbi cardiaci e mentali.
    Russell Foster ci svela la scienza degli orologi biologici e del sonno condividendo l’esperienza maturata in quarant’anni di carriera come specialista di questo settore, nonché gli studi che la comunità scientifica internazionale ha condotto sui ritmi circadiani, per spiegarci come una camminata all’alba possa garantire un sonno migliore, mangiare dopo il tramonto possa influire sul nostro peso, o ci siano orari più adeguati per assumere i farmaci a seconda della loro funzione.
    Ci insegna da cosa dipendono l’umore e la capacità decisionale e come variano nell’arco della giornata, perché il rischio di divorzio è più alto tra chi fa i turni di notte. Riflette sugli effetti della privazione cronica del sonno e sfata miti come quello della melatonina, definita l’“ormone del sonno” mentre sarebbe più corretto dire che agisce come un “indicatore biologico del buio”. Insomma, ci illumina su come i nostri ritmi circadiani ci aiutano ad aumentare le nostre possibilità di successo in un mondo dinamico: assecondandoli, condurremo un’esistenza più soddisfacente, vivremo più a lungo e saremo più felici.

     

    Russell Foster

    28.00
    Autore / Autrice : Russell Foster
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2023
  • Versione Standard

    Christian Felber

    Il commercio è la linfa vitale dell’economia globale, ma pochi lo considerano un bene comune. Anzi, le nostre opinioni a riguardo si sono polarizzate su due estremi: da una parte il libero mercato, che trasforma il commercio in un fine in sé, e dall’altra il protezionismo, che lo considera una forza da contenere.
    Ma c’è un’altra via, che non mette al centro i profitti ma gli interessi delle persone e che l’economista austriaco Christian Felber, fondatore del movimento internazionale dell’Economia del Bene Comune, illustra come un paradigma alternativo: quello del commercio etico.
    Dopo aver ripercorso le tappe fondamentali della “religione” del libero commercio che domina da Adam Smith in poi, Felber espone il suo innovativo modello in cui il commercio viene messo al servizio dei valori fondamentali della collettività democratica, senza tralasciare le questioni chiave del nostro tempo: i diritti umani, il cambiamento climatico e il crescente divario tra paesi poveri e ricchi.
    Propone, quindi, l’idea rivoluzionaria di una zona di commercio etico: gli stati che rispettano, appunto, i diritti umani, i diritti dei lavoratori e tutti gli altri accordi dell’ONU, potrebbero commerciare più liberamente tra loro, neutralizzando il dumping in ogni ambito e proteggendosi da quanti lo praticano.
    L’ingresso alla zona di commercio etico, inoltre, potrebbe dipendere dai risultati di un bilancio del bene comune che deve essere universale (deve cioè tenere conto di tutti i valori fondamentali), quantificabile, confrontabile, pubblico, comprensibile per la collettività e facilmente vincolabile a conseguenze legali.
    Un saggio provocatorio, carico di fervore e lungimiranza, in cui Felber ci dimostra che una nuova economia globale fondata sul commercio etico è davvero possibile.

    Christian Felber

    20.00
    Autore / Autrice : Christian Felber
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2020
  • Versione Standard

    Dan Egan

    L’elemento del diavolo è un interessantissimo lavoro di giornalismo scientifico, un resoconto essenziale e illuminante che ci spinge a prestare attenzione a una delle questioni ambientali più pericolose ma meno conosciute del nostro tempo, in cui la competenza e lo stile impeccabile della penna di Dan Egan, due volte finalista al premio Pulitzer, fanno la differenza.
    La storia del fosforo abbraccia tutto il mondo e diverse epoche, dal passato a oggi. Scoperto per la prima volta in un laboratorio alchemico del XVII secolo ad Amburgo, divenne presto una risorsa molto ambita. La corsa all’estrazione del fosforo è passata dai campi di battaglia di Waterloo, che venivano saccheggiati in cerca delle ossa dei soldati caduti, alle leggendarie isole del guano al largo del Perù, dalla Bone Valley della Florida e alle dune di sabbia del Sahara occidentale. Nel secolo scorso, il fosforo ha reso l’agricoltura molto più produttiva, contribuendo all’enorme aumento della popolazione umana. Eppure, come Egan riporta in maniera straziante, la nostra dipendenza eccessiva da questo nutriente vitale per le colture sta oggi causando fioriture di alghe tossiche e “zone morte” nei corsi d’acqua. Il fosforo, oggi, è prezioso e ambito come i combustibili fossili, ma stiamo esaurendo la sua disponibilità ad una velocità tale che, proprio come per il petrolio, alcuni scienziati temono che raggiungeremo “il picco del fosforo” nel giro di pochi decenni, con un impatto determinante sulla futura scarsità di cibo, una seria minaccia che rischia di aumentare i conflitti e persino le guerre.
    È il paradosso del fosforo: stiamo consumando le nostre sempre più scarse riserve di roccia fosforica estraibile, ma allo stesso tempo stiamo drogando le nostre acque con delle dosi eccessive di fosforo, nocive per l’ambiente e per la nostra salute. Senza fosforo non c’è vita sulla Terra. Lo stesso vale per azoto e potassio, con una differenza però sostanziale: il fosforo si sta esaurendo. Una notizia allarmante se pensiamo che è l’elemento che completa il cerchio della vita e nient’altro può svolgere la sua funzione.

    Dan Egan

    26.00
    Autore / Autrice : Dan Egan
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2024
  • Versione Standard

    Vincent Duomeizel

    In principio erano le alghe. Frutto di una fotosintesi che esiste da oltre tre miliardi e mezzo di anni, sono le nostre più lontane antenate e la condizione stessa per la presenza della vita sulla Terra. Queste piante hanno nutrito l’umanità per decine di migliaia di anni e hanno contribuito a fare di noi l’Homo sapiens. Pilastro fondamentale del regno dei viventi, le alghe si riproducono velocemente e possono crescere di alcuni metri in qualche giorno senza bisogno di fertilizzanti, né di acqua dolce o pesticidi.
    Spesso considerate una forma di inquinamento di cui sono solo il sintomo, possono invece aiutarci a risolvere le crisi ecologiche e alimentari che ci affliggono. Costituiscono senza dubbio la più importante risorsa naturale a tutt’oggi inutilizzata: la nostra società le ha trascurate ma la sovrappopolazione e il cambiamento climatico ci inducono a riconsiderare questo tesoro dimenticato.
    Dall’alimentazione alla medicina, dalla biotecnologia marina alla conservazione degli oceani, le alghe offrono infinite possibilità di innovazione e concrete soluzioni alle grandi sfide che la nostra generazione deve affrontare. Se imparassimo a coltivarle in modo sostenibile, potrebbero nutrire l’umanità, sostituire la plastica, decarbonizzare l’economia, raffreddare l’atmosfera, ripulire gli oceani, ricostruire gli ecosistemi marini e contribuire alla creazione di una società più giusta fornendo in modo inclusivo lavoro e reddito alle popolazioni costiere, che non riescono più a sostentarsi solo con la pesca.

    Vincent Doumeizel, la voce più autorevole in questo campo, ha viaggiato in tutto il mondo per incontrare ricercatori e professionisti che stanno studiando le potenzialità finora sconosciute delle alghe, raccontandoci i risultati delle sue indagini in un libro ricco di speranza che presenta al grande pubblico un’avventura scientifica inedita.

    Autore / Autrice : Vincent Duomeizel
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2024
  • Versione Standard

    Rachel Carson

    L’eredità letteraria di Rachel Carson si compone solo di quattro libri ma sono bastati a far guadagnare all’autrice una reputazione internazionale sia come naturalista sia come voce pubblica schierata a difesa del pianeta. Carson aveva progetti per almeno altri quattro lavori importanti, aveva raccolto idee per uno studio scientifico sull’evoluzione ed era affascinata dalle nuove scoperte sull’atmosfera e sul clima, un campo di ricerca allora emergente. Ma il tempo per lei finì nell’aprile del 1964. Una favola per il futuro, questa raccolta di materiali sconosciuti o poco noti scritti giovanili, saggi apparsi su giornali e riviste specializzate, articoli e lettere, ci aiuta a colmare il divario tra i desideri di Carson e ciò che effettivamente riuscì a realizzare. I pezzi tratti dai suoi taccuini sul campo e soprattutto dai suoi discorsi pubblici le permettono di arrivare a generazioni che non l’hanno sentita parlare né l’hanno mai vista nelle poche apparizioni televisive, nell’epoca in cui i suoi libri scalavano le vette della classifica del “New York Times”. Fra gli argomenti trattati spiccano l’impegno per la tutela della fauna selvatica, l’appassionato interesse per gli uccelli, le angosce dell’èra atomica. Preoccupata per la riduzione delle spiagge americane, Carson raccomandava che alcune di esse fossero tenute al riparo dalle attività umane. La donna, la scienziata, la riformatrice e soprattutto la scrittrice che apprezziamo in questa raccolta combinava con eleganza scienza ed emozione, ragione e umanità. Una favola per il futuro riconosce a Rachel Carson una voce nuova e più completa a sostegno della natura. Una voce poliedrica e senza tempo.

    Rachel Carson

    25.00
    Autore / Autrice : Rachel Carson
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2023
  • Versione Standard

    Rachel Carson

    Storie dalle profondità del mare (orig. Under the sea-wind) è il primo libro di Rachel Carson e anche quello che lei ha amato di più. È una cronaca in presa diretta sulla vita delle innumerevoli creature marine che convivono sulla riva e sott’acqua, raccontato osservando da vicino le storie di tre abitanti dell’oceano, un piovanello, uno sgombro e un’anguilla, intrecciate drammaticamente nel continuo flusso e riflusso delle maree.
    La prima parte del libro descrive la vita della costa. Sulla riva dell’Atlantico Carson incontra Silverbar, un piovanello femmina, alla vigilia della migrazione. Ogni primavera, alcuni piovanelli viaggiano per circa tredicimila chilometri e al ritorno, in autunno, coprono la stessa distanza. Questi uccellini svernano a sud spingendosi fino in Patagonia, mentre in primavera migrano verso nord oltre il Circolo polare artico.
    La seconda parte è dedicata al mare aperto. Qui incontriamo un altro migratore sulle lunghe distanze, Scomber, uno sgombro. Carson ne racconta la storia dalla nascita (le uova vengono deposte in mare aperto e, quando si schiudono, le larve dovranno immediatamente contare solo sulle proprie risorse in un mondo di infiniti pericoli) fino a quando Scomber va a unirsi alla schiera dei predatori marini. Dopo aver trascorso l’estate in un porto protetto del New England, lui e altri giovani tornano a vagabondare in mare aperto dove trovano ad aspettarli nemici nuovi e più grossi: uccelli, pesci spada, tonni e pescatori…
    La terza parte si immerge nelle profondità più oscure dell’oceano per incontrare un’anguilla e seguirla nei luoghi più remoti e meravigliosi della Terra. La sua storia è iniziata nel lontano mar dei Sargassi per poi spostarsi, con un viaggio di oltre millecinquecento chilometri, sulla costa atlantica. Entrerà nelle baie, risalirà i fiumi, rimarrà lì per otto o anche dieci anni, fino al raggiungimento della maturità fisica, quando poi scomparirà per tornare da dove è venuta e andare a deporre le uova…

    “Ciascuna di queste storie mi sembra non solo stimolare l’immaginazione ma anche offrirci una migliore prospettiva sui problemi umani. Riguardano cose che vanno avanti da migliaia e migliaia di anni: senza età, come il sole o la pioggia o il mare stesso. L’incessante lotta per la sopravvivenza che ha luogo in mare riassume la lotta combattuta sulla Terra da tutte le forme di vita, umane e non umane. Come disse un recensore: ‘Le nostre stesse battaglie per l’esistenza – quando le confrontiamo mentalmente con gli incessanti alti e bassi della vita e della morte che si alternano sotto i venti del mare – ci appaiono non tanto causa di sgomento quanto piuttosto una semplice motivazione per essere forti’.”
    Rachel Carson

    Rachel Carson

    26.00
    Autore / Autrice : Rachel Carson
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2024
  • Versione Standard

    Rachel Carson

    “La riva del mare è un luogo strano e bellissimo. Durante tutta la lunga storia del pianeta è stata un’area inquieta, dove le onde si frangevano pesanti contro la terra. Contemplando la vita brulicante sulla costa, abbiamo l’inquietante sensazione che ci venga comunicata una qualche verità universale, al di là della nostra comprensione. Qual è il messaggio lanciato dalle moltitudini di diatomee con le loro microscopiche luci pulsanti nel mare notturno? Quale verità è espressa dalle legioni di cirripedi, che imbiancano le rocce con i loro insediamenti? E qual è il significato di un essere minuscolo come il trasparente filamento di protoplasma di un’alga – il merletto di mare – che esiste per qualche ragione a noi imperscrutabile in mezzo alle rocce e alle erbe della costa? Il significato ci tormenta e sempre ci sfugge: è proprio inseguendolo che ci accostiamo al mistero ultimo della Vita stessa.”

    Uscito nel 1955 e finora mai pubblicato in Italia, La vita che brilla sulla riva del mare è uno dei capolavori di Rachel Carson. Nel presentare le forme di vita che popolano la costa, in questo saggio l’autrice ci porta a esplorare una pozza di marea, una grotta inaccessibile, a osservare un granchio solitario sulla spiaggia a mezzanotte: grazie a questi e ad altri incontri ci offre non solo uno studio precisissimo sull’ecologia della costa, ma anche un racconto potente ed evocativo sul fragile equilibrio della vita che si trova in riva al mare.
    Arricchito da un’introduzione di Margaret Atwood che celebra la lungimiranza della Carson nell’aver intuito il ruolo cruciale degli oceani per la salute del pianeta e corredato dalle illustrazioni di Bob Hines, presenti anche nell’edizione originale, utilissime per orientare i lettori nel riconoscimento delle piante e degli animali descritti in queste pagine, La vita che brilla sulla riva del mare è una guida sentimentale di straordinaria accuratezza scientifica per tutti gli amanti del mare e delle grandi letture senza tempo.

    Rachel Carson

    25.00
    Autore / Autrice : Rachel Carson
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2022
  • Versione Standard

    Wendell Berry

    In un’epoca in cui il nostro rapporto con la natura è governato dalla violenza e dal più avido consumismo, Wendell Berry si schiera in difesa delle terre e delle comunità americane. Con grazia e convinzione, Wendell Berry mostra che semplicemente non possiamo permetterci di soccombere alla follia prodotta in serie che guida la nostra economia globale – la natura non lo permetterà! – ma condivide con noi anche una visione di consolazione e speranza. È facile avere l’impressione di essere bloccati in una lotta impari con il sistema capitalistico, ma possiamo e dobbiamo iniziare a trattare la nostra terra, i nostri vicini e noi stessi con rispetto e cura. Come esorta Berry, dobbiamo abbandonare l’arroganza e rimanere in soggezione.

    Wendell Berry

    32.00
    Autore / Autrice : Wendell Berry
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2022
  • Versione Standard

    Vince Beiser

    Questo libro parla di qualcosa a cui la maggior parte di noi non pensa quasi mai e di cui, però, non può fare a meno. Si tratta della sostanza solida più importante sulla Terra, letteralmente il fondamento della civiltà moderna: la sabbia. Dopo l’acqua e l’aria, la sabbia è
    la risorsa naturale che consumiamo di più in assoluto, persino più del petrolio. Ogni singolo palazzo, ogni strada asfaltata, ogni schermo, ogni microchip: sono tutti fatti di sabbia. Dalle piramidi d’Egitto al telescopio di Hubble, dal grattacielo più alto del mondo ai
    marciapiedi, dalle vetrate della cattedrale di Chartres ai cellulari, la sabbia ci offre riparo, ci fa sentire forti, ci coinvolge e ci ispira. È l’elemento che rende possibile l’esistenza delle città, della scienza, delle nostre vite e del nostro futuro. E, sorprendentemente, sta per finire.
    Tutto in un granello è l’avvincente storia vera di una risorsa naturale e delle persone che la estraggono, la vendono, la usano per costruire il mondo così come lo conosciamo. E che arrivano perfino a uccidere per averla.
    Ma è anche un’indagine, scomoda quanto documentata, sui costi umani e ambientali che derivano dal fatto che siamo a tutti gli effetti dipendenti dalla sabbia e pur di estrarla danneggiamo in maniera disastrosa l’ecosistema in cui viviamo.

    Vince Beiser, celebre e acclamato giornalista, accompagna i lettori in un vero e proprio viaggio che dagli Stati Uniti arriva fino agli angoli più remoti della Cina, passando da Dubai e dall’India, e ci spiega perché la sabbia è diventata così cruciale nella nostra vita. Lungo il cammino incontreremo imprenditori, innovatori, costruttori di isole, guerriglieri del deserto, pirati. Tutto in un granello è una lettura sorprendente, illuminante, piena di curiosità e ricca di personaggi incredibili di cui ora non ignoreremo più l’esistenza.

    Vince Beiser

    22.00
    Autore / Autrice : Vince Beiser
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2020
  • Versione Standard

    Ilaria Capua

    Gli enormi progressi fatti dalla medicina negli ultimi duecentocinquant’anni ci hanno abituato a dare la salute per scontata.
    Di punto in bianco, però, la pandemia ci ha svelato che abbiamo delle vulnerabilità nascoste e che la salute individuale non è affatto slegata da quella collettiva e del sistema. La sfida che oggi ci troviamo ad affrontare ci impone dunque di ripensare il nostro rapporto con la salute affinché sia più consapevole e sostenibile.
    Ilaria Capua ci aiuta a costruire questo percorso intrecciando un nuovo dialogo tra passato, presente e futuro, e lo fa attraverso alcune parole chiave che possono essere utilizzate come fonte di ispirazione, parole capaci di definire un nuovo concetto di salute, quello di salute circolare. Ci ricorda come la curiosità sia stata la molla che ha abbattuto il muro dell’invisibile o come il coraggio di prendere in mano una mappa abbia fermato un’epidemia di colera. Ci fa riflettere sul modo in cui sfruttiamo le
    risorse del pianeta, dimenticandoci che siamo completamente immersi nei quattro elementi che governano la nostra salute e l’equilibrio generale della Terra. Traccia una via per il rinnovamento futuro e ne individua i nuovi capisaldi nel rispetto per la natura e per l’equilibrio millenario che essa ha saputo creare ben prima di noi, nell’impegno, soprattutto se passa attraverso piccoli gesti di responsabilità individuale, e nell’equità, dal momento che viviamo in un sistema integrato di cui fanno parte persone, animali, piante e per salvarci non possiamo lasciare indietro nessuno.
    Ilaria Capua disegna, insomma, un atlante storico ed emozionale che ci permetterà di interpretare i tempi che stiamo vivendo, una guida per immaginare come potrebbe cambiare la nostra salute se solo riuscissimo a cambiare il nostro paradigma e la nostra visione. La sua è un’opera immediata e di facile comprensione ma che non rinuncia all’approfondimento e ai ragionamenti più alti, quelli che dalla testa arrivano sempre anche fino al cuore.

    Dobbiamo cambiare la nostra visione per dar vita a un patto intergenerazionale
    capace di creare un circolo virtuoso di salute e benessere non solo per gli individui ma anche per la collettività e per la casa comune che abitiamo.
    Una spirale di salute circolare che si alimenti di impegno, rispetto, equità e altri valori che abbiamo lasciato indietro, forse per distrazione.

    Ilaria Capua

    15.00
    Autore / Autrice : Ilaria Capua
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2023
  • Versione Standard

    Luigino Bruni

    L’intelligenza degli esseri umani non è l’unica intelligenza del pianeta. Accanto alla nostra ci sono quella degli animali, degli insetti, e quella ancora diversa delle piante. Le piante però hanno una caratteristica unica: a differenza di tutti gli altri esseri viventi sono ancorate al suolo. Questa peculiarità, apparentemente un limite, ha fatto sì che le piante sviluppassero straordinarie forme di resilienza, flessibilità e solidità. La loro architettura è cooperativa, distribuita e capace di resistere alle minacce: per non morire a causa della loro fissità, ad esempio, hanno dovuto imparare a sopravvivere perdendo anche il 90% del loro corpo, stabilendo che ogni parte è importante, ma nessuna veramente indispensabile – un branco di mucche può brucare interamente un prato ma questo può rigenerarsi se una piccolissima parte resta viva.
    Le piante, insomma, sono un organismo collettivo e, nei momenti di crisi, sono paradossalmente più forte degli animali.

    Questo saggio nasce dalla consapevolezza che l’intelligenza vegetale abbia delle cose da dire, anche all’economia. Alla luce di queste considerazioni, Luigino Bruni si è posto alcune domande rivoluzionarie: quali sono i cambiamenti che le imprese e gli attori economici devono attuare se dal paradigma animale, che è all’origine del capitalismo e della sua insostenibilità, vogliamo passare a un paradigma vegetale? Quali conseguenze per la governance delle imprese?
    Non avendo cervello né organi centrali, le piante hanno dovuto imparare a ‘pensare’, ‘vedere’, ‘sentire’, ‘comunicare’ valorizzando soprattutto le periferie, apprendendo a vivere in perfetta cooperazione con tutto il bosco. Analogamente, se guardassimo bene nella nostra storia passata e presente ci accorgeremmo che nel capitalismo europeo abbiamo conosciuto, e conosciamo, imprese organizzate secondo il paradigma vegetale: sono le cooperative.
    E se, quindi, le cooperative fossero anche il futuro, non solo il passato dell’economia?

    Luigino Bruni

    17.00
    Autore / Autrice : Luigino Bruni
    Editore : Aboca Edizioni
    Anno : 2024